Due giovanissimi in manette per spaccio di sostanze stupefacenti

Continua incessante il controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria che mediante tutte le Compagnie dislocate sull’intera provincia ha intensificato l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono in atto mirati servizi di controllo del territorio con particolare attenzione alle zone note per essere le piazze di spaccio di Reggio Calabria.

Nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretto dal Tenente  Alessandro BUI, attraverso il monitoraggio costante delle zone più sensibili al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella serata del 17 marzo 2017, in Reggio Calabria,  hanno eseguito una perquisizione personale nei confronti di L.D. e di D.V.G., due minorenni reggini, entrambi diciassettenni. Nello specifico i Carabinieri avevano avuto modo di notare un anomalo andirivieni di giovani, nei pressi di un condominio ed individuati i due giovanissimi pusher, decidevano di procedere ad un immediato controllo sulla persona e contestuale richiesta alla centrale alla centrale operativa di via Aschenez, di ulteriori equipaggi in ausilio, prontamente inviati sul posto.

Infatti, al termine della perquisizione personale eseguita, i Militari hanno rinvenuto:

-1 involucro del peso di Gr. 46,00

-1 involucro del peso di Gr. 26,00

-1 involucro del peso di Gr. 3

-1involucro del peso di Gr. 2

- € 271.00 in banconote di piccolo taglio e svariato materiale per il confezionamento.

Tutto quanto rinvenuto veniva immediatamente posto in sequestro ed i due giovanissimi accompagnati presso gli uffici dell’Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia Carabinieri cittadina.

Al temine delle formalità di rito previste, i due minori, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, venivano tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.

 

Si tratta dell’ennesima operazione messa a segno dai Carabinieri, che senza soluzione di continuità, continuano a dispiegare uomini e mezzi per la prevenzione ed il contrasto allo spaccio di ogni tipo di sostanza stupefacente, secondo le direttive impartite dal Comando Provinciale dell’Arma.

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Droga: scoperta una piantagione di cannabis, arrestato un 31enne

Carabinieri della Stazione di Locri e dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria", hanno tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, G.F., un operaio 31enne residente nella cittadina jonica. L'arrestato è stato sorpreso e bloccato in un terreno demaniale, attiguo alla sua abitazione, mentre controllava una coltivazione di oltre 90 piante di Cannabis Indica - in ottimo stato e con infiorescenze - dell'altezza variabile compresa tra 1,80 e 2,10 metri.

 

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Armi e droga in casolari ed ovili: i dettagli della retata

Alle prime luci dell’alba, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con l’ausilio con l’ausilio di unità cinofile, dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, su ordine delle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Locri e Palmi, hanno tratto in  arresto, in esecuzione di 2 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip dei rispettivi Tribunali, 27 persone ritenute responsabili, a vario titolo di traffico di armi ed ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e marijuana, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi, furti venatori e caccia di frodo. Nella circostanza sono state, altresì, effettuate 30 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti indagati nel medesimo procedimento. Le indagini, condotte da militari del Gruppo di Locri, del Comando Stazione di San Luca e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, sono scaturite da un attento monitoraggio dell’area aspromontana di pertinenza dei due centri di San Luca e Delianuova ed hanno preso spunto, nel 2013, dall’individuazione di una vasta piantagione di canapa indica in alta montagna nel comune di San Luca. Sono state rinvenute successivamente numerose piantagioni di canapa indica ubicate in alta montagna, cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti già confezionati e pronti per la vendita nonché veri e propri arsenali di armi, all’interno di casolari ed ovili riconducibili a soggetti ritenuti contigui alle ‘ndrine di San Luca degli Strangio, detti “Janchi”, e dei Giorgi, detti “Boviciani”, note per i fatti inerenti la faida di San Luca e la cosiddetta “Strage di Duisburg” (15.08.2007). Già nel corso dell’attività di indagine ed a riscontro delle stesse erano stati effettuati numerosi arresti in flagranza e sequestri di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nonché di numerose armi da sparo. 

Arrestato corriere della droga: aveva mezzo chilo di cocaina purissima in una Fiat Panda

La Polizia di Stato ed in particolare il Commissariato di P.S. di Castrovillari, nel corso dei servizi di prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, disposti dal questore Luigi Liguori, ha tratto in arresto un corriere della droga ed ha denunciato a piede a piede libero un altro soggetto coinvolto nel traffico di stupefacenti. In particolare nel tardo pomeriggio odierno personale del Commissariato di P.S. di Castrovillari, venuto a conoscenza dell'imminente consegna di sostanza stupefacente, ha predisposto un'intensa attività d'indagine con accurati servizi di osservazione e pedinamento, all'esito dei quali, è riuscito ad intercettare un'autovettura Fiat Panda di colore bianco, nei pressi dello svincolo autostradale di Tarsia. La Fiat Panda con alla guida un soggetto con precedenti specifici per reati inerenti il traffico di stupefacenti è stata inseguita e bloccata nei pressi di una villa. La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di mezzo chilo di cocaina occultata sotto la leva del cambio della stessa autovettura. Alla luce di tali “inconfutabili elementi di reità raccolti”, il 49enne con precedenti specifici per stupefacenti e per estorsioni è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Prima di venire bloccato l’individuo era sceso dall'autovettura per colloquiare con un altro soggetto  con precedenti specifici e sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di dimora, poi denunciato a piede libero, per concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio. Dopo le formalità di rito l'arrestato è stato tradotto in carcere a disposizione dell'Autorità giudiziaria competente, tempestivamente informata di tutta l'attività espletata.

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Condannato per armi e droga: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di sessantuno anni in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi.  Pasquale Franzè, di Galatro, è stato ritenuto responsabile di reati in materia di armi e sostanze stupefacenti, commessi a Galatro nel 2014. Dovrà espiare la pena di due anni nove mesi e sette giorni di reclusione. il provvedimento restrittivo è stato eseguito in Contrada Donna Imperia, a Galatro. 

Condanna per droga: i Carabinieri arrestano un 35enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un trentacinquenne già noto alle forze dell'ordine in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcere, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria - Ufficio Esecuzioni Penali.  Francesco Nardi, di Rosarno, dovrà scontare la pena residua di due anni un mese e tre giorni di reclusione per violazione dei reati in materia di sostanze stupefacenti.

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