Omicidio Soumalya Sacko, i carabinieri cercano l'arma del delitto

I carabinieri della Compagnia di Tropea e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria hanno effettuato numerose perquisizioni e rastrellamenti nelle aree limitrofe al luogo in cui, lo scorso giugno, è stato ucciso Soumalya Sacko.

Obiettivo dei militari è il ritrovamento dell’ultimo tassello investigativo, ovvero l’arma del delitto.

In particolare, gli investigatori hanno cercato il fucile da caccia, che sarebbe stato utilizzato da Antonio Pontoriero per esplodere i colpi che hanno raggiunto il giovane maliano.

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