False dichiarazioni per ottenere buoni spesa, sanzioni nel Vibonese
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I finanzieri della Tenenza di Tropea hanno effettuato una serie di controlli a carico di percettori di “buoni spesa”, erogati alle famiglie in difficoltà per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
Le fiamme gialle hanno focalizzato la loro attenzione sulle 225 istanze presentate al Comune di Tropea.
Dalla verifica è emerso che la metà dei nuclei familiari richiedenti avrebbero presentato false autocertificazioni, dichiarando fraudolentemente di non avere fonti di sostentamento finanziario e di trovarsi in condizioni di difficoltà economica.
Tra le irregolarità riscontrate anche richieste presentate da due componenti appartenenti allo stesso nucleo familiare e autocertificazioni in cui era stata omessa l’indicazione di familiari coabitanti regolarmente retribuiti o già percettori di sussidi, allo scopo di simulare una condizione di indigenza.
I soggetti coinvolti, tra i quali anche pregiudicati appartenenti alla criminalità organizzata, oltre ad essere stati sanzionati amministrativamente per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, sono stati segnalati al Comune per il recupero delle somme non spettanti.
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