Controlli sulle esenzioni del ticket sanitario: il 70% è irregolare, sanzioni per 77.370 euro

Nell’ambito dei servizi di contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica svolta a tutela del bilancio regionale, la Guardia di Finanza di Catanzaro ha eseguito circa 90 controlli nei confronti di altrettanti soggetti beneficiari di esenzione dal ticket sanitario. 

L’attività è stata eseguita mediante l’utilizzo delle numerose banche dati in uso al corpo ivi compreso l’elenco dei percettori di esenzione ticket fornito dalla Sogei. 

È stata svolta un’analisi delle informazioni, incrociando i reali dati reddituali con quelli dichiarati in sede di presentazione della domanda di esenzione. 

L’sito dell’attività ispettiva ha permesso di estrapolare i soggetti che nell’anno 2013 hanno beneficiato di esenzioni ticket per motivi legati al reddito, all’età ovvero alla condizione di disoccupazione, per complessivi 25.790 euro.

Alcuni di questi sono risultati titolari di un reddito superiore del 400% di quello dichiarato in sede di domanda. 

I controlli eseguiti, pertanto, sono risultati per circa il 70% irregolari. I soggetti verbalizzati sono passibili di sanzioni amministrative per complessivi 77.370 euro, oltre al pagamento alla Regione Calabria del contributo sanitario evaso.

Rateizzazione debiti tributari e sanzioni, passa la proposta di legge in Commissione Bilancio

In relazione alla proposta di legge di iniziativa dei consiglieri regionali Battaglia, Aieta, D’Acri e Neri in materia di rateizzazione dei debiti tributari e delle relative sanzioni, approvata all’unanimità nel corso dei lavori odierni, tutt’ora in corso, dalla seconda Commissione consiliare, il proponente Domenico Battaglia osserva: “Si è consumato un passaggio importante dal punto di vista sociale, in quanto la legge, che muove nella direzione di riformare il sistema di rateizzazione dei debiti tributari non più consono all’attuale contesto territoriale ed alla realtà economica che lo caratterizza, è stata pensata proprio nell’ottica di venire incontro alle esigenze dei contribuenti in difficoltà. S’ampliano, con il provvedimento, le possibilità di accesso al beneficio che, in base alla normativa vigente, sono previste solo per i debiti superiori ai 2000 euro e senza differenziazioni legate alle fasce di reddito del nucleo familiare. Invece, senza con questo alterare gli elementi a tutela delle ragioni creditorie dell’Ente - continua Battaglia - la proposta di legge adegua l’istituto alle esigenze del contribuente che si trovi in condizioni disagiate, così come saranno definite con deliberazione successiva da parte della Giunta regionale chiamata da qui a poco a redigere un regolamento specifico. Infatti, una volta ricevuto un avviso di accertamento, per il contribuente si apre la possibilità di essere autorizzato al pagamento in forma rateizzata del debito tributario accertato o derivante dall’avvenuta irrogazione di una sanzione amministrativa tributaria comprensivo di sanzione, interessi o oneri accessori. Il tutto per una somma che deve essere superiore a 200 euro per le persone fisiche e a 800 euro per le organizzazioni”. 

Abbandonavano sacchi di spazzatura: multati dal Corpo Forestale dello Stato

E’ stato svolto un servizio specifico  mediante mirati e pazienti appostamenti e osservazione dei luoghi oggetto di abbandono rifiuti, effettuati durante il mese di aprile lungo la Strada Provinciale vecchia 107  in località Difieri – Ponte Ferrovia -Stazione. Sono stati così individuati e sanzionati alcuni responsabili  dell’abbandono di rifiuti in località Difieri –Ponte Ferrovia –Stazione nelle campagne del Comune di Celico , in provincia di Cosenza. E' stata accertata la presenza di un consistente cumulo di rifiuti costituiti da vari sacchetti di plastica contenenti rifiuti solidi urbani abbandonati: bottiglie di plastica, documenti, vetri, parti d’autovetture, residui di lavori elettrici ecc.. L’attività investigativa e le successive indagini avviate dal Corpo forestale dello Stato hanno permesso di risalire ad alcuni trasgressori, accertando l’identità dei responsabili degli illeciti, automobilisti che transitando lungo la vecchia 107 nei pressi del sito incriminato abbandonavano i sacchetti di plastica sul suolo. Agli stessi è stato contestato l'illecito, a norma dell’art. 192 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n° 152, che prevede una sanzione da 300 a 3.000 euro. Le operazioni sono state condotte dal Comando Stazione Forestale di Spezzano della Sila, nell’ambito di una campagna di controllo e di intensificazione delle attività a contrasto del fenomeno dell’illecito abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo. La stessa attività verrà estesa sul territorio degli altri Comuni ricadenti nella giurisdizione di pertinenza del Comando ossia nei  Casole Bruzio,Pedace,Serra Pedace Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo e Trenta dove insistono diversi siti di depositi incontrollato di rifiuti sul suolo.-

 

 

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