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Reggio, pace fatta tra Burrone e centrodestra

Caso chiuso e la notizia è nella foto a corredo dell'articolo. Grazie alla mediazione esercitata da Demetrio Delfino, presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria, stamane è stata messa la parola fine alla disputa feroce che si era aperta con un post pubblicato su Facebook da Filippo Burrone. Le parole con cui il consigliere di maggioranza si era scagliato contro i "fascistelli", così li aveva definiti, avevano scatenato un putiferio. La reazione di militanti ed esponenti di centrodestra era stata immediata. La vicenda aveva superato i confini cittadini arrivando a coinvolgere, con dichiarazioni e prese di posizione, anche diversi esponenti politici e testate giornalistiche di livello nazionale. Complici le scuse pubbliche espresse da Burrone, il presidente del Consiglio Comunale ha ricevuto le due parti fronteggiatesi nelle ultime settimane. In rappresentanza del centrodestra erano presenti il capogruppo di Reggio Futura, Antonino Maiolino e due militanti Luigi Casile e Vincenzo Romeo. Da parte di Delfino è arrivata la sollecitazione ad individuare un punto d'incontro, soprattutto alla luce dei problemi che investono la città. Essi soli dovrebbero essere posti al cospetto dell'opinione pubblica, di fronte alla quale è necessario, ha ricordato il presidente del Consiglio Comunale, presentarsi con atteggiamento responsabile. Alle considerazioni degli esponenti del centrodestra che hanno ribadito di sentirsi parte di quel mondo destinatario delle offese rivolte da Burrone, il consigliere comunale ha risposto sentendo il dovere di scusarsi con loro anche di persona. Le sue sono state parole chiare ed inequivocabili, da esse traspariva, infatti, un dispiacere sincero per l'imbarazzo che il post incriminato ha determinato negli interlocutori ed anche nei colleghi della maggioranza consiliare.

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