Operazione anti - immigrazione sulle coste crotonesi: 2 ucraini fermati e 77 migranti condotti in porto

Il livello degli arrivi di migranti sulle coste ioniche delle Calabria si conferma particolarmente intenso, ponendo una serie di problematiche sia in materia di sicurezza che dal punto di vista sanitario. Il traffico è contrastato sul mare dalla costante attività repressiva dalla componente aeronavale del Corpo della Guardia di Finanza, nel suo ruolo di polizia del mare, rappresentata in Calabria dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia, supportato non solo dalle articolazioni operative aeree e navali del Comando Operativo Aeronavale di Pomezia della Guardia di Finanza, ma anche dagli assetti aerei e navali gestiti da Frontex, l'Agenzia Europea della guardia di frontiera.

Nella notte un pattugliatore della polizia di frontiera romena operante da alcuni mesi a rinforzo del dispositivo di sorveglianza in mare nazionale nell’ambito di una missione finanziata da Frontex, ha individuato un'imbarcazione sospetta diretta verso le coste calabresi, permettendo di allertare così il dispositivo di contrasto della Guardia di finanza.

Nelle prime ore del mattino la barca a vela, partita dalla Turchia con 77 migranti a bordo, è stata bloccata appena ha fatto ingresso nelle acque nazionali, a poche miglia da Capo Rizzuto, dove due vedette della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone ne hanno preso il controllo, scortandola sino allo scalo portuale crotonese.

A bordo, dopo una breve indagine, i militari hanno individuato e fermato quali indiziati di delitto due sospetti facilitatori di nazionalità ucraina che avevano cercato invano di confondersi fra i migranti.

Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza, mentre la barca è stata sequestrata .

Dall’inizio dell’anno sulle coste calabresi si sono succeduti 118 arrivi di imbarcazioni di cui ben 50 hanno riguardato il Crotonese.

 

Leave a comment

Make sure you enter all the required information, indicated by an asterisk (*). HTML code is not allowed.