Reggio, Mallamaci (FdI - An): "La città sta diventando un'arida steppa"

Ricevimo e pubblichiamo

"Da mesi ormai, volendo essere nonostante tutto positivi, assistiamo ad una palese precipitazione del tessuto socio-economico locale, un declino che solo i nostri amministratori sembrano non percepire mostrandosi “in campo” sorridenti e orgogliosi. Saranno orgogliosi degli innumerevoli cartelli “vendesi”, “cedesi attività” e similari? Di vedere i piccoli commercianti sempre più con l’acqua alla gola? Di una situazione infrastrutturale insostenibile?

Un accumulo di criticità che colpisce tutte le categorie e per le quali si è già ripetutamente chiesto un intervento straordinario su temi come: la riduzione del carico tributario, la mancanza di parcheggi, il contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, la contraffazione e la concorrenza sleale, il decoro e l’arredo urbano, migliorie ai trasporti, non ultima la risoluzione del problema Corso Garibaldi.

Scarsi sono stati sino ad oggi i programmi di concreto supporto allo sviluppo economico territoriale; d’altronde è già difficile individuare chi dovrebbe occuparsene…  “Assessore se ci sei batti un colpo” verrebbe da dire! Ammetto di aver fatto perfino fatica a trovarne i riferimenti e, subito dopo, ad individuare dichiarazioni interessanti da commentare e sulle quali poterci confrontare, e su questo devo darle merito, meglio non intervenire che farlo in maniera insensata… ma il nulla credo sia davvero troppo per una città che ha atteso invano una svolta solo di propaganda.

Nessuna risposta è stata data, eppure le opportunità ci sarebbero, i progetti per la riqualificazione di aree o per il rilancio produttivo sono diversi, spesso di vero valore e sostenibili in sinergia con altre istituzioni locali, Università in primis… ammesso che gli addetti dell’assessorato in questione si siano premurati di analizzarli, seppur nel silenzio. Percorso auspicabile anche per poter generare occupazione giovanile in un momento in cui da un lato i dati ci fanno notare che sistematicamente collassiamo all’ultimo posto, e dall’altro assistiamo ad analisi sulla desertificazione cui andiamo incontro, senza però paradossalmente agire per contrastarla.

Inoltre, non molto tempo fa, proprio nella sala del consiglio comunale, con la collaborazione della ConfCommercio è stato presentato con grande entusiasmo (dei soli privilegiati addetti ai lavori) un “Patto per le imprese”… ma, da allora, nessuna notizia ufficiale su quali siano state le evoluzioni, le concrete direttive che l’Amministrazione ha deciso di mettere in atto e le relative modalità.

Pensare che proprio l’Assessore affermava, in quella sede, per citare le sue stesse parole: “Un incontro positivo, ci impegneremo a dare risposte alle proposte del comparto che sta vivendo una crisi senza precedenti.”

Premesso che non afferro il significato preciso di questa frase, tanto ovvia quanto insignificante, caro assessore… prima di dare le risposte ai commercianti ha pensato quantomeno di porsi lei delle domande? Ha intenzione di illuminare anche i cittadini che dovrebbe rappresentare circa l’evoluzione di questa o altre iniziative progettuali efficaci? O ci dovremo accontentare di assistere a questa lenta deriva?

Basterebbe, una volta per tutte, prendere l’impegno – e, cosa più complessa, mantenerlo – di coinvolgere direttamente i referenti (non solo istituzionali-associativi) degli ambiti in questione, nel mettere a punto una strategia di intervento con tutti gli strumenti necessari per la valorizzazione del commercio urbano e per sancire un piano operativo di supporto all’imprenditoria.

“I politici perdono tempo a dire che non c’è tempo da perdere” diceva Gragnani… ma, siamo cortesi, e comprendiamo che non trattandosi del suo ambito professionale si possa essere sentito un po’ un pesce fuor d’acqua!

A Reggio Calabria, dispiace dirlo, non è affatto tornata la primavera… semmai, paradossalmente, ci stiamo trasformando in un’arida steppa".

Valentina Mallamaci - Responsabile Dipartimento attività produttive Fdi - An -RC

Nicola Tassone (FdI): è necessario avviare un processo di radicamento di FdI nel Vibonese

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dal coordinatore Provinciale di Fratelli d'Italia, Nicola Tassone.

Relativamente ad alcuni comunicati stampa apparsi in questa settimana sui quotidiani locali mi corre l'obbligo, in qualità di coordinatore provinciale reggente, fare alcune precisazioni. Premesso che le dimissioni del nostro coordinatore provinciale, al quale va la mia stima e la mia gratitudine, nonché gli auguri per la nuova esperienza Politica, ha dato avvio ad una discussione interna.
Che, alla luce della crescita e del livello di maturità politica raggiunta dal partito, sopratutto grazie al lavoro egregio svolto da Giorgia Meloni, credo sia indispensabile attivare meccanismi di radicamento anche nella nostra provincia.
Questa consapevolezza discende dal fatto che il partito, attualmente, è privo di organi collegiali di riferimento provinciale, è privo di rappresentanti istituzionali eletti, è assente in quasi tutti i comuni della provincia Vibonese.

C'è dunque l'urgenza, di intervenire concretamente per allinearsi agli standard delle altre realtà provinciali della nostra regione che negli ultimi mesi hanno registrato l'adesione di personalità di grosso spessore quali: Orsomarso - Dima - Pittelli.

Anche Vibo Valentia ha necessità di avviare il processo di radicamento di FdI sul territorio. È indispensabile costruire una proposta per quell'elettorato Vibonese che per storia, cultura ed ideologia non si sente rappresentato, o non trova collocazione in FI. Per farlo è necessario investire su figure di spessore di indubbia capacità politica e di provata esperienza, la cui storia è saldamente ancorata ai valori della destra italiana.

Per questo motivo mi sento di invitare quanti in questi giorni hanno tentato di fare passi più lunghi della gamba a sospendere ogni fibrillazione mirata ad averne solo un  tornaconto personale che potrebbe rivelarsi effimero. Giusto avere aspirazioni, sacrosanto diritto creasi degli obbiettivi, ma quando si fa parte di una comunità politica non si può prescindere dall'interesse collettivo. 
A noi serve un partito forte,  autorevole, un partito capace di governare, attraverso i propri rappresentati, lo sviluppo di un territorio dalle mille potenzialità.

Reggio, Ripepi (FdI - An): "Crisi idrica gestita all'acqua di rose"

Riceviamo e pubblichiamo

“Reggio è devastata e assetata. Il Sindaco che fa finta di fare il Sindaco non si vuole assumere nessuna vera responsabilità. Il dato certo è: questa amministrazione non ne azzecca una e l’incapacità di Falcomatà ci costerà molto cara. Sono passati quasi trenta mesi e non è cambiato nulla. Non è cambiata neanche la scusa, la colpa di tutto è sempre rigorosamente degli altri. Quello che si sta verificando da diverso tempo nella nostra città è incredibile un’area di 200.000 abitanti che si fregia del blasonato titolo di “Città metropolitana” che ad oggi, nell’Anno Domini 2017, non riesce a garantire i servizi minimi essenziali come l’acqua nelle abitazioni. Basta fare un giro nel centro storico e nei quartieri adiacenti (Reggio Campi, Tremulini, Sbarre, Gebbione, Sant’Anna per dirne alcuni) perché ci si renda conto come fare una semplice doccia sia diventato paradossalmente un lusso.

Colpa di Sorical? E’ ciò che il Sindaco e l’Amministrazione comunale tenta di propinarci come scusa scaricando le responsabilità sulla società di gestione delle risorse idriche calabresi, che si è ritrovata solo da poco tempo a dover affrontare le numerose carenze di approvvigionamento d’acqua e a dover mettere le pezze ad una rete fatiscente. Intanto, mentre ancora da 40 anni attendiamo che i lavori sulla diga del Menta siano terminati come promesso dal governatore Oliverio entro questa estate, lavori che finalmente permetterebbero di dormire sonni tranquilli, in centro bisogna dotarsi di salviettine umidificate e tanta pazienza. La pazienza che i cittadini stanno temprando innanzi ad un fatto cronico che il sindaco Falcomatà gestisce “all’acqua di rose” e senza interventi incisivi che possano far sopportare il problema dei rubinetti a secco con i minori disagi possibili. E’ innegabile che ci troviamo innanzi ad una gestione di risorse e personale, da parte dell’amministrazione comunale, inefficace e senza la più basilare cognizione di come vada fronteggiata una situazione divenuta ormai insostenibile, tamponata alla bell’e meglio con interventi dell’ultimo minuto: è chiaro infatti che il consigliere comunale Brunetti, certamente il migliore tra tutti i suoi colleghi,  delegato al servizio idrico, fa il possibile ma non può da solo farsi carico di un meccanismo così complesso se non supportato da una macchina esecutiva capace e incisiva di cui il Sindaco non si vuole occupare in nessun modo. Sono dello scorso giugno le dichiarazioni del Sindaco che prometteva la risoluzione del problema entro quest’estate e sarebbe il caso adesso di informare la cittadinanza facendo un punto della situazione riguardo gli agognati lavori sulla diga del Menta e richiamando alle responsabilità l’esecutivo cittadino nella persona di Falcomatà. Mi rammarico di dover ricordare che proprio l’ingegnere Gangemi di Sorical aveva sottolineato, in una intervista di qualche settimana fa, che in tutti gli uffici comunali mancano gli schemi interni e le mappe dei servizi ed è quindi difficoltoso dover fronteggiare tali problematiche senza avere un quadro completo della situazione, visto che quando si presenta la criticità bisogna risalire per tentativi per localizzare il guasto.

Siamo di fronte all’ennesimo bluff di questa amministrazione comunale, la più scarsa della storia, incapace di amministrare, guidata da un gruppetto di ragazzini poco competenti, che si occupa della città come se fosse un condominio, in attesa che il proprio capo giunga indisturbato a Roma. I cittadini non ne possono più, l’estate è alle porte ed è ora che si acceleri nelle risposte ma soprattutto nei fatti”.

Massimo Ripepi - Consigliere comunale RC (FdI-An)

Reggio: Valentina Mallamaci nominata responsabile del dipartimento “Attività produttive” di FdI-An

Riceviamo e pubblichiamo

"Il partito Fratelli d’Italia della Città di Reggio Calabria, nella figura del Coordinatore cittadino Andrea Guarna, nomina quale responsabile del Dipartimento “Attività produttive” Valentina Mallamaci, una giovane esponente del settore dell’imprenditoria nonché studentessa di economia dell'Ateneo reggino, da tempo attiva anche nella politica universitaria e fondatrice della rivista "Economix".

La scelta di questo incarico è stata determinata dalla dedizione al territorio e dal grande interesse per il tema in questione, che l'ha portata a manifestare la volontà di scendere in campo in prima persona. La politica della nostra città ha bisogno, soprattutto in questa fase storica, di giovani di questo tipo che siano determinati a contribuire ad un cambio di rotta rilevante; ancor più se giovani donne che rappresentano anche il desiderio di far emergere fattivamente quelle tanto invocate “pari opportunità” di cui, infatti, Fratelli d’Italia può dirsi grande sostenitore avendo una donna leader, Giorgia Meloni.

Tutto ciò per sottolineare, ancora una volta, quanto il partito creda e voglia investire nella nuova generazione per costruire la futura classe dirigente in modo innovativo, sostenendo le valide risorse umane locali che sanno bene di cosa abbia bisogno il nostro contesto sociale e come valorizzarlo. Il fine è, dunque, quello di fare squadra e non lasciarsi più sfuggire le figure professionali emergenti che vorrebbero generare sviluppo a casa propria, con spirito di sacrificio e senso di appartenenza".

Andrea Guarna - Coordinatore cittadino Fratelli d’Italia –AN (RC)

Vibo Valentia. Il portavoce provinciale Fausto De Angelis lascia FdI e approda nel Movimento per la Sovranità Popolare

“Nei giorni scorsi ho informato i dirigenti di partito e salutato gli amici di Fratelli d’Italia, ringraziato quanti mi hanno affiancato e sostenuto condividendo con me importanti esperienze politiche e le campagne elettorali come quelle che mi hanno visto candidato al Parlamento europeo prima e al consiglio regionale dopo”.Con queste parole il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Fausto De Angelis ha reso nota la decisione di lasciare il partito di Giorgia Meloni.

 

Contestualmente, l’ex consigliere del comune di Vibo Valentia, ha ufficializzato l’adesione al Movimento Nazionale per la Sovranità popolare guidato in Calabria da Mimmo Arena. “Il mio, non è un addio alla politica”, sostiene De Angelis. “La decisione di confluire nel Mns è dettata dalla chiarezza delle linee programmatiche e dalle tesi del recente congresso nazionale che sposano il mio modo di fare politica, nonché principi e idee di destra in cui credo e mi identifico. Un partito che sa distinguere un sentimento positivo come l'orgoglio nazionale dal nazionalismo e non si arrende all’idea di una Italia colonia d’Europa. Ringrazio quanti già mi hanno accolto e accoglieranno con affetto ed entusiasmo questa mia scelta come il segretario nazionale Gianni Alemanno, il segretario regionale Domenico Arena, il senatore Franco Bevilacqua, membro della direzione nazionale del partito, e i tanti amici sinceri che amano la politica come servizio e la praticano con passione”. Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia sarà retto dal vice coordinatore Nicola Tassone, nominato proprio da De Angelis nelle scorse settimane. 

Gioventù Nazionale (RC) costituisce il direttivo provinciale

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte di Gioventù Nazionale di Reggio Calabria.

Dopo mesi di arduo lavoro su tutto il territorio dell’area metropolitana di Reggio Calabria, Gioventù Nazionale decide di strutturarsi con un proprio organo direttivo col fine di agevolare il già avviato programma di aggregazione di tutti coloro che, con grande entusiasmo, hanno sposato i valori che stanno alla base del movimento. Il portavoce provinciale Pasquale Oronzio, dopo varie consultazioni con i circoli operanti sul territorio, ha provveduto alla costituzione di un direttivo provinciale che sarà così formato: delega alla Scuola- Giovanni Puro (presidente circolo GN “Luce locrese” di Locri); delega all’Università- Denise Namia (presidente provinciale di Azione Universitaria); delega Rapporti con il territorio- Simona Monteleone (presidente circolo GN- Taurianova); delega Comunicazione Arte e Cultura- Francesco Catania (presidente circolo GN- Gioia Tauro).

Obiettivo di questo direttivo sarà quello di rafforzare la coesione territoriale attraverso una serie di attività che verranno programmate e che spazieranno su più ambiti mantenendo fede alle deleghe assegnate.

“Ci proponiamo di essere motore propulsivo di una politica che fa della proposta, non solo della protesta, la sua linea guida, forte anche di una stretta collaborazione con il partito Fratelli d’Italia. Porteremo avanti delle battaglie avendo in testa esclusivamente il bene dei nostri territori, rimanendo fedeli ai tre punti cardine che ispirano il nostro agire: meritocrazia, impegno e trasparenza. Siamo certi che portando avanti il lavoro con questi intenti riusciremo a coinvolgere quei tanti ragazzi che oggi sono disaffezionati alla politica, cercando di farli ri-innamorare di questa “arte” che deve essere messa a servizio di una comunità.”

Reggio, Meduri (Fd'I): "Il sindaco risponda ai rappresentanti dei lavoratori

Riceviamo e pubblichiamo

"Nella giornata di lunedì 20 marzo 2017 si è appreso, attraverso la nota stampa a firma dei rappresentanti sindacali, delle difficolta che gli stessi hanno riscontrato nel conoscere il Piano Industriale della Sacal S.P.A. relativo alla gestione degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone.

Si premette, che la Federazione reggina di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale si trova pienamente d’accordo con la nota a firma dei rappresentanti sindacali, in special modo con quelli reggini. Ciò, perché  è giuridicamente ed eticamente corretto che i lavoratori conoscano in loro destino.

Orbene, nelle settimane precedenti il Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria aveva pubblicamente dichiarato l’intenzione dell’ente territoriale da lui presieduto di entrare in Sacal,  attraverso un aumento di capitale previsto dalla società medesima.

Appare strano, che a seguito della diserzione da parte del Presidente della società di gestione lamentina - Massimo Colosimo -, all’incontro convocato da lui stesso con i sindacati, il Sindaco Metropolitano non abbia mostrato l’intenzione di rispondere ai rappresentanti dei lavoratori di Reggio Calabria.

Si presume, che avendo avuto rassicurazione - nei suoi incontri con i vertici ministeriali - Falcomatà abbia contezza della bontà del piano industriale diretto al rilancio del “Tito Minniti”. Per cui, potrà tranquillamente illustrarlo ai lavoratori e ai loro rappresentanti sindacali. Quantomeno a quelli reggini.

A meno che…

Il piano industriale di Sacal non risulti pregiudizievole per lo scalo reggino o per i suoi lavoratori e il Sindaco abbia deciso volontariamente di non rivelare i progetti in questione.

Falcomatà risponda ai rappresentanti dei lavoratori, altrimenti, potrebbe far pensare o che non conosca il piano della Sacal relativo all’aeroporto di Reggio, oppure che lo conosca ma non voglia rilevarlo poiché pregiudizievole per la struttura o i lavoratori.

In entrambe le denegate ipotesi, sarebbe un fatto gravissimo".

Domenico Francesco Meduri - Fratelli d'Italia - Alleanza nazionale

E' Nicola Tassone il nuovo vice-coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia

E' stato annunciata ieri in Spadola l'importante nomina di Nicola Tassone a vice coordinatore provinciale per Fratelli d'Italia. Si è trattato di un importante riconoscimento per il lavoro svolto nel territorio delle Serre dal neo dirigente provinciale.

Ad annunciarlo nel corso della riunione in cui è stata formalizzata la nomina, il coordinatore provinciale Fausto De Angelis. «Ci troviamo questa sera riuniti – fa affermato De Angelis - per nominare Nicola Tassone vice coordinatore provinciale. Stiamo cercando diaccrescere la nostra presenza sul territorio di distribuirci uniformemente per non trascurare le zone interne. La nomina di Nicola Tassone ha trovato l'entusiasmo di tutti. Nicola ha è un pezzo di storia della destra serrese ed ha un importante trascorso politico nella cittadina della Certosa. Sicuramente ci onora dare la carica ad una persona che è stata sempre coerente, anche, nella vita quotidiana con i nostri valori». 

De Angeli non ha mancato di fare riferimento, anche, alla questione immigrazione «gestita - ha detto - alla giornata senza alcuna programmazione». «Purtroppo – ha poi continuato - la politica è oramai diventata una questione Europea che noi dobbiamo avere il coraggio di arginare, non perché siamo contro l'Europa, ma perché l'Europa cosi come è oggi, verrà prima o poi meno».

Subito dopo a prendere la parola, il coordinatore cittadino di Vibo Valentia Anthony lo Bianco: «Primariamente voglio applaudire Nicola per la nuova nomina. Il lavoro da noi svolto fin ora ci ha visti in prima linea impegnati per le importanti battaglie sul territorio. Con l'aiuto di tutti siamo riusciti a ricompattare il partito sul territorio ed ora stiamo ripartendo. Stiamo provando a dare una svolta con importanti ingressi nel partito anche di diversi consiglieri regionali».

Ad intervenire anche il dirigente regionale Michele Grenci che ha voluto riassumere in breve le vicende del partito: «Abbiamo avuto nel corso di questi ultimi anni persone pseudo destra che hanno gestito partiti di centrodestra. Alla fine queste erano solo persone che passavano da un partito all'altro. Il nostro compito, a causa di questo comportamento, è far riacquistare la credibilità al centrodestra. Abbiamo degli amministratori che sono vicini alla nostra area ed abbiamo iniziato un tesseramento che ora sta decollando. La gente sta iniziando ad avere fiducia nel nostro partito». Il giovane dirigente ha poi voluto accennare al dipartimento del proprio partito “cultura e identità” di cui è il responsabile che si occupa delle bellezze e della salvaguardia dei beni culturali territoriali.

A chiudere la conferenza il neo vice coordinatore Nicola Tassone entusiasta per la nuova avventura ma più che mai agguerrito: «Voglio ringraziare i presenti per la fiducia che hanno riposto in me - ha esordito il neo vice cordinatore provinciale. Non avrei mai pensato, dopo tanto tempo, di ritornare nella prima linea della politica. Sono lusingato dell'incarico e sono consapevole che, nel tempo in cui viviamo, le battaglie sono molto più difficili di un tempo. La gente si sta avvicinando al nostro movimento perché è l'unico partito che si batte a favore della povera gente. Il nostro compito politico deve concretizzarsi in un'azione finalizzata a rivalutare il territorio. A tal proposito, cercheremo di spronare i sindaci del circondario al fine di risolvere i tanti problemi che affliggono la nostra gentre. Spero – ha concluso Tassone - di poter assolvere il nuovo incarico nel migliore dei modi».

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