Brucia auto e minaccia i Carabinieri: in manette un giovane di 24 anni

Un clima segnato da paura e tensione si è respirato per qualche ora a causa delle violente intemperanze di un giovane di 24 anni che alla fine è finito in manette per opera dei Carabinieri. Teatro della vicenda Caulonia. Il ragazzo è accusato di aver dato alle fiamme diverse autovetture in sosta lungo le vie nel cuore della cittadina jonica, di due tentati omicidi e di resistenza a pubblico ufficiale. A riconoscerlo e ad allertare i militari dell'Arma è stato il proprietario di uno dei veicoli incendiati. Quando gli uomini in divisa lo hanno bloccato, il ventiquattrenne, coltello in mano, ha rivolto minacce sia ai Carabinieri che a colui che li aveva avvertiti. Gli investigatori hanno anche posto sotto sequestro una tanica di benzina.  

Sfonda il posto di blocco dei Carabinieri: inseguito ed arrestato

Un trentenne calabrese è stato arrestato a Rimini perché accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Sulla scorta di quanto riferito dagli inquirenti, l'uomo, trasferitosi da Cosenza a Gabicce Mare, nonostante l'alt intimatogli dai Carabinieri di Rimini, ha proseguito la corsa della sua automobile. Avrebbe sfondato il posto di controllo allestito dai militari dell'Arma, una manovra che avrebbe pure messo a repentaglio i militari dell'Arma. A bloccare l'azione rocambolesca dell'arrestato è stato lo scontro con una vettura che procedeva in senso opposto. A seguito del violento impatto, il trentenne è uscito dall'abitacolo provando una fuga immediatamente bloccata dagli uomini in divisa. Sembra che stesse tornando a casa dopo aver trascorso le ore serali all'interno di un locale. L'alcol test cui è stato sottoposto avrebbe certificato che la percentuale alcolemica era pari al triplo di quella consentita. 

Molesta e palpeggia due ragazze: arrestato dalla Polizia

Personale della Squadra Volante ha catturato un ragazzo di 18 anni anni su cui gravano le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e violenza sessuale. Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti della Questura di Crotone, il giovane, di nazionalità nigeriana, si sarebbe reso responsabile di molestie e palpeggiamenti nei confronti di due ragazze, una di 20 anni e l'altra di 15.  A bloccarlo, prima ancora dell'intervento degli uomini in divisa era stato un ventenne subito attivatosi per difendere le vittime, le quali hanno riferito che prima il diciottenne le aveva infastidite pesantemente a ridosso del Tribunale e palpeggiate poco dopo a bordo i un autobus. Quando è stato identificato, il giovane ha resistito agli uomini della Volante, fra cui uno, rimasto contuso, guarirà in cinque giorni. 

Scippa la borsa ad una donna: inseguito e catturato dai Carabinieri

Un ventisettenne è stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno catturato immediatamente dopo aver compiuto uno scippo. L'episodio è avvenuto a Piazza Castello, a Reggio Calabria. A finire in manette è stato Alessandro Bevilacqua, accusato di aver rubato una moto, di lesioni personali, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Affiancata l'autovettura a bordo della quale sedeva una sessantaduenne, ha spalancato di scatto lo sportello derubandola della borsa. Di fronte al tentativo della vittima di resistere all'azione criminale messa in atto dal giovane, questi l'ha spintonata provocandone la caduta sull'asfalto. Resisi conto di quanto stava accadendo, i militari dell'Arma si sono messi all'inseguimento del rapinatore che aveva compiuto il "colpo" alla guida di un motociclo oggetto di furto.  Una volta fermatolo, ha provato ad opporsi alla cattura. 

Arrestato un giovane che ha minacciato e aggredito la madre

I Carabinieri hanno tratto in arresto un venticinquenne accusato di aver rivolto minacce alla mamma e di averla picchiata. Azioni che il giovane avrebbe commesso in preda ad una rabbia violenta provocata da banali ragioni. E' stata la madre ad allertare i militari dell'Arma di Catanzaro. I reati di cui ora deve rispondere A.G. sono maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Quando gli uomini in divisa sono arrivati presso l'abitazione, il ragazzo ha dato vita ad una accesa reazione nei loro confronti. Non era la prima volta che la donna veniva malmenata, tanto che in altre circostanze il figlio era stato denunciato. I medici le hanno diagnosticato una guarigione in una settimana per i lividi procurati dalle percosse. 

   

Si rifiuta di fare l'alcoltest e prova a scappare: arrestato

I Carabinieri hanno arrestato un 32enne accusato di guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre stavano effettuando controlli lungo la Strada Statale 106,i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Roccella Jonica hanno fermato l'uomo, nato a Siderno, alle porte di Roccella. Dopo essersi opposto all'ordine di effettuare l'alcoltest con l'etilometro, ha provato più volte a fuggire, sia a bordo del veicolo sia correndo, ma è stato prontamente raggiunto dagli uomini in divisa. L'autovettura, sprovvista del contrassegno assicurativo, è stata sequestrata. Nei confronti de 32enne, invece, è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune in cui risiede.

Inveisce contro i Carabinieri: arrestato un uomo di 62 anni

Un uomo di 62 anni è stato arrestato dai Carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, il sessantaduenne S.D.G, mentre si trovava alla guida di un autocarro che transitava sul lungomare di Joppolo, è stato bloccato dagli uomini in divisa intenti a compiere un'azione di routine tesa ad assicurare la sicurezza dei cittadini. L'apicoltore, a quel punto, avrebbe iniziato ad andare in escandescenza inveendo all'indirizzo dei Carabinieri della locale Stazione. L'uomo, trato in arresto, è stato sottoposto al regime dei domiciliari ed a breve il magistrato deciderà in merito all'episodio.  

Subscribe to this RSS feed