Ancora disperazione in Calabria: neonato muore dopo parto, la Procura apre un’inchiesta

È morto poco dopo essere nato e qualcosa, secondo i genitori, non è andato per il verso giusto. Questa versione, unitamente alla denuncia del padre, ha spinto la Procura della Repubblica ad aprire un’inchiesta per verificare l’eventuale presenza di responsabilità. Intanto, è stata sequestrata la documentazione clinica ed è stato disposto l’esame autoptico. Il piccolo era nato nella Clinica privata Sacro Cuore, ma considerate le sue gravi condizioni, era stato subito trasferito all’ospedale Annunziata, dove poi è avvenuto il decesso.

Un neonato è morto in sala parto

Un neonato è deceduto un paio d'ore fa nella sala parto del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale "Annunziata" di Cosenza. A darne notizia è stata la stessa direzione generale della struttura sanitaria che ha annunciato l'avvio di un'indagine interna.  "Il parto, avvenuto per via spontanea –si legge nel documento firmato dal direttore generale Achille Gentile – ha presentato difficoltà al momento dell’espulsione del feto, morto per cause ancora in corso di accertamento. Buone le condizioni di salute della donna, alla terza gravidanza, ricoverata stamane e sottoposta a tutti gli accertamenti strumentali che risultavano regolari. La direzione aziendale, che esprime cordoglio e vicinanza a tutta la famiglia, è stata informata dal direttore facente funzioni dell'Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia, Clemente Sicilia, e ha immediatamente disposto un’indagine interna, così da acquisire gli elementi necessari per fornire una compiuta valutazione dell’accaduto, accertare eventuali responsabilità e adottare i conseguenti provvedimenti". 

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Oggi l'autopsia sulla salma del neonato morto

Sarà eseguito fra qualche ora l'esame autoptico ordinato dalla Proura della Repubblica di Castrovillari sul corpicino del neonato deceduto durante il parto naturale nell'ospedale della città del Pollino. Originariamente era stata diffusa la notizia che a morire fosse stata una piccola, di sesso femminile. Il bimbo, di 4,3 chilogrammi, era nel grembo di una donna residente a Tarsia, al suo primo figlio.  L'agenzia Agi riporta che Raffaele Cirone, dirigente medico del nosocomio, ha riferito della presenza dei caratteristici tratti dell'asfissia. Il collo del neonato era avvolto dal cordone ombelicale  "E' stata - sostiene il dottor Cirone - chiaramente un disgrazia, un caso assai raro probabilmente dovuta alla posizione del feto".

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