Nardodipace: scoperte altre tre piantagioni di canapa indiana

I militari della locale Stazione, del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno e del Gruppo forestale carabinieri di Mongiana, con il supporto dell’elicottero dell’8°Elinucleo di Vibo Valentia, hanno rinvenuto in località “La Traversa” del comune di Nardodipace tre piantagioni di canapa indiana.

Le coltivazioni, non comunicanti tra loro ed autoalimentate grazie ad un sistema di irrigazione a goccia, erano suddivise in:

-          1ª piantagione per un totale di 350 piante suddivise in 4 terrazzamenti;

-          2ª piantagione per un totale di 560 piante suddivise in 5 terrazzamenti;

-          3ª piantagione per un totale di 170 piante suddivise in 3 terrazzamenti,

Situati in territorio impervio e difficile da raggiungere, gli oltre mille arbusti, di altezza media compresa tra i 2 ed i 5 metri, avrebbero permesso di ricavare una quantità di stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato più di 200 mila euro.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Vibo Valentia, le piante sono state distrutte, previo campionamento.

Le piantagioni scoperte oggi sono solo le ultime, in ordine di tempo, scoperte nel centro montano delle Serre.

Nei giorni scorsi, infatti, in località "Tiglia" della frazione Cassari, i carabinieri avevano rinvenuto ben 10 coltivazioni, per un totale di oltre 4 mila piante di canapa indiana (Per leggere la notizia clicca qui).

Nardodipace, scoperte 10 piantagioni di cannabis

Nel corso degli ultimi giorni, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno avviato l’operazione denominata “Green mountain”, che ha interessato il territorio del comune di Nardodipace.

Durante le attività sono state impegnate tutte le compagini della Compagnia, unitamente ai militari dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, del Gruppo carabinieri forestali di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”.

L’operazione ha interessato, in particolare, la contrada "Tiglia" della frazione Cassari, sulla quale i velivoli del Nucleo Elicotteri hanno rilevato la presenza di alcune piantagioni di canapa indiana, ben occultate tra la fitta vegetazione.

Una volta individuati i punti d'accesso alle coltivazioni, i carabinieri hanno avviato la verifica sul campo che ha portato alla scoperta di 10 piantagioni di canapa indiana, non comunicanti tra di loro, suddivise in più terrazzamenti e sparse su una sola montagna.

Il sistema d'irrigazione di tutte le piazzole era assicurato da un artigianale impianto a goccia. Inoltre, in quasi tutte le piantagioni è stata riscontrata la presenza di essiccatoi artigianali, nei quali venivano poste le infiorescenze.

Lo stupefacente ricavato delle 4 mila piante rinvenute, di altezza variabile tra 1.50 e 4 metri, avrebbe potuto fruttare un guadagno di circa 500 mila euro.

Tutte le piante ed i materiali utilizzati per la coltivazione, sono stati distrutti su disposizione della magistratura di Vibo Valentia.

Sono in corso indagini per identificare i responsabili.

Nardodipace, scoperta una nuova piantagione di canapa

Una piantagione composta da 250 arbusti di canapa indica è stata rinvenuta dai carabinieri della locale Stazione, in contrada "Agrelli" della frazione Ragonà di Nardodipace.

In particolare, durante un rastrellamento, gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto una “piazzola”, occultata dalla fitta vegetazione, con circa 250 piante di cannabis indica di altezza compresa tra 1,5 e 2,5 metri.

Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 25 mila euro.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, la coltivazione è stata distrutta, previo campionamento.

Quella di oggi è la seconda piantagione di droga rinvenuta, nell'arco di pochi giorni, nel centro montano delle Serre. In particolare, sabato scorso i militari avevano scoperto oltre mille arbusti di canapa indica, coltivati in località "Angricelli" della frazione Ragonà (Per leggere la notizia clicca qui)

Nardodipace, scoperta coltivazione con mille piante di canapa

Una piantagione composta da circa 1000 arbusti di canapa indica, è stata rinvenuta dai carabinieri della locale Stazione, in contrada "Angricelli", nella frazione Ragonà del comune di Nardodipace.

La coltivazione, avvistata grazie ad un velivolo dell’8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia, si trovava su un costone di montagna situato sotto all'abitato della frazione Ragonà, non lontana dal letto di un fiume.

I militari della Stazione di Nardodipace hanno, quindi, raggiunto l'area impervia sulla quale era stata allestita la piantagione.

Su disposizione dell'autorità giudiziaria, le piante, di altezza compresa tra i 2 ed i 4 metri, sono state estirpate e distrutte sul posto, previo un campionamento necessario a verificare il quantitativo di Thc.

In considerazione dell’altezza e del numero delle piante, la sostanza, immessa sul mercato illegale, avrebbe potuto fruttare circa 100 mila euro. 

Nardodipace, depurazione: in arrivo oltre 900 mila euro

“Nella giornata di ieri l’amministrazione comunale di Nardodipace ha sottoscritto la convenzione provvisoria con la Regione Calabria, per la  realizzazione di nuovi impianti di depurazione sul territorio comunale, con un  finanziamento di 908 mila euro”.

E’ darne notizia è il vice sindaco del borgo dei megaliti, Samuele Maiolo

“È interesse di questa amministrazione comunale – prosegue la nota - ridurre l’inquinamento ambientale e rendere più vivibile il territorio comunale e attraverso questo finanziamento riusciamo ad adeguare e mettere in conformità la rete fognaria comunale alla  direttiva 91/271 Cee”.

  • Published in Politica

Nardodipace, Maiolo: "Sbloccato il tratto di strada Limina - Passo Croce Ferrata"

“Nella giornata di ieri è arrivato il mezzo spalaneve inviato dalla provincia di Reggio Calabria, che ha reso percorribile il tratto di strada Limina - Croce Ferrata”.

 E’ quanto scrive in una nota il vicesindaco del Comune di Nardodipace, Samuele Maiolo.

“ Ringrazio l'Avv. Caterina Belcastro Consigliere Provinciale, nonché sindaco di Caulonia e il sindaco di Mammola Arch. Stefano Raschellà che grazie al loro impegno siamo riusciti a liberare dall'isolamento un'intera area. Mi sento di ringraziare  - conclude Maiolo - anche gli ingegneri della Provincia che si sono impegnati per questo intervento. Questo risultato è frutto di sinergie e ci fa capire che quando le istruzioni dialogano tra loro riescono a trovare soluzioni ed a raggiungere traguardi che da anni non si riescono a raggiungere”.

  • Published in Politica

Emergenza neve, dura denuncia delle insegnati delle scuole di Nardodipace

"Scuole aperte a Nardodipace, nonostante l’emergenza neve-ghiaccio ed i conseguenti pericoli ai quali sono esposte le insegnanti in servizio presso il plesso scolastico del piccolo centro montano. Non sono poche, infatti, le insidie che le docenti stanno affrontando per raggiungere il luogo di lavoro"

E' quanto scrive in un comunicato, un gruppo d'insegnati che opera nelle scuole di Nardodipace.

"La strada (ex ss 110), sul tratto Mongiana-Nardodipace è una lastra di ghiaccio, le autovetture - prosegue la nota - slittano e sbandano: si rischiano incidenti gravi. O si chiudano le scuole o si metta in sicurezza la strada che noi insegnanti dobbiamo percorrere per raggiungerle. Siamo quasi tutte donne, in questa situazione ci dobbiamo far accompagnare a Nardodipace dai nostri mariti, ma ciò non è sempre possibile, quindi ci avventuriamo da eroine tra ghiaccio e neve. Non sappiamo più a chi rivolgerci per ottenere un rimedio a tale situazione, per ovviare alla quale basterebbe semplicemente un pò di sale o sabbia. Visto il totale disinteresse al problema da parte delle Province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, nelle cui competenze sembra ricadere la strada in questione, abbiamo segnalato i disagi al Comune di Nardodipace, chiedendo la chiusura della scuola fino al ripristino della viabilità . Purtroppo, però, non è stata emessa l’ordinanza di chiusura. Teniamo a ringraziare sentitamente la Protezione Civile di Mongiana, unica organizzazione ad intervenire in questo scenario critico.

Da diversi giorni, infatti, la Protezione Civile di Mongiana, che ha come coordinatore il sindaco Bruno Iorfida, si sta prodigando per rimuovere alberi caduti e per soccorrere gli automobilisti bloccati dal ghiaccio.

Il responsabile degli interventi - concludono le docenti - Rocco Castauro, i capisquadra Francesco Ciconte e Giuseppe Ierace, nonché i volontari Pasquale Rullo, Cosimino Maiolo, Claudio Iorfida, Domenico Martino, Fernando Alvino, Gianfranco Vallelonga, Vincenzo Emanuele e Pasquale Maiolo stanno lavorando alacremente per ridurre, per quanto sia loro possibile, i rischi sulla Mongiana-Monte Pecoraro".

Gli interventi della Protezione civile di Mongiana sono coadiuvati dalla Protezione civile Regionale, con il dirigente Carlo Tansi e il responsabile del volontariato Michele Folino Gallo, il quale ha fornito un mezzo di soccorso.

  • Published in Cronaca

Nardodipace, Limina - Passo Croceferrata: il vicesindaco Maiolo chiede uno spazzaneve alla Provincia di Reggio Calabria

“Stamane ho chiesto l’intervento alla Provincia di Reggio Calabria di un intervento tempestivo tale da sbloccare il tratto di strada Limina - Passo Croceferrata”.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dal vicesindaco del Comune di Nardodipace, Samuele Maiolo.

“Ho contattato questa mattina Caterina Belcastro, consigliere provinciale, nonché sindaco di Caulonia, per sollecitare questo intervento da parte della Provincia, la quale si è subito attivata  per far inviare un mezzo spalaneve  per sbloccare questo tratto di strada che per il territorio di Nardodipace e Fabrizia è di fondamentale  importanza.

Il comune di Nardodipace – aggiunge Maiolo - ha riaperto le scuole dopo la chiusura dovuta all’abbondante nevicata dei giorni scorsi che ha impedito il regolare svolgimento delle attività didattiche. Oggi all’apertura delle scuole, purtroppo alcune insegnanti non hanno potuto raggiungere le strutture scolastiche della frazione Cassari poiché le strade sono ancora impercorribili causa neve e ghiaccio sul tratto Limina – Croce Ferrata che collega alla strada di grande comunicazione Jonio - Tirreno.

Inoltre – conclude Maiolo - la strada è l’unica linea di collegamento con le ferrovie e l’autostrada.

Attendiamo perciò l’arrivo di un mezzo spalaneve che dovrebbe arrivare da Gambarie”.

  • Published in Politica
Subscribe to this RSS feed