“In Calabria i cuochi ospedalieri diventano autisti 118”. Graziano chiede l’apertura di un dossier

“I cuochi ed il personale mensa degli ospedali di Castrovillari e Mormanno sottoscrivono un accordo con gli uffici Asp per cambiare il loro profilo in autisti 118. Succede anche questo in Calabria. In una regione in cui la gestione della Sanità, ormai è chiaro, si fonda sulle assurdità. Non basta la riorganizzazione senza criterio dei reparti. Non basta il taglio drastico ai servizi primari di assistenza. Non basta, nemmeno, il dispendioso concorso esterno per l’assunzione di nuovo personale, senza prima approntare un più sensato programma di mobilità. Ora – probabilmente per far quadrare i conti di un Piano di rientro senza né capo né coda – si pensa anche di mettere alla guida delle ambulanze personale vestito da chef. Sembrerebbe una comica, se a parlare non fossero alcuni atti controfirmati proprio dai dirigenti dell’Azienda sanitaria di Cosenza. È quanto denuncia il segretario questore del Consiglio regionale e presidente nazionale del movimento “Il Coraggio di Cambiare l’Italia”, Giuseppe Graziano che sul caso dei cuochi precari delle mense di Castrovillari e Mormanno chiederà al presidente Oliverio di aprire un dossier. Così da poter far luce sull’accaduto ed evitare rischi all’utenza e l’ennesima pessima figura alla Calabria in Italia e in Europa. “Ma dove mai si è visto – denuncia Graziano - che il manager di un’azienda, in questo caso pubblica, chieda ai dipendenti di cambiare profilo lavorativo? È come se il management della Fiat decidesse all’improvviso di chiedere al team degli ingegneri elettronici di occuparsi della progettazione di nuovi pezzi meccanici. È improbabile oltre che assurdo. Soprattutto se una società, per troppi anni in perdita e inefficiente, volesse invertire il trend e riposizionarsi sul mercato. In Calabria, invece, succede anche questo. In un settore come la Sanità che è eroga servizi di primaria importanza. E l’ultima vicenda ha del grottesco”. Ma veniamo ai fatti. “Tutto – sostiene Graziano - nasce all’indomani della chiusura delle cucine degli ospedali di Castrovillari e Mormanno. Sedici addetti alla cucina (10 di Castrovillari e 6 di Mormanno) rimangono senza nulla da fare. Assunti, ma non impiegati nelle loro funzioni. Tant’è che dal 2013 ad oggi, le diverse direzioni sanitarie susseguitesi, forse per stare tranquilli con la coscienza, hanno pensato bene di smistarli in diversi ruoli senza alcun cambio di qualifica. Tra l’altro, e c’è davvero da ridere, pare che, nell’autunno scorso, il commissario Scura si sia addirittura posta l’amletica questione sul perché i cuochi svolgessero altre mansioni e si chiudessero le cucine. Che tradotto significa non avere conoscenza della pianta organica né del fabbisogno dell’azienda. Gravissimo! Ma, nonostante questa presa di coscienza, quella di avere 16 tra cuochi e addetti mensa da poter utilizzare nelle loro mansioni e che avrebbe potuto consentire l’apertura delle cucine, abbattendo i costi, si è pensato ad una trovata fantastica: cambio di qualifica ai cuochi precari, con promessa di una veloce stabilizzazione se avessero accettato di migrare nel 118 a fare gli autisti. In un ruolo delicatissimo che necessita di specifiche competenze di guida e di circoscritte attitudini psicologiche. E non sono voci riportate, ma è scritto in un verbale di incontro controfirmato da alcuni funzionari dell’Asp di Cosenza. Ecco perché – aggiunge il consigliere regionale - portato a conoscenza di questa situazione che ha dell’assurdo, ho subito avviato le procedure per interpellare il presidente della Regione Calabria e chiedere l’apertura di un dossier amministrativo che faccia luce su una vicenda lavorativa che, se dovesse concludersi per come negli accordi, creerebbe un paradosso nella gestione del personale oltre che – conclude Graziano – creare le condizioni per fomentare l’ennesimo disservizio nella gestione della Sanità pubblica”.

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Bimba di due anni ha crisi convulsive: salvata dai carabinieri

L’intervento tempestivo dei carabinieri di Lamezia Terme si è rivelato decisivo per una bimba di due anni in preda a crisi convulsive. La piccola aveva perso i sensi e la madre aveva allertato 112 e 118. L'arrivo di una pattuglia è stato provvidenziale: visto il prolungamento dell’attesa dell’ambulanza, i militari hanno deciso di portare mamma e figlia in ospedale, dove sono state prestate le cure del caso. Tornata la normalità, l’intera famiglia è andata a trovare i “salvatori”, i quali hanno regalato alla bimba un orsacchiotto con l’uniforme dell’Arma.

Soccorritori del 118 salvano un uomo che ha tentato il suicidio

L'immediato arrivo dei soccorritori ha sventato il tentato suicidio di un sessantenne che aveva deciso di togliersi la vita impiccandosi. Il personale sanitario del 118 di Diamante lo ha rapidamente rianimato evitando così che si consumasse tragicamente l'insano gesto. L'episodio è avvenuto a Tortora. Un'eliambulanza, allertata dall'Ordine di Malta cui è demandata la conduzione della postazione del 118 della località tirrenica in provincia di Cosenza, ha poi provveduto a trasferirlo all'ospedale "Annunziata" di Cosenza. 

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Una donna in gravidanza è rimasta ferita in un incidente stradale

Verso l'ora di pranzo quattro autovetture sono state coinvolte in un tamponamento a catena verificatosi lungo l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria a ridosso di un cantiere avviato nell'area compresa fra gli svincoli di Montalto Uffugo e Rende. A riporatare la peggio una donna in stato di gravidanza accompagnata in codice giallo da un'ambulanza del 118 all’Ospedale cosentino Annunziata. Il luogo dell'incidente stradale è stato raggiunto da agenti della Polizia Stradale di  Rende che hanno compiuto gli accertamenti utili alla ricostruzione esatta della dinamica dell'incidente e contribuito a gestire la circolazione dei veicoli. Disagi si sono registrati per gli automobilisti in transito costretti ad incolonnamenti. 

Incidente stradale mortale: deceduto un uomo di 74 anni

Un uomo di 74 anni ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale verificatosi alle 4:30 di oggi. La vittima stava viaggiando su un Ford Station Wagon. Il sinistro si è verificato in località Mesca, a Montalto Uffugo. La persona deceduta era originaria di Rose, in provincia di Cosenza.  I Carabinieri della Stazione di Montalto Uffugo hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Sul posto si è recato anche il personale sanitario del 118. 

Tragico schianto nel Vibonese: 45enne muore in un incidente stradale

Un impatto terribile tra una Fiat Ducato ed una Fiat Panda condotta da una donna è costato la vita ad un quarantacinquenne che era alla guida del primo veicolo. L'incidente stradale si è verificato a metà pomeriggio nel territorio comunale di Zaccanopoli, in provincia di Vibo Valentia. La vittima si chiamava Alessandro Mazzeo.  Inutile il pronto intervento del personale sanitario del 118 sul luogo dello scontro. I Carabinieri della Stazione di Zungri, insieme ai militari del Radiomobile, hanno effettuato gli accertamenti necessari per ricostruire i fatti. Michele Sirgiovanni, pubblico ministero di turno, ha ordinato l'esecuzione dell'esame autoptico che l'anatomopatologa Katiuscia Bisogni effettuerà fra due giorni sul cadavere dell'uomo deceduto. 

Incidente stradale sulla SS 106: tre feriti

Sono tre i feriti in seguito ad un incidente stradale verificatosi poco dopo le 7:30 di oggi lungo la SS 106 Jonica. L'impatto, che ha riguardato due automobili, si è verificato in località Steccato, nel territorio comunale di Cutro. Uno dei soggetti coinvolti nel sinistro è rimasto intrappolato all'interno della vettura ed è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per tirarlo fuori dalle lamiere. Il personale sanitario del 118 arrivato sul luogo dello scontro gli ha prestato i primi soccorsi. Le persone rimaste ferite sono state accompagnate all'ospedale di Crotone, mentre il tratto interessato è stato chiuso per consentirne il ripristino a tutela dell'incolumità dei cittadini in transito.Agli  agenti della Polizia Stradale  è affidato ora il compito di ricostruire i fatti. 

Aggredisce medico ed infermiere del 118: arrestato dai Carabinieri

Un 39enne è stato arrestato dai Carabinieri: deve rispondere del reato di danneggiamento aggravato. il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai militari dell'Arma di Praia a Mare, in provincia di Cosenza, durante la notte. Già coinvolto in passato in vicende giudiziarie, si è scagliato contro il medico e l'infermiere del Servizio 118 che gli avevano prestato soccorso dopo averlo rinvenuto sull'asfalto, svenuto probabilmente perché ubriaco e drogato. Mentre lo trasportavano in ospedale a bordo dell'ambulanza, il 39enne si è ripreso ed ha colpito i due sanitari, provocando peraltro danni ingenti all'automezzo. A fermarlo sono stati i Carabinieri. Comparirà adesso davanti al Giudice di Paola dove sarà sottoposto a processo per direttissima.

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