Anniversario Rivolta di Reggio: le iniziative organizzate dal Comitato 14 luglio"

Si è svolta la conferenza stampa indetta dal “Comitato 14 luglio” per illustrare le iniziative promosse per il 45° anniversario della Rivolta di Reggio del 1970.  Domani, martedì 14 luglio appunto, saranno 45 anni che la città si ribellò alla decisione del governo dell’epoca di privarla del ruolo di capoluogo di regione. Furono mesi di grande tensione e di drammatiche proteste: scuole e uffici pubblici chiusi, barricate in molti quartieri, cariche della Polizia, carri armati per le strade, morti, feriti, arrestati, processati. "Ci vollero molti anni  - è scritto in un comunicato - affinché la città si riprendesse da questo colpo quasi mortale inferto dalle lobby del centrosinistra nazionale, con la colpevole ignavia e subalternità di quello locale".  Solo dopo 40 anni – ha sottolineato Giuseppe Agliano, che ha aperto i lavori - Reggio ha avuto il giusto, seppur tardivo, indennizzo con il riconoscimento del ruolo di Città metropolitana, grazie all’intuizione, alla tenacia e alla lungimiranza di Giuseppe Scopelliti, quando il sindaco di Reggio aveva prestigio e credito presso i palazzi del governo romano". "Tale conquista - continua la nota - rischia, però, di diventare vana per la pochezza e l’inadeguatezza dell’attuale classe politica regionale e locale. A distanza di 45 anni, quindi,  il “Comitato 14 luglio” a cui hanno aderito: Alleanza Calabrese, il Centro Studi Tradizione Partecipazione, il Comitato per la ricostruzione del Centrodestra, Destra per Reggio, Fiamma Tricolore, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Movimento Reggini Indignati, Sbarre per sempre, e Reggio Futura intendono celebrare questo anniversario nel ricordo delle 5 vittime (Labate, Campanella, Iaconis, Curigliano e Bellotti), delle centinaia di mutilati e feriti nel corso dei sette mesi di protesta e delle umiliazioni subite da tutti i reggini. Alla conferenza stampa di oggi hanno preso parte: Giuseppe Agliano (Centro Studi Tradizione Partecipazione), Italo Palmara (Comitato per la ricostruzione del centrodestra), Daniele Romeo (Reggio Futura), Enzo Vacalebre (Alleanza Calabrese), Giuseppe Quattrone (Fratelli d’Italia), Attilio Minca (Movimento Reggini Indignati) i rappresentanti di Cmnews Antonio d’Agostino e del Metropolitano Ernesto Siclari e il sindacalista Antonio Franco. Questo il programma illustrato: martedì 14 luglio, alle ore 10 presso il “Monumento alla Rivolta”, sito sul lungomare, si svolgerà la cerimonia ufficiale con la deposizione di un omaggio floreale e, a seguire,  gli interventi dei rappresentanti delle varie istituzioni e associazioni presenti.  Alle 18,30, presso la villetta “Martiri della Rivolta”, saranno ricollocate le targhe che sono state vigliaccamente divelte nelle scorse settimane e, successivamente,  si terrà un incontro-dibattito coordinato da Teresa Munari con la partecipazione delle testate giornalistiche on line Cmnews, Il Metropolitano e Strettoweb dal tema: “Reggio, Roma e la Città Metropolitana”. Nel corso della serata ci sarà anche una performance artistica dell’attore Giacomo Battaglia e una esposizione di pannelli con manifesti, foto e volantini relativi a quella stagione. Mercoledì 15 luglio, alle ore 20,30,  presso la “Terrazza Futurista”, si proietterà il documentario  realizzato dal compianto giornalista Domenico Calabrò “Reggio: dalla Rivolta alla Riconciliazione”. Infine, giovedì 16 luglio, con inizio alle 19,30, sempre la “Terrazza Futurista”, vedrà un incontro-dibattito  i cui  protagonisti  saranno l’ex sindaco Demi Arena e il direttore de “Il Garantista” Piero Sansonetti.

 

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