Dramma in Calabria: 12enne muore travolto dalla porta del campo di calcetto

Tragico episodio nella serata di ieri, venerdì, in Calabria. Un bambino di appena 12 anni ha perso la vita mentre giocava a calcetto. Sulla base dei primi elementi raccolti dai Carabinieri che hanno avviato indagini sull'accaduto, il ragazzino si sarebbe arrampicato sulla porta del campetto venendo travolto dalla struttura. Il dramma si è consumato in un centro socio-riabilitativo di Sangineto, in provincia di Cosenza. Le lesioni riportate al capo ne hanno provocato la morte in pochi minuti. Vano, infatti, si è rivelato, l'arrivo sul posto del personale sanitario del 118. Le condizioni del 12enne sono apparse disperate già nell'immediatezza dei fatti. Il decesso è sopraggiunto rapidamente, durante il trasporto all'ospedale di Cetraro. Il ragazzo, originario di una località del Reggino, alloggiava nella struttura teatro della tragedia. I militari dell'Arma stanno ricostruendo la dinamica degli eventi al fine di appurare l'eventuale sussistenza di profili di reato. 

Trovato morto il 17enne disperso nei boschi

Hanno avuto un epilogo tragico le ricerche del diciassettenne che, lasciata la propria abitazione per andare a raccogliere funghi, non aveva più fatto ritorno ed era dato per disperso nell'area montuosa di Pietrafitta, in provincia di Cosenza. I soccorritori lo hanno rinvenuto senza vita: il suo corpo appeso ad un albero. Sulla scorta delle prime informazioni, si sarebbe ucciso impiccandosi. Nelle ore precedenti i tentativi di mettersi in contatto telefonico con lui erano tutti falliti. Carabinieri, gli uomini del Soccorso Alpino, i militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ed i Vigili del Fuoco si sono prontamente messi sulle sue tracce, ma tutto è risultato vano. Ignote al momento le ragioni di quello che agli inquirenti appare con ogni probabilità un suicidio. 

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