Soriano, finto medico dell'INPS deruba una coppia di anziani

Nella giornata di ieri, 15 novembre, i Carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, ad esito attività d’indagine, hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto R.G. di 28 anni, siciliana, pregiudicata.

I fatti oggetto della vicenda risalgono al 26 agosto 2017 quando un 86enne si è presentato presso il Comando Stazione Carabinieri di Soriano a denunciare il furto di un cellulare e di denaro contante per un totale di 720 euro.

In particolare l'uomo ha riferito che, nella medesima giornata, una donna si era presentata presso la propria abitazione spacciandosi per un medico dell’INPS al fine di eseguire un controllo medico di routine nei confronti della moglie, una signora anch’essa 86enne. La donna avrebbe effettuato una visita medica fittizia della durata di circa 10 minuti e con il pretesto di controllare i medicinali assunti dall’anziana, si era intrufolata nella camera da letto dove è riuscita a rubare un telefono cellulare e la somma in denaro contante di 720 euro custoditi all’interno di un cassetto. La ladra, una volta presi i beni in questione, si era velocemente allontanata dall’abitazione degli anziani coniugi, dileguandosi nel nulla.

L’attività d’indagine svolta negli ultimi mesi dai Carabinieri di Soriano Calabro ha permesso di appurare la responsabilità del furto in questione proprio in capo a R.G., persona già conosciuta agli Uffici di Polizia in quanto già arrestata e deferita in altre circostanze per comportamenti simili.

Le attività d’indagine proseguono al fine di accertare eventuali ed ulteriori responsabilità di complici della donna.

 

Ladri in casa di un sindaco calabrese: rubati gioielli e denaro

Ammonta complessivamente ad una valore vicino ai 20 mila euro il bottino incassato dai ladri che hanno fatto razzia di denaro e preziosi all'interno dell'abitazione di Gianluca Bruno, Primo Cittadino di Isola Capo Rizzuto. A rendersi conto dell'accaduto è stato lo stesso sindaco. 

Sulla base di quanto ricostruito dagli investigatori, i malviventi sarebbero saliti sul balcone servendosi di un edificio limitrofo non ancora completato ed avrebbero fatto ingresso nella casa manomettendo la serratura di una finestra posta al primo piano. 

Mercoledì mattina i Carabinieri si sono recati sul luogo per eseguire i rilievi necessari. Importanti, ai fini dell'individuazione dei responsabili, potrebbero rivelarsi le registrazioni video dell'impianto di sorveglianza della residenza di Bruno. 

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