Emergenza maltempo in Calabria, Marra (PD) avverte: "Le parole non bastano più"

"In queste ore di angoscia e preoccupazione, la città di Reggio Calabria, la Provincia e la Regione Calabria, nella loro compattezza, hanno garantito - afferma Enzo Marra, consigliere comunale del Partito Democratico - un efficace sistema di sicurezza e prevenzione. La macchina operativa ha funzionato a tutti i livelli grazie all’alta professionalità di tutti gli operatori. Vorrei ringraziare per questo i volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco per aver scongiurato il peggio, attivandosi per 24 ore ininterrottamente per la sicurezza dei cittadini. I punti più critici con i quali fare i conti, in queste situazioni, sono le fiumare. Ad alto rischio esondazione, per l'intera notte, sono stati il Torrente Catona e il 'Gallico'. Nonostante la paura per l’emergenza derivante dal cedimento di muri e dalle briglie di contenimento, crollate sotto la spinta violenta del flusso dell’acqua, grazie ad un’azione di prevenzione repentina, i responsabili della Protezione Civile, hanno fatto evacuare i quartieri ad alto rischio".  "Ma questo tipo di efficienza - evidenzia l'esponente PD - non può e non deve spostare l’attenzione dai problemi strutturali che da decenni assillano il nostro territorio. Le parole non bastano più; la solidarietà a posteriori non ha senso in una Calabria per decenni abbandonata a se stessa. Mi riferisco sia all’abusivismo edilizio che ha raggiunto soglie inaccettabili per una Regione ad evidente rischio idrogeologico; e soprattutto alle istituzioni competenti che hanno il dovere e la responsabilità di prevenire disagi e pericoli per l’incolumità dei calabresi, attraverso misure di sicurezza attivate nel tempo e con regolarità, senza lasciare nulla al caso. Bene ha fatto il Sindaco Falcomatà, di concerto con il Presidente Oliverio, a chiedere con forza lo stato d’emergenza, alla presenza del Ministro Delrio e del Sottosegretario Minniti".

 

Sede Agenzia Beni Confiscati: centrodestra compatto contro "la spoliazione di Reggio"

"Sembra non avere mai fine l’opera di spoliazione della nostra città". E' questo il giudizio espresso dai movimenti del centrodestra di Reggio Calabria nel corso della odierna conferenza stampa convocata per discutere della sede dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati. "Sulla falsariga delle nefandezze compiute dal governo centrale - hanno sostenuto nel corso dell'incontro con i giornalisti - quaranta e passa anni addietro, con l’avvento del centrosinistra al potere è ormai ripresa con lena l’abitudine di togliere tutto ciò che caratterizza e pertanto necessita alla città più grande della nostra regione. Le questioni degli ultimissimi giorni dell’Aeroporto e del Decreto Reggio, fanno il paio ora con quella dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, la cui sede principale, Reggio Calabria appunto, ancora una volta viene messa in discussione. Roma, fortissimanente Roma, lamentano a gran voce i parlamentari del Pd. Per i più attenti non è un fatto nuovo tutto ciò, visto che sin da qualche mese dopo la sua istituzione, varie interrogazioni parlamentari, cercarono da subito e con risibili motivazioni di delegittimare o quantomeno di declassare la funzione e quindi il  ruolo strategico della sede reggina.  Cinque anni di lavoro incessante e proficuo per l’Agenzia, ma sempre con l’orecchio rivolto a carpire i sussurri molesti della politica dei veleni e degli inciuci e purtroppo, nel silenzio generale dei rappresentanti calabresi in Parlamento, la campana a morto per la sede reggina dell’Agenzia scandisce in queste ore sempre di più i suoi tristi rintocchi ed è in quest’ottica che va considerato quindi il senso dell’emendamento nr. 0.22.1.1 dell’on. Rosy Bindi – seduta del 15 ottobre 2015 della 2^ Commissione Giustizia della Camera - che prevede lo spostamento della sede principale dell’Agenzia Nazionale da Reggio Calabria a Roma. Insomma, l’Onorevole Rosy Bindi, eletta in Calabria, ci riprova ancora, e proprio lei, bravissima a stilare liste tese ad affibbiare patenti di impresentabilità a chicchessia, ci mette la faccia e presenta in prima persona la volontà del suo partito di demolire ciò che di buono e duraturo aveva pensato un Governo di segno politico opposto cinque anni prima, con l’appoggio non richiesto (?), tra l’altro, del Movimento 5 Stelle nelle persone dei parlamentari Sarti e Nuti".   "Come si può pensare d- è la domanda retorica che si pongono i rappresentanti del centrodestra reggino -  spostare la sede principale dell’Agenzia, vero e proprio presidio di legalità, da Reggio Calabria, nel cuore della provincia reggina della ‘ndrangheta, oggi la mafia di tutte le mafie, a Roma, svilendo quello che aveva  rappresentato un avvenimento storico nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata? La sinistra, il PD in particolare,  che ha  fortemente richiesto, per poi anche esultare, lo scioglimento per mafia del Comune di Reggio Calabria, 'regalando' ai reggini due anni bui di commissariamento, per i quali la città  deve essere risarcita, a cui si è aggiunto un anno di inettitudine del governo cittadino, con quale arroganza propone lo spostamento della sede principale dell’Agenzia a Roma dove la mafia, per bocca dello stesso premier Renzi del PD,  non esiste ???  La  sinistra, in particolare il PD reggino e calabrese, riesce a comprendere   che la città di Reggio Calabria anche in questo caso è sotto attacco e va difesa, o è lì che aspetta che Reggio Calabria subisca l’ennesima mortificazione, per poi mistificare  di avere un dialogo alla pari con quello che definisce  un 'governo amico'"? All'appuntamento svoltosi stamane hanno partecipato Comitato per la Ricostruzione del Centro Destra, Reggio Futura, Alleanza Calabrese, Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale, Destra per Reggio, Destra Popolare, Movimento Dialogo Civile, Centro Studi Tradizione e Partecipazione, Alleanza Cristiana Popolare.

 

Danni per il maltempo: il sindaco Falcomatà chiederà lo stato d'emergenza

"Nelle ultime ore abbiamo monitorato con attenzione le diverse criticità presenti sul territorio della Città Metropolitana. Chiederemo al Governo lo stato d'emergenza". È quanto ha dichiarato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine del vertice in Prefettura al quale ha preso parte il Ministro Graziano Delrio. "I tecnici sono al lavoro per redigere una prima stima dei danni provocati dal maltempo - ha aggiunto il Sindaco - le segnalazioni sono tantissime e stiamo proseguendo con gli interventi di messa in sicurezza in collaborazione con l'unità di crisi allestita dalla Prefettura. Abbiamo intere aree isolate, collegamenti stradali e ferroviari interrotti, situazioni di emergenza praticamente su tutte le aree della Città Metropolitana. Abbiamo chiesto al Presidente Piero Fassino di attivarsi in qualità di massimo rappresentante dell'Anci come principale interlocuzione del Governo nel rapporto con i territori e con i Comuni del nostro comprensorio. La solidarietà non basta - ha concluso il Sindaco - Reggio Calabria deve rialzarsi con il sostegno delle massime istituzioni nazionali".

Emergenza maltempo, ministro Delrio in Calabria: "La situazione è molto seria"

"La situazione è molto seria. Stiamo facendo la conta dei danni insieme alla Protezione Civile e al presidente della Regione. Io, in particolare, mi sono accertato delle condizioni delle principale arterie di comunicazione: la ferrovia e la statale 106". Sono queste le parole pronunciate da Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti al termine della ricognizione aerea compiuta a bordo di un elicottero sulle aree devastate dall'alluvione. In questo momento il rappresentante del Governo Renzi ha raggiunto,insieme a Fabrizio Curcio, responsabile della Protezione civile, la Prefettura di Reggio Calabria.

Disastro maltempo: sta arrivando in Calabria il ministro Delrio

Si muovono da Roma per raggiungere i giornata Reggio Calabria Graziano Delrio e Fabrizio Curcio, rispettivamente ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e capo dipartimento della Protezione civile. Lo faranno per rendersi conto delle necessità emerse in seguito alla distruzione causata dalle violente alluvioni che hanno investito la Calabria. Accompagnati dal presidente della Regione, Mario Oliverio e dal Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, sorvoleranno a bordo di un elicottero le zone disastrate. Al termine della ricognizione è in programma un vertice che si terrà nel Palazzo della Prefettura dove è stato approntato il Centro di Coordinamento Soccorsi allestito nella Prefettura del capoluogo calabrese.

Maltempo, Riccardo Mauro: "Situazione disastrosa in provincia di Reggio, lavoriamo senza sosta"

"Quello che è avvenuto nelle ultime ore sul territorio della Città Metropolitana è un vero e proprio disastro. Solo il grande lavoro della Protezione Civile, delle Forze dell'Ordine e degli altri volontari ha evitato che ci fossero altre vittime. Il mio pensiero va alla famiglia di Salvatore Comandè, l'uomo rimasto ucciso a Taurianova per l'esondazione di un torrente, e a tutti i cittadini che in queste ore stanno subendo gli effetti nefasti di questa ondata eccezionale di maltempo". E' quanto dichiara in Consigliere delegato alla Città Metropolitana del Comune di Reggio Calabria Riccardo Mauro. "La chiusura al traffico in più punti della Ss 106 jonica, l'interruzione della linea ferroviaria, i disagi sulle strade della piana di Gioia Tauro e nell'area dell'Aspromonte, sono fatti che ci mettono di fronte alle condizioni drammatiche in cui versa la nostra provincia sotto il profilo dei rischi idrogeologici, con tutte le responsabilità che ne conseguono rispetto ad una classe politica che in questi decenni si limitata ad arginare il problema senza mai affrontarlo seriamente" ha aggiunto il consigliere Mauro. "Adesso continuiamo a lavorare senza sosta - ha concluso Mauro - a stretto contatto con l'Unità di crisi della Prefettura, la Protezione Civile e le Forze dell'Ordine, per tenere sotto controllo la situazione e rispondere a tutte le criticità che man mano si presentano. Quando saranno definitivamente scongiurati ulteriori rischi per la sicurezza dei nostri concittadini valuteremo il necessario per ripristinare rapidamente i collegamenti in tutte le aree della Città Metropolitana e ragionare sui correttivi necessari ad evitare disastri simili in futuro". 

 

Maltempo in Calabria: meteo in ulteriore peggioramento, a Reggio riunione con l'unità di crisi

Il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, ha reso noto che  è appena iniziata una riunione in Prefettura con unità di crisi. Una decisione adottata a causa dell'ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche. "Sia sulla ionica  che sulla tirrenica - ha sottolineato Raffa -  le frane e gli smottamenti aumentano, neanche i mezzi predisposti per ripristinare la viabilità riescono a spostarsi". "Importante non muoversi da casa - è la sollecitazione del presidente della Provincia che invita i cittadini, in caso di emergenze, a contattare il numero telefonico messo a disposizione dalla Prefettura: 0965411.

Maltempo in Calabria: a Reggio danneggiata condotta idrica comunale

Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà rende noto che, a causa di gravi danni alla condotta comunale, provocati dalla piena del torrente in località Pettogallico, domani lunedì 2 novembre, si avranno disagi nell'erogazione idrica nelle zone di Villa San Giuseppe, Modenelle, Arghillà e Pettogallico.  Non appena le condizioni meteorologiche lo permetteranno inizieranno i lavori di riparazione.

 

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