Parco delle Serre, concluso il primo intervento di manutenzione in località San Rocco

“Il Parco naturale regionale delle Serre comunica di aver effettuato, al momento, un primo intervento di manutenzione sul parco urbano di San Rocco, riservandosi di intervenire successivamente sulla parte posteriore della chiesetta, in quanto è necessario che vengano chiariti e definiti da parte delle autorità competenti alcune segnalazioni ad opera di privati cittadini. I lavori di manutenzione sono stati avviati solo dopo che il parroco, sotto la cui giurisdizione ecclesiastica ricade l’area,  ha provveduto a fare le relative comunicazioni agli organi competenti”.

E’ quanto scrive in una nota, il commissario del Pardo regionale delle Serre, Domenico Sodaro

“L’attività di manutenzione dell’area – prosegue il comunicato - è stata curata  da un gruppo di volontari appartenenti ai lavoratori della mobilità in deroga che già lo scorso anno sono stati impegnati a recuperare tutta l’area interessata. A questi lavoratori si è anche aggiunta la collaborazione della locale Commanderia ex “Val Serra San Bruno” dell’Associazione Templari Cattolici d’Italia, con la quale l’ente Parco ha stipulato in precedenza un protocollo d’intesa nel quale veniva previsto, tra l’altro,  la collaborazione per lavori di manutenzione delle aree prospicienti i luoghi di culto.

"Il commissario – aggiunge Sodaro - ringrazia, pertanto, il rappresentante dell’Associazione Templari Cattolici d’italia  per la collaborazione e i lavoratori della mobilità in deroga, Tassone, Rachieli, De Masi e altri, per i quali si augura che quest’ultimi insieme agli altri possano  presto tornare a lavorare con l’ente, anche, dove si rende necessaria la loro importante opera sia per poter completare il progetto del Parco di San Rocco dove tra l’altro sono previsti altri interventi, tra cui il campo di bocce per gli anziani oltre ad attrezzature di svago per i bambini, ma anche – conclude – la nota - per dare corso ad altri importanti progetti che insieme vanno realizzati”.

Droga nelle Serre, catturato e rimesso in libertà un ricercato

E’ stato catturato ieri a Nicotera (VV), dai carabinieri della locale Stazione, il ricercato Emanuele Mancuso di 29 anni e successivamente rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame.

Figlio di Pantaleone (detto “l’ingegnere”) presunto boss dell’omonima e potente cosca di Limbadi, il giovane, era riuscito a sottrarsi alla notifica di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria che ne disponeva l’arresto nell’ambito di una vasta operazione condotta, lo scorso mese di giugno, dai carabinieri di Serra San Bruno.

In quell’occasione, i militari che operano nella cittadina della Certosa avevano fermato numerose persone accusate di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nei giorni successivi, nel corso delle ricerche finalizzate a catturare Emanuele Mancuso, nelle campagne di Joppolo venne arrestato il padre del giovane.

Mancuso, che secondo gli investigatori sarebbe stato uno dei fornitori della droga smerciata nel serrese, dopo l'arresto era stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione.

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