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Serra. Il gelo danneggia la rete idrica: operai comunali al lavoro

“Da oggi pomeriggio stiamo lavorando per riparare una grossa perdita, probabilmente causata dal gelo, in via Vittorio Emanuele”. È quanto comunica il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone che coglie l’occasione per ringraziare pubblicamente “gli operai comunali che, nonostante il freddo, stanno lavorando senza sosta. Un ringraziamento particolare, per la collaborazione – aggiunge il primo cittadino - lo vorrei fare anche ai vigili del fuoco”.

Vista la situazione “nel quartiere di Terravecchia si potrebbero registrare dei disagi sulla normale erogazione dell'acqua”.

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Mongiana, il gelo danneggia l’impianto di riscaldamento: scuole chiuse anche domani

Il sindaco di Mongiana Bruno Iorfida rende noto che “il gelo persistente ha causato ingenti danni all’impianto di riscaldamento e all’impianto idrosanitario dell’edificio scolastico. Per tali motivi – spiega il primo cittadino - vista l’impossibilità dell’utilizzo dei servizi igienici e la mancanza di riscaldamento si è resa necessaria la chiusura delle edificio scolastico. Sono già in atto gli interventi di ripristino dei danni subiti. Con apposita ordinanza n. 02/2017 si è pertanto provveduto alla chiusura delle scuole”.

Serra. Ancora gelo artico, scuola elementare di Spinetto semideserta

Lezioni in pratica saltate alla scuola elementare “Nazzareno Carchidi”. I genitori stamattina hanno constatato che le aule erano fredde decidendo, una volta giunti innanzi al plesso e toccati con mano i termosifoni (meno che tiepidi), di far fare rientro a casa ai propri figli.

Colpa del freddo intenso che ha messo alle corde l’intera Calabria e che mette a serio rischio la salute della popolazione.

Già nei giorni scorsi, i tecnici, su disposizione dell’amministrazione comunale, si erano messi al lavoro, tuttavia le bassissime  temperature (la colonnina di Mercurio ha segnato -8 alle prime luci dell’alba) hanno impedito un tranquillo svolgimento delle lezioni. 

Incertezza sull’effettivo proseguimento dell’attività didattica per domani.

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Continua il grande freddo: domani scuole chiuse a Mongiana, Fabrizia e Nardodipace

Sono evidenti i disagi causati dall’ondata di freddo artico nelle Serre. Domani le scuole rimarranno chiuse a Mongiana, Fabrizia e Nardodipace: il ghiaccio sulle strade e le temperature che rimangono diversi gradi al di sotto dello zero rendono infatti pericolosi gli spostamenti e, pertanto, gli amministratori hanno disposto la sospensione delle attività didattiche.

Problemi anche per alcune famiglie: il gelo ha mandato in tilt le caldaie e i tecnici sono al lavoro per cercare di riparare al più presto i guasti.

Le previsioni indicano ancora freddo intenso per qualche giorno, ma senza precipitazioni nevose di rilievo. 

 

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Calabria: temperature polari ovunque, le minime sulle Serre

Temperatura polare in tutta la Calabria. Secondo i dati elaborati dal centro funzionale multirischi dell'Arpacal, la notte scorsa, in Sila la colonnina di mercurio è scesa quasi a -17°.

Botte Donato, nel comune di Serra Pedace e Monte Curcio, in quello di Camigliatello Silano sono le località dove rispettivamente, con -16,8° e -16,3, si sono toccate le temperature più basse della regione.

Tempo da lupi anche in Aspromonte dove, a Gambarie, la minima è scesa a - 8,2°.

Il gelo non ha risparmiato neppure l'altopiano delle Serre. In particolare, le stazioni di monitoraggio dell'Arpacal hanno rilevato -8,8° a Fabrizia e -6,6° a Serra San Bruno.

Il peggio, però, non è ancora arrivato.  L’Agenzia regionale fa sapere, infatti, che la situazione non è destinata a mutare nelle prossime ore.

Secondo le previsioni, un leggero miglioramento potrà essere osservato solo a partire da giovedì prossimo .

 

Neve e gelo. Protezione civile: “Ci sono situazioni critiche, da domani il miglioramento”

“In queste ultime ore continua a nevicare nel reggino, con particolare intensità lungo il bordo ionico. Si registrano situazioni di criticità soprattutto lungo le strade provinciali e comunali”. 

È l’inizio del rapporto aggiornato della Protezione civile che sostiene che “particolari criticità si riscontrano al momento a Canolo, Sant'Agata del Bianco, Caraffa del Bianco, Careri, Natile di Careri, Antonimina, Giffone, dove alcuni nuclei abitativi sono rimasti isolati”. La Protezione Civile regionale è “impegnata a supporto dei sindaci per la gestione e il superamento dell'emergenza, anche attraverso le numerose associazioni di volontariato che sono state attivate. Particolare attenzione è rivolta soggetti bisognosi di assistenza sanitaria. Si sta provvedendo – viene precisato - ad affrontare anche il problema dei senza tetto. A partire da domani è previsto un miglioramento delle condizioni meteorologiche”.

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Meteo: sole e gelo a Capodanno, le previsioni sulle Serre

Sarà un Capodanno gelido. Nonostante il bel tempo le temperature rimmarranno piuttosto basse su tutta la Penisola. A partire da lunedì 2 è previsto, invece, un peggioramento delle condizioni meteo con una perturbazione che porterà pioggia e neve in quota. Il maltempo durerà fino a martedì 3, mentre a partire da mercoledì 4 è previsto un discreto miglioramento.

Secondo gli esperti del portale web ilmeteo.it "Proprio nel fine settimana di Capodanno si smorza il flusso di aria gelida che ha interessato soprattutto il Sud. Già da oggi si attenueranno nuvole, vento e freddo diurno. Per un paio di notti le nebbie torneranno in Valpadana e rappresenteranno l'unico elemento che potrebbe disturbare la notte di San Silvestro, riducendo la visibilità specie nella fascia centrale a cavallo del Po; per il resto sarà una notte stabile e con un freddo normale per la fine di dicembre. Il primo dell'anno vedrà ancora molte schiarite, ma con i primi segnali di cambiamento a fine giornata. Tra il 2 e il 3 del mese è atteso un cambiamento della circolazione atmosferica con l'instaurarsi di correnti nord-occidentali, che indirizzeranno una perturbazione verso l'Italia con effetti principalmente al Centrosud e con il Nordovest e il settore alpino quasi del tutto saltati dalle precipitazioni"

Per quanto riguarda il territorio delle Serre, per domani le previsioni segnalano cielo coperto o poco nuvoloso con temperatura compresa tra 1 e sei gradi.

Una debole pioggia dovrebbe caratterizzare il pomeriggio di lunedì 2. In compenso, la colonnina di mercurio salirà di qualche grado, con la massima che si attesterà sui 7 gradi.

Cielo instabile con temperatura in costante risalita fino a venerdì 6 quando il termometro precipiterà nuovamente sotto lo zero.

In arrivo un inverno freddissimo, previsti tanta neve e forti gelate

Quello che sta per arrivare sarà un inverno freddissimo, caratterizzato da piogge, abbondanti nevicate e forti gelate. Gli esperti del sito web “ilmeteo.it” che hanno elaborato le proiezioni non sembrano avere dubbi.

Le zone più colpite dovrebbero essere, ovviamente, quelle centro settentrionali. La neve, però, non dovrebbe risparmiare neppure la parte meridionale del Paese. Regioni come Campania e Puglia potrebbero essere, infatti, tra le più bersagliate nel corso della stagione più fredda dell’anno.

 Ovviamente, fanno sapere, gli studiosi: "Si tratta di proiezioni di massima, mirate a individuare le linee guida stagionali”.  Non si tratta, quindi, di una previsione vera e propria, tuttavia alcune indicazioni sembrano essere sufficientemente attendibili.

 Nel corso dei mesi invernali, infatti, pare piuttosto probabile che sulla Penisola possano abbattersi correnti di aria fredda provenienti sia da oriente che da occidente. I canali da cui dovrebbe arrivare il freddo sono, da una parte, quello francese, dall’altro quello balcanico.

 Quasi sicuramente, in diverse occasioni, il sopraggiungere di queste correnti determinerà “ nevicate a quote basse o medio basse, in particolare al centro-nord e fino alla Campania e Nord Puglia".

 Sulle rimanenti regioni meridionali, le precipitazioni dovrebbero essere meno significative, anche se le “fasi più fredde e nevose” faranno sentire i loro effetti lungo tutto l’Appennino.

 Secondo le ultime previsioni, pare che la prima vera ondata di freddo dovrebbe arrivare tra fine Novembre e la prima decade di Dicembre.

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