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Un bambino lascia uno striscione d'incoraggiamento davanti alla caserma dei carabinieri

“W i Carabinieri, W l’Italia, andrà tutto bene”.

E’ questo il testo di uno striscione che i carabinieri della Stazione di Bisignano (Cs) hanno trovato stamattina davanti la porta della caserma.

Sicuramente il dono di un bambino: un piccolo gesto, ma carico di un profondo significato, a dimostrazione della vicinanza della popolazione all’Arma, sempre in prima linea al fianco dei cittadini, anche in questo periodo di emergenza

Coronavirus, Calabria: finalmente una giornata "positiva", oggi solo 8 nuovi contagi

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 10.700 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 741 (+8 rispetto a ieri), quelle negative sono 9959.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 60 in reparto; 8 in rianimazione; 68 in isolamento domiciliare; 12 guariti; 19 deceduti

- Cosenza: 54 in reparto; 2 in rianimazione; 126 in isolamento domiciliare; 5 guariti; 13 deceduti

- Reggio Calabria: 35 in reparto; 4 in rianimazione; 159 in isolamento domiciliare; 13 guariti; 11 deceduti

- Vibo Valentia: 7 in reparto; 1 in rianimazione; 44 in isolamento domiciliare; 2 deceduti

- Crotone: 22 in reparto; 72 in isolamento domiciliare; 4 deceduti

I soggetti in quarantena volontaria sono 8602, così distribuiti:

- Cosenza: 2395

- Crotone: 1357

- Catanzaro: 1247

- Vibo Valentia: 566

- Reggio Calabria: 3037

Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 13.158.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.

E' attivo per donazioni alla Protezione civile regionale il c/c IBAN IT 59 S 03111 04599 000000000917  intestato a Regione Calabria emergenza Covid 19.

Coronavirus, Calabria: la Protezione civile rafforza l'unità di crisi

La Protezione civile regionale rafforza l’Unità di crisi istituita a seguito dell’emergenza Coronavirus, dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, con ordinanza n.4 del 10 marzo 2020, attraverso un gruppo operativo con competenze trasversali ai dipartimenti regionali. Il fine, come riportato nel decreto a firma del dirigente facente funzioni, Fortunato Varone, è quello di supportare le attività di coordinamento poste in essere dalle strutture della Regione Calabria e “dare corso alle attività tecnico-amministrative funzionali in concreto alla corretta gestione della situazione emergenziale in atto”.

Compito del gruppo operativo è quello di supportare l’Unità di crisi regionale impegnata nelle attività di coordinamento delle attività emergenziali, di indirizzo operativo e la cura di tutti rapporti con le Istituzioni. Una particolare attenzione sarà dedicata alla esigenza diffusa di conoscere e avere informazioni tempestive da parte della comunità sui dati e sulle attività attuate attraverso la   Protezione civile regionale. 

Si tratta di un gruppo chiamato a fornire il supporto a chi è impegnato in prima linea nel tentativo di assicurare anche all’esterno la conoscenza e la trasparenza sulle attività che costantemente sono realizzate a beneficio delle persone in Calabria, in uno spirito di servizio fuori dal comune. Una specifica attenzione riguarda la comunicazione attraverso la quale far conoscere la complessità delle scelte di pianificazione dei fabbisogni, degli acquisti, l’organizzazione e il coordinamento necessario per allineare i dati e i flussi delle informazioni che sono gestite secondo un modello condiviso con tutte le Regioni.

Calabria, dalla Regione 200 mila euro per le famiglie in difficoltà

Un aiuto concreto a migliaia di famiglie in stato di necessità, sostenendo anche le produzioni agroalimentari calabresi. Su proposta dell’Assessorato all’Agricoltura ed al Welfare, guidato da Gianluca Gallo, la Regione Calabria ha stanziato 200.000 euro per la creazione di una rete di supporto ai nuclei familiari calabresi in stato di bisogno, attivando per le stesse misure di assistenza che coinvolgeranno anche il comparto agroalimentare, chiamato a garantire la fornitura di prodotti di qualità a prezzi solidali, così incentivando il senso di prossimità dell’iniziativa cogliendo, al tempo stesso, un’opportunità importante in un momento di crisi quale quello presente. L’operazione ha preso spunto nei giorni scorsi, in risposta all’appello lanciato dal Banco Alimentare della Calabria.

“La pandemia di Covid-19 – spiega l’assessore Gallo – ha sensibilmente compromesso la già precaria situazione economica di tantissime famiglie, molte delle quali rimaste escluse dagli interventi programmati dal Governo per ragioni varie, non ultima l’assenza formale dei requisiti richiesti per accedere alle provvidenze governative a fronte, comunque, di condizioni di oggettiva necessità. Il Banco Alimentare ha rappresentato la drammaticità di questa realtà, numeri alla mano, non mancando di evidenziarne le pesanti ripercussioni a livello sociale”. In queste settimane, nello specifico, sarebbero almeno 35.000 le famiglie assistite dal Banco. Da qui il ricorso a misure straordinarie, per un primo intervento di urgenza. “

D’intesa con la presidente Jole Santelli – prosegue Gallo – in pochi giorni, nella costante interlocuzione tra i Dipartimenti Agricoltura, Politiche Sociali e Bilancio, siamo riusciti prima ad individuare risorse di importo pari a 200.000 euro, che destineremo ora al Banco Alimentare il quale, a sua volta, li impiegherà per l’acquisto e distribuzione di prodotti agroalimentari calabresi: olio extravergine d’oliva, tonno in scatola, passata di pomodoro, farina, pasta e riso, tutti rigorosamente made in Calabria”. Un modo per sostenere anche tante piccole e grandi aziende del territorio, comunque disponibili a contribuire al progetto, assicurando direttamente al Banco forniture a prezzi solidali.

“Ringrazio il collega assessore Franco Talarico ed i dirigenti generali Giacomo Giovinazzo, Filippo De Cello e Roberto Cosentino: con il loro apporto”, chiosa l’assessore Gallo, “siamo riusciti a dar vita ad un modello intrecciato coi fili della solidarietà che potrebbe ora diventare d’esempio e sul quale costruiremo presto altre azioni analoghe, sempre a tutela delle famiglie ma differenziando i campi di intervento. Andremo avanti di concerto col Banco Alimentare, che attraverso l’opera del presidente Franco Falcone e del direttore generale Gianni Romeo sta garantendo, in giorni difficili, un presidio essenziale di solidarietà ed assistenza, a tutela dei calabresi”.

Intanto, già a partire dai prossimi giorni sul sito www.calabriapsr.it sarà attiva una sezione riservata ai produttori che potranno iscrivere la propria azienda nell’elenco di quelle disponibili a collaborare volontariamente col Banco alimentare, con la donazione periodica di prodotti di prima necessità da destinare ai bisognosi.

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