Arrestato un ragazzo che ha rubato elettrodomestici in una casa

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 21 anni per i reati di furto aggravato in abitazione e ricettazione, in esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Palmi. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini svolte dai militari dell’Arma, L.D. è gravemente indiziato del furto di alcuni elettrodomestici presso un’abitazione di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, commesso nel luglio 2014.

Ricettazione: ai domiciliari un 34enne

Un trentaquattrenne è stato arrestato dai Carabinieri per il reato di ricettazione, in esecuzione all’ordine di espiazione pena detentiva in regime domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, dovendo espiare la pena residua di un anno e 4 mesi  per fatti commessi nel settembre del 2007. Andrea Bruzzese, di Oppido Mamertina, è stato  tradotto presso propria abitazione.

Furto, minaccia e ricettazione: arrestato un uomo di 36 anni

Un 36enne è stato arrestato dai Carabinieri per i reati di furto aggravato, ricettazione e minaccia aggravata.  Già sottoposto agli arresti domiciliari,  in esecuzione al provvedimento per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Antonio Madaffari, di Oppido Mamertina, dovrà espiare la pena della reclusione a 7 mesi e 26 giorni  per fatti commessi ad Oppido Mamertina, dal 2008 al 2013.

 

Traffico internazionale di sostanze stupefacenti, messa in ginocchio la cosca Cacciola

I Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio espletato in tutta la piana di Gioia Tauro, con il concorso dello Squadrone Eliportato Cacciatori e di 2 unità cinofile del G.O.C. di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto complessivamente 11 persone per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione e furto aggravato. In particolare, a Rosarno, i militari hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione G.I.P. – G.U.P., su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, Francesco Cacciola, di 47 anni, Giuseppe Cacciola, di 35 anni, e Giovan Battista Cacciola, di 52 anni, i primi due già sottoposti a regime di detenzione domiciliare e il terzo già detenuto presso la Casa circondariale di Catanzaro, a seguito dell’intervenuta sentenza di condanna, emessa il 26 gennaio scorso dallo stesso G.U.P., rispettivamente alla pena della reclusione di 9 anni e mesi 4, di 8 anni e di 18 anni. La sentenza di condanna è stata emessa ad esito del giudizio, celebrato con rito abbreviato, instaurato a seguito dell’operazione convenzionalmente denominata “Mauser”, che nel luglio 2014 aveva portato all’arresto, da parte dei carabinieri di Reggio Calabria, di 16 persone appartenenti alla cosca Cacciola di Rosarno, per le ipotesi di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, sequestro di persona  e riduzione in schiavitù. Contestualmente, in contrada Ciambra di Gioia Tauro, sono state tratte in arresto in flagranza di reato 8 persone e ne è stata denunciata un’altra in stato di libertà per detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione e furto aggravato.

Nello specifico:

- è stato tratto in arresto Damiano Amato, di 27 anni, già noto alle forze dell’ordine, nei sotterranei della cui abitazione i militari hanno rivenuto, celati in tubi di pvc e guaine in plastica murati, un fucile automatico, a canne mozze, calibro 12 marca Benelli con matricola abrasa, un fucile a due canne affiancate calibro 16, senza marca e con matricola abrasa, 19 munizioni calibro 16 a pallini marca R.C. e una canna mozzata calibro 16 con matricola abrasa;

- sono stati tratti in arresto: 

• Cosimo Bevilacqua, di 47 anni;

• Leonardo Bevilacqua, di 31anni;

• Alessandro Bevilacqua, di 32 anni;

• Riccardo Amato, di 22 anni;

• Mimma Bevilacqua, di anni 37;

• Eleonora Bevilacqua, di 30 anni;

• Cinzia Amato, di 26 anni;

che in modo fraudolento, bypassando il contatore, tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, hanno alterato palesemente il consumo di energia elettrica delle proprie abitazioni e relative pertinenze;

È stato infine denunciato in stato di libertà per furto di energia elettrica A.A., di 31 anni. Le armi e le munizioni rinvenute, efficienti ed in ottimo stato di manutenzione, sono state sequestrate per i successivi accertamenti tecnico-balistici.

Armi e ricettazione: arrestato un uomo di 40 anni

I Carabinieri hanno tratto in arresto e sottoposto a regime domiciliare un uomo di 40 anni per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi clandestine. In esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, F.R., di Condofuri, dovrà espiare una pena definitiva di un anno e 2 mesi, nonché pagare una multa pari a 2.800 euro per fatti commessi a Condofuri nel marzo 2012.

Un arresto per ricettazione

I Carabinieri hanno arrestato un 48enne ritenuto responsabile di ricettazione continuata. Domenico Mercuri, di Melicucco, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, è stato prelevato in Contrada Puntuto di Melicucco. I fatti commessi risalgono al maggio 2000. 

Stava bruciando rame rubato: arrestato dal Corpo Forestale dello Stato

E’ stato tratto in arresto ieri dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato mentre era intento a sottoporre a combustione cavi di proprietà Telecom. L’uomo, G.B. di Cosenza di 55 anni è stato sorpreso in Contrada Coda di Volpe nella zona industriale di  Rende mentre bruciava cavi multi coppia di proprietà Telecom in precedenza trafugati da linee aeree, al fine di eliminare il materiale plastico e rivendere il rame di cui i cavi sono composti. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale del Corpo Forestale dello Stato e il personale del Comando Stazione di Cosenza che hanno inoltre rinvenuto sul motocarro in uso al G.B., posto sotto sequestro, elementi riconducibili ai cavi Telecom dati alle fiamme. Cavi riconosciuti dal personale tecnico della Telecom e stimati in un quantitativo di oltre 500 Kg di peso per il solo rame e per una lunghezza di oltre un chilometro.  L’arresto dell’uomo è stato convalidato dalla Procura di Cosenza e B.G. sarà processato per direttissima.

  • Published in Cronaca

Nascondeva un fucile nell'armadio in camera da letto: arrestato

Un uomo di 45 anni è stato tratto in arresto e ristretto ai domiciliari dai Carabinieri per detenzione illegale di arma comune e ricettazione. Perquisendo la casa di C.F., a Cetraro, i militari dell'Arma della Compagnia di Paola, hanno scoperto, avvolto in un lenzuolo custodito dentro un armadio in camera da letto, un fucile semiautomatico calibro 6,5 modello moschetto semiautomatico 91/38. Sarà giudicato con rito direttissimo.

 

 

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed