Serre: controlli dei carabinieri ad aziende del settore boschivo ed agroalimentare, sanzioni per migliaia di euro

 Nel corso della giornata di ieri (10 ottobre), nell’ambito di pianificati controlli volti a garantire il rispetto delle normative in materia agroalimentare e del settore del lavoro, i carabinieri delle Stazioni di Monterosso e Polia, unitamente ai militari del Comando per la Tutela della salute (Nas), del Comando per la Tutela del lavoro (Nil) ed ai Carabinieri Forestali della Stazione di Serra San Bruno, sono intervenuti presso:

-            L’azienda agricola “Penna” sita in Monterosso Calabro, alla quale sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni in materia sanitaria pari a 1500 euro. Contestualmente sono stati sottoposti a sequestro più di 300 capi di bestiame, per un valore complessivo di 90 mila euro;

-            L’azienda boschiva “Sherwood” sita in Polia cui è stata comminata una sanzione amministrativa di 3 mila euro, poiché, al momento del controllo, era presente un lavoratore “in nero”. 

Di fatto, già da alcuni mesi, i militari dell’Arma stanno effettuando una serie di verifiche nello specifico settore.

Nel mese di settembre, i carabinieri della locale Stazione, congiuntamente ai Reparti specializzati, hanno controllato l’azienda agricola “Corrado” di Dinami. Nel corso dell'attività i militari hanno elevato una sanzione ammnistrativa per un importo di 3 mila euro, per violazioni in materia sanitaria.

A Vazzano, invece, gli uomini dell'Arma hanno sottoposto a controllo un’altra azienda agricola, il cui titolare S.L., è stato deferito per esercizio abusivo di professione sanitaria ed incauto acquisto di medicinali veterinari sequestrando, tra l’altro, più di 140 capi di bestiame, per un valore complessivo di circa 40 mila euro.

 

 

 

Droga: vasta piantagione di cannabis rinvenuta nel vibonese

Gli uomini della guardia di finanza di Vibo Valentia hanno individuato e sequestrato, in località Difesa del Comune di Monterosso Calabro, occultata in un'area impervia e difficilmente raggiungibile, una vasta coltivazione di cannabis indica.

Sviluppata su un’area demaniale di oltre mille metri quadrati (grande quasi quanto quattro campi da tennis), la piantagione era composta da oltre 1.200 piante di altezza variabile tra cinquanta centimetri e un metro.

Le fiamme gialle della Compagnia di Vibo Valentia, nel corso dell’operazione, hanno rinvenuto e sequestrato, anche, un’autovettura rubata in Provincia di Cosenza.

La coltivazione, a fioritura completa, avrebbe prodotto oltre 4 quintali di marijuana. Lo stupefacente, una volta essiccato ed immesso sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno di almeno 400 mila euro.

Cava abusiva sequestrata nel Parco delle Serre

Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, personale dei carabinieri forestali della provincia di Vibo Valentia, ha sottopposto a sequestro preventivo una cava di materiale sabbioso in località “Sciacca” del comune di Monterosso Calabro. Contestualmente, i sigilli sono stai appostia anche a cinque automezzi pesanti. Per il proprietario dell’impianto ed il conduttore di un autoarticolato è, invece, scattata la denuncia.                                                                                            

All’operazione, condotta dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Polia, hanno partecipati anche gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale carabinieri di Vibo Valentia.

I militari sono entrati in azione, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di illeciti ambientali nei pressi dell’Oasi naturale del Lago Angitola. Nel corso delle oprezioni di monitoraggio del territorio è stata scoperta la ripresa dell’attività estrattiva in una cava di circa 30 mila metri, già sottoposta a sequestro penale qualche anno addietro dagli stessi militari. 

L’attività estrattiva interessava un fronte di cava molto ampio e avveniva con l’ausilio di due escavatori, una pala meccanica, un autoarticolato ed un autocarro.

Accertata l'assenza delle prescritte autorizzazioni da parte degli organi competenti, i carabinieri forestali hanno sottoposto a sequestro preventivo l’intera area di cava e i cinque automezzi interessati ai lavori. Denunciato all’Autorità Giudiziaria di Vibo Valentia sia il proprietario e gestore della cava, tale D. P. di San Gregorio D'Ippona (VV), che il conduttore dell'autoarticolato, tale T. P. di Francavilla Angitola (VV).   

I reati contestati riguardano sia la violazione dei sigilli, che l’inosservanza della normativa in materia di cave e paesaggistico-ambientale, considerato che la zona in questione è sottoposta a vincolo paesaggistico, a vincolo idrogeologico e ricade nel Parco naturale regionale delle Serre in un Sito d'importanza comunitaria.

  • Published in Cronaca
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