Arrestati cinque spacciatori di droga

Cinque arresti sono stati eseguiti da personale della Squadra Mobile che hanno dato attuazione ad una disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Si tratta di cinque soggetti condannati in via definitiva al termine del processo scaturito dall'operazione "Rinascita" condotta cinque anni addietro e che aveva coinvolto settanta individui, molti dei quali di etnia rom, accusati di spacciare sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono il 30enne Alessandro Bevilacqua, cui è stata inflitta una pena a 5 anni ed un mese di carcere; Luca Bianco, 37enne, pena di 3 anni e 5 mesi; Alessandro Bevilacqua, 36enne, 5 anni e 3 mesi; Mario Bevilacqua, 42enne, 5 anni e 10 mesi; Gianluca Berlingieri, 37enne, al momento posto ai domiciliari e per il quale è stata emessa una condanna a 10 anni e 9 mesi.

Tre persone arrestate per traffico di cocaina

Appartengono ad un clan della 'ndrangheta due dei tre arrestati nel contesto di un'operazione che ha smantellato un'organizzazione criminale dedita allo spaccio ed al traffico di droga nel Napoletano. I provvedimenti restrittivi eseguiti dal Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) della Guardia di Finanza a Pompei interessano, oltre che i calabresi dei quali uno è sospettato di essere affiliato ad una cosca di San Luca, nella Locride, anche il proprietario di un bed and breakfast, struttura che è stata posta sotto sequestro insieme ad un chilogrammo di cocaina purissima. La sostanza stupefacente era stata portata dalla Calabria alla Campania a bordo di una Toyota Yaris di colore rosso. Il trasferimento sull'autostrada A3 è stato scortato da un'Audi A3 con targa della Germania. Espletate le formalità di rito, i soggetti finiti in manette sono stati tradotti presso la casa di reclusione napoletana di Poggioreale. Le Fiamme Gialle hanno trovato la coca sotto un doppio fondo che era stato predisposto nella cavità riservata all'air bag. Il titolare dell'attività turistica, già in passato al centro di vicende simili, è stato scoperto in possesso di una pistola Glock modello 9x19 sprovvista di matricola, e dei relativi proiettili. Materiale che, celato tra i faretti del controsoffitto del locale ristorante, è stato posto sotto sequestro. Secondo le stime degli investigatori, la sostanza stupefacente, se immessa sul mercato, avrebbe garantito la vendita di 3.500 confezioni per un guadagno vicino ai 100 mila euro.  

Spaccio di droga in un circolo privato: coppia finisce in manette

Continua senza sosta la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti portata avanti dalla Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria che, nell’arco dell’anno in  corso, ha permesso di trarre in arresto numerose persone per reati in materia di droga. A finire in manette questa volta una coppia di reggini: G.C., ferroviere 54enne con precedenti per reati di detenzione finalizzati allo spaccio di sostanze stupefacenti e M.L., disoccupata, 42enne reggina, con precedenti di polizia. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso di una perquisizione per la ricerca di droga effettuata all’interno del Circolo Privato "Asso di cuori", gestito dall'uomo, hanno rinvenuto 20 grammi di marijuana suddivisa in 4 dosi, circa 7 grammi di cocaina suddivisa in 8 dosi, sostanza stupefacente pronta per essere venduta; i militari hanno infatti sequestrato più di 1000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività delittuosa. Oltre allo stupefacente i militari hanno altresì sequestrato un bilancino elettronico e materiale utile al confezionamento della sostanza. Alla luce di quanto accertato, i  presunti pusher sono stati immediatamente arrestati e condotti presso la caserma di Viale Calabria, per essere successivamente ammessi al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.

 

Spaccio di ingenti quantitativi di droga: arrestati madre e figlio

I Carabinierihanno tratto una donna di 53 anni ed un venticinquenne, madre e figlio, già noti alle forze dell'ordine, entrambi di Rosarno. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti in attuazione degli ordini di custodia cautelare in carcere emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, poiché ritenuti responsabili di concorso in detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, per fatti commessi a Rosarno nel 2011.

Operazione "Piazza Pulita": nove ragazzi arrestati per spaccio di droga

Nove ragazzi sono stati arrestati stamattina dalla Polizia nell'ambito dell'operazione ribattezzata "Piazza Pulita". Sono accusati di aver dato vita ad una organizzazione che spacciava canapa indiana. Contestati loro, a vario titolo, anche i reati di detenzione, offerta e vendita di droga agli avventori dei locali che si snodano lungo le vie nel cuore di Lamezia Terme, soprattutto nella zona attorno a piazza Mercato Vecchio. L'inchiesta, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, è iniziata nel corso dei mesi estivi e costituisce l'appendice dell'indagine "Boomerang" sfociata nell'esecuzione, anche in quella circostanza, di nove arresti. Si trattava, pure nel caso specifico, di ragazzi di Lamezia sospettati di spacciare. L'attuazione dei provvedimenti restrittivi odierni è stata affidata agli agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, colleghi della Squadra Mobile di Catanzaro, coadiuvati dal personale del Reparto prevenzione crimine di Vibo Valentia. 

Operazione Hunters: droga venduta per mantenere detenuti affiliati alla 'ndrangheta

L'attività portata avanti dalla Polizia nell'ambito dell'inchiesta denominata "Hunters" sfociata stamane nella cattura di tredici persone ha permesso di accertare, secondo gli inquirenti, che lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti costituivano uno strumento di finanziamento necessario, tra l'altro, a garantire il mantenimento di alcuni affiliati alla 'ndrangheta, reclusi dietro le sbarre. Si tratta di soggetti che finirono in galera nel contesto delle operazioni "Crimine" e "Minotauro". Dei tredici arrestati all'alba di oggi, otto sono stati accompagnati in carcere, per gli altri cinque è stato disposto il regime dei domiciliari.  Sono accusati, a vario titolo,  di intestazione fittizia di beni, traffico di sostanze stupefacenti, usura. I beni oggetto del sequestro giudiziario eseguito oggi valgono complessivamente più di quattro milioni e mezzo di euro. A gestire la vendita al dettaglio della droga erano, a parere degli investigatori, Davide e Giuseppe Prochilo, tra loro fratelli, ed un terzo soggetto, Raffaele Giordano. Le sostanze stupefacenti messe in commercio erano vendute loro da narcotrafficanti originari della Calabria, affiliati alla 'ndrangheta e trasferitisi nelle regioni settentrionali ed in Spagna. 

Maxi blitz antidroga: Polizia stringe d'assedio il clan degli Zingari

Sono 120 gli agenti di Polizia dalle prime luci dell'alba impegnati in un blitz contro un'organizzazione criminale organica al clan degli Zingari attivo a Cosenza nelle attività di spaccio e traffico di droga. Il personale della Squadra Mobile del capoluogo bruzio, nel corso dell'operazione "Job center", che si sta concretizzando con controlli mirati ed arresti, ha trovato, peraltro, un cospicuo numero di armi. L'inchiesta, sfociata nell'esecuzione dei provvedimenti odierni richiesti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, era stata avviata lo scorso anno per volere del questore Liguori. 

Spacciavano droga vicino la scuola: arrestati

Due giovani sono stati arrestati in esecuzione di altrettante ordinanze di custodia cautelare che ha emesso il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari. L'accusa nei loro confronti è di aver spacciato sostanze sostanze stupefacenti tre mesi fa a ridosso di un edificio scolastico. Indagando sul conto del 26enne, ristretto ai domiciliari, e del 23enne, quest'ultimo raggiunto dal provvedimento restrittivo mentre si trovava già dietro le sbarre, i militari dell'Arma di Cassano all'Ionio hanno posto sotto sequestro 120 grammi di cocaina ed 80 di eroina. 

   

Subscribe to this RSS feed