Non paga le rate della barca acquistata in leasing, professionista denunciato per appropriazione indebita

I finanzieri della Compagnia di Paola e della Tenenza di Amantea hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip presso il Tribunale di Paola (CS), su richiesta della locale Procura della Repubblica, di un'imbarcazione da diporto, ritenuta frutto di appropriazione indebita aggravata consumata ai danni di una società di leasing.

Il natante, di oltre 10 metri di lunghezza e del valore di oltre 200 mila euro, era stato acquistato da un commercialista di Amantea.

Il professionista avrebbe pagato solo le prime rate ed a fronte delle successive non pagate, per un importo superiore a 90 mila euro, avrebbe continuato ad utilizzare la barca a fini personali.

Dopo aver invitato inutilmente il professionista a regolarizzare i pagamenti, la società di leasing ha risolto il contratto chiedendo la restituzione dell'imbarcazione.

A fronte della richiesta, il professionista avrebbe continuato ad utilizzare il natante, appropriandosene indebitamente.

Per tale ragione, è quindi scattato il sequestro della barca e la denuncia del professionista per appropriazione indebita, reato che prevede la reclusione fino a 3 anni.

L’imbarcazione sarà ora restituita al legittimo proprietario ed il professionista dovrà dimostrare, sul piano fiscale, il legittimo utilizzo a fini professionali dell’imbarcazione e l’eventuale deducibilità fiscale dei costi sostenuti.

 

 

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