Assessore Quattrone annuncia corsi Internet gratuiti per gli over 55

L’Amministrazione Falcomatà, con l’assessore alla Smart City Agata Quattrone, rende noto che sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti per aspiranti principianti dell’utilizzo del tablet  e del web over 55. Il Comune e l’assessorato Smart City promuovono in città il progetto "Insieme a Scuola di Internet" della Fondazione Vodafone Italia in collaborazione con Confindustria Reggio Calabria. I primi corsi, organizzati nell’ambito della manifestazione "Reggio città aperta:attivi, digitali e trasparenti", si terranno nei giorni 16-17-18 dicembre, ore 16.00-19.00 e prevedono 3 incontri della durata di 3 ore ciascuno presso le aule di Confindustria in  via del Torrione 96 sui seguenti argomenti: Uso del  Tablet;  Uso di Internet; Uso dei Social Network (Facebook, Twitter, ecc.). I corsi, completamente gratuiti, saranno focalizzati sull’utilizzo di tablet per formare gli over 55 in quattro ambiti di interesse: comunicazione, utilità, informazione e benessere. Per partecipare sarà sufficiente compilare un semplice modulo di iscrizione scaricabile dal sito web del comune (http://www.reggiocal.it/) che debitamente firmato dovrà essere consegnato brevi manu alla reception del Comune di Reggio Calabria c/o Palazzo San Giorgio - Piazza Italia; oppure inviato via e-mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  "Fondazione Vodafone Italia, con l’obiettivo di colmare il divario digitale culturale, offre la possibilità - si legge in una nota diffusa da Palazzo San Giorgio - alla generazione over 55 di scoprire le potenzialità delle nuove tecnologie e imparare ad utilizzare i nuovi strumenti digitali grazie all’aiuto di giovani formatori opportunamente formati e retribuiti. Sono ad oggi circa 200.000 i senior gia’ formati in oltre 800 comuni d’Italia, e ora 'Insieme a Scuola di Internet' arriva  anche a Reggio Calabria". "Aumentare le competenze digitali dei cittadini – ha commentato l'assessore Quattrone - è una delle precondizioni abilitanti per fare di Reggio Calabria una città intelligente, aumentare la qualità di vita sul nostro territorio e ridurre la distanza fra Pubblica Amministrazione e cittadini. E’ per questo che con diverse iniziative questo assessorato punta alla diffusione della cultura digital e a fornire gli strumenti di accesso alle tecnologie. A tal proposito la tre giorni #reggiocittaperta sarà occasione per presentare alla città i progetti avviati per la promozione delle eskills for jobs per cittadini, dipendenti della PA, imprese e studenti". "E' un'operazione a costo zero per il Comune che ci consente di offrire un importante servizio ai cittadini – ha commentato il sindaco Giuseppe Falcomatà – le competenze digitali sono uno strumento di partecipazione che dobbiamo incentivare. In questo primo anno abbiamo puntato molto sull'innovazione e sulla semplificazione amministrativa. E' un passaggio essenziale, che consente ai cittadini di essere sempre a conoscenza di ciò che avviene dentro il Palazzo e di diventare attore partecipe delle procedure amministrative".

 

L'annuncio di Quattrone e Mauro: "Nuovamente prenotabile il volo Reggio Calabria-Milano"

"È nuovamente prenotabile il volo Reggio Calabria - Milano di Alitalia in partenza al mattino alle ore 6:20 con rientro serale allo scalo reggino alle 23:20. L’auspicio del Sindaco Falcomatà ha avuto i suoi effetti e, per quanto ne possa dire qualche improvvisato detrattore, oggi i fatti ci dicono che il collegamento con la città meneghina è di nuovo attivo». È quanto dichiarano in una nota congiunta il consigliere comunale delegato alla Città Metropolitana Riccardo Mauro e l’assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Calabria Agata Quattrone. "Il volo è stato ripristinato, è nuovamente prenotabile e garantito almeno per tutto il mese di dicembre. È un fatto. Ed è corretto informare di questo i cittadini che rischiano di rimanere disorientati dai tentativi di chi pur di criticare l’azione dell’Amministrazione non si rende conto di remare contro la città. Il compito della politica è quello di tutelare i cittadini e renderli partecipi delle scelte che si fanno e dei risultati che si ottengono. Bene, questo compito è stato assolto. Ovviamente sappiamo benissimo che Alitalia è ormai una società privata e rispetto alle sue scelte aziendali poco o nulla può la politica". "Ma rispetto a quanto apparso su alcuni organi di stampa nelle scorse settimane - proseguono il delegato Mauro e l’assessore Quattrone - è bene chiarire i termini reali della questione. Anche e soprattutto sui costi del volo, a dire di alcuni assolutamente proibitivi per i nostri concittadini. Qui non si tratta di difendere le scelte aziendali di una compagnia privata ma, ad onor di verità, è bene informare i cittadini sul fatto che a fronte di diverse simulazioni di acquisto di biglietti aerei, in giorni diversi, da qui alla fine dell’anno, i costi non sono assolutamente quelli riportati nei giorni scorsi". "Ad esempio - proseguono Mauro e Quattrone - provando a prenotare un volo in partenza la mattina del 23 novembre e rientro serale il 26 novembre, la cifra complessiva da pagare è di 144 euro. Dunque 72 euro a tratta, che considerando il costo medio dei voli sul territorio nazionale non è certo un prezzo spropositato. Discorso simile si può fare simulando una partenza il 10 dicembre ed un rientro il 14 dello stesso mese. In questo caso il costo complessivo del volo andata e ritorno è di 130 euro, dunque 65 euro a tratta. Ed anche volendo simulare una prenotazione nel periodo natalizio, che notoriamente è uno dei più costosi dell’anno per i trasporti, si arriva a pagare per un volo con andata il 21 dicembre e ritorno il 28 dicembre, non più di 204 euro in totale, dunque 102 euro a tratta. Costi normali, adeguati alla media dei voli nazionali per la compagnia Alitalia". "Alla luce di tutto questo - dichiarano ancora Mauro e Quattrone - invitiamo tutti ad abbassare i toni, soprattutto chi riveste ruoli di responsabilità e dovrebbe evitare facili allarmismi. Se vogliamo tutelare l’interesse della città è necessario remare tutti nella stessa direzione. Ovviamente sappiamo che il ripristino del volo, per il momento garantito fino a dicembre, è un’azione di difesa mirata a restituire alla città un servizio già esistente che rischiava di esserle tolto. La riattivazione è certamente una buona notizia, ma non ci fermiamo ad una battaglia di retroguardia. La nostra città, soprattutto alla luce della sua nuova dimensione Metropolitana, merita un aeroporto collegato ai principali hub italiani e, perché no, internazionali, a costi accessibili. E sarebbe opportuno che nuove compagnie, soprattutto quelle low cost, attivassero servizi e nuove tratte da e per l’aeroporto di Reggio. Così come è necessario fare in modo che l’aeroporto sia meglio integrato nel sistema di trasporti del territorio, con una propensione specifica verso la sponda siciliana dello Stretto che ci consentirebbe di aumentare il bacino ed il numero dei passeggeri". "I cittadini sappiano dunque che le istituzioni stanno lavorando in questa direzione - concludono Mauro e Quattrone - ognuno per le sue competenze, ognuno secondo le diverse responsabilità, l’obiettivo di ogni singola parte in causa è quello di difendere l’aeroporto. Ed è un obiettivo che dobbiamo raggiungere tutti insieme, evitando azioni di sciacallaggio che rischiano di gettare fumo negli occhi, lasciando un conto salato che a pagare, come sempre, saranno solo Reggio ed i suoi cittadini".

 

Quattrone e Mauro sposano linea ministeriale: "Logica la regionalizzazione delle autorità portuali"

"Per il ridisegno delle autorità portuali condividiamo la linea ministeriale della regionalizzazione. Le potenzialità delle port authority di Messina e di Reggio-Gioia Tauro hanno infatti la possibilità di esprimersi a pieno solo in una visione regionale per motivi geografici, economici e logistici. Con Messina, è chiaro, dovremo saper alimentare la giusta cooperazione". Si esprime così l'assessore ai Trasporti del Comune di Reggio Calabria Agata Quattrone parlando dell'ipotesi di riordino delle autorità portuali italiane promossa dal Ministero dei Trasporti. "Non dimentichiamo – aggiunge l’assessore ai Trasporti - che all'autorità portuale di Gioia Tauro dovranno fare capo tutti i porti della Calabria di categoria due, di cui uno, quello di Reggio, è stato anche classificato come porto 'comprehensive' dell'Unione Europea. La logica afferma, dunque, che è necessario continuare sulla strada della Autorità Portuale Unica Calabrese valorizzando il processo di integrazione ad oggi in atto che vede Gioia Tauro, appartenente alla rete europea principale, come il polo di un sistema portuale sotto la cui egida sono state già condotte le gestioni dei porti di Crotone, Corigliano Calabro, Palmi e Villa San Giovanni". Un'idea, quella dell'assessore ai Trasporti, condivisa anche dal consigliere Delegato alla Città Metropolitana di Reggio Calabria Riccardo Mauro che rafforza l'idea del progetto dell'Area dello Stretto. "In questo ambito – ha commentato Mauro - riveste valore strategico la cooperazione tra i Comuni dell'area e in particolare l'azione di coordinamento delle politiche di trasporto pubblico locale e di attraversamento dello Stretto. La nascita della Città Metropolitana - ha aggiunto - è un fatto che non può non generare importanti conseguenze anche sul piano trasportistico. Prevedere la nascita di un' autorità portuale regionale sotto l’egida del Porto core di Gioia Tauro rappresenta dunque nient'altro che la conseguenza naturale della vocazione di crescita del sistema portuale della Città Metropolitana". Al contempo - ha concluso il Consigliere delegato - nell'ottica della costituzione dell'area metropolitana dello Stretto, sarebbe opportuno che il Ministero delle Infrastrutture prendesse in considerazione una delega, o la proposta al Parlamento di modifica della legge nazionale, per attribuire alle città di Reggio e Messina, la competenza sui servizi di attraversamento e sul coordinamento del trasporto pubblico locale".

 

Pubblicato bando per Bretelle del Sant'Agata, assessore Quattrone: ''Tutto era fermo dal 2009"

"Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato il bando per la realizzazione delle Bretelle del Torrente Sant'Agata per un investimento complessivo di 6 milioni e 600 mila euro. Un'opera strategica che va inserita nel quadro complessivo di progetti finalizzati all'ammodernamento del sistema dei trasporti metropolitano della città». A dare l'annuncio dell'importante novità per il contesto delle opere pubbliche cittadine è l'Assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Calabria Agata Quattrone.  "Si tratta di un intervento atteso da anni - ha commentato l'assessore Quattrone - dopo mesi di lavoro, che è servito ricostruire i contorni trascorsi e le criticità che negli anni hanno prodotto un pesante ridimensionamento dell'originario finanziamento regionale, siamo riusciti a mettere a bando il primo dei sub-interventi inizialmente previsti. L'intervento era stato originariamente finanziato dalla Regione nel 2009. Fino ad oggi nessuna delle amministrazioni che si sono succedute era riuscita a portare a bando i progetti, accumulando pesanti ritardi e determinando la riduzione del finanziamento originario. Negli anni il Comune ha persino incamerato 7 milioni di anticipazioni del finanziamento regionale, utilizzandoli però per altro. Senza contare che la proposta avanzata in precedenza dal Comune era stata bocciata dalla amministrazione regionale di centro-destra. E non certo per motivazioni politiche visto che alla guida della Regione allora c’era chi in precedenza aveva proposto il piano dei sub-interventi al Comune". "Oggi - ha spiegato ancora Agata Quattrone - abbiamo riportato il macrointervento al suo obiettivo originario, ossia la realizzazione della metropolitana di Reggio Calabria, ampliandolo anche in ottica della Città Metropolitana in un progetto integrato e di sistema, che ha trovato il consenso e il sostegno della Regione e che porterà un finanziamento pari quasi al doppio del valore dello stanziamento originario». "Le bretelle del Sant'Agata sono un'opera strategica nel contesto della mobilità urbana cittadina. Rappresentano una nuova arteria stradale fondamentale per l'accesso al centro città che ci consentirà di riqualificare una vasta area della periferia sud, attualmente collegata da un unico accesso stradale, e di ridurre sensibilmente il traffico sulle altre arterie dell'area. Nel frattempo stiamo continuando a lavorare per gli altri interventi previsti nel progetto: il ponte sul Torrente Calopinace, il parcheggio del nuovo Palazzo di Giustizia, che servirà anche gli uffici del Cedir, l'efficientamento del trasporto pubblico attraverso l'adeguamento del parco veicoli e lo studio di fattibilità per la metropolitana cittadina. L'obiettivo - ha concluso l'assessore - è la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile, accessibile, inclusivo e a misura di cittadino".

 

Smart City Exhibition 2015, assessore Quattrone orgogliosa: "Reggio invitata speciale"

Nei giorni scorsi la città di Reggio Calabria e l’Amministrazione Falcomatà, hanno partecipato al Primo incontro nazionale degli Assessori all’Innovazione. A rappresentare l’Amministrazione, l’assessore Agata Quattrone che ha presentato la proposta dell’istituzione dell’assessorato Smart City, ricevendo riconoscimenti e approvazione per il nuovo approccio e il processo di trasformazione avviato nella città di Reggio Calabria. Il Presidente Carlo Mochi Sismondi del Forum PA ha voluto confermare la stima con il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione alla quarta edizione della Smart City Exhibition tenutosi nei giorni scorsi a Bologna. "Per la prima volta -ha commentato l’assessore- Reggio Calabria è stata invitata ad intervenire sulle tematiche Smart e a portare il proprio contributo al dibattito in termini di strategia per l’innovazione e la smart mobility, segno che l’Amministrazione Falcomatà con la propria proposta è riuscita a guadagnare credibilità e rispetto da parte di chi questi temi li affronta da tempo e propone al Governo degli indirizzi per le future strategie Smart City". Rispetto ai dati sconfortanti del periodo 2011-14, l’Amministrazione Falcomatà, ha da poco intrapreso con l’assessorato Smart City il cammino verso la città intelligente e registra già al suo attivo: il completamento della prima fase di progettazione sui programmi di finanziamento 2014-20 che solo sul PON Metro porterà a Reggio sui domini della smart city (Mobilità, Energia, Agenda Digitale - ICT e Reti) più di 50 milioni di investimenti che comprendono il rinnovo del parco bus con mezzi ecosostenibili; illuminazione pubblica intelligente; riconversione energetica di edifici di proprietà pubblica ed un fondamentale investimento per la realizzazione del Sistema Metropolitano di Mobilità (MMS). MMS è un progetto che cambierà il volto della città e il modo di spostarsi dei reggini realizzando un sistema di trasporto collettivo su ferro, moderno e inclusivo per tutti i cittadini della Provincia, che collegherà i principali poli attrattori di domanda (Polo Ospedaliero, Cittadella Universitaria, Tribunali e Cedir) con i nodi di trasporto (Stazioni Ferroviarie, Porto, Aeroporto, Parcheggi di interscambio) e che si integrerà con la nuova rete pedonale e ciclabile e i servizi di mobilità condivisa (bike/car sharing) e il trasporto pubblico locale su gomma, in ottica intermodale e di integrazione tariffaria. È stato riattivato il Wi-fi cittadino con la promozione dell’estensione della fibra ultra-broadband, l’apertura dei dati di proprietà pubblica (Open Data) con l’attivazione a dicembre della Piattaforma Web che li ospiterà -segnale significativo per una Amministrazione che succede a un Comune sciolto per mafia e che vuole fare di trasparenza e partecipazione il proprio vessillo-, l’attivazione di alcuni servizi di pubblica utilità in mobilità (come ad esempio il pagamento elettronico della sosta tramite smartphone con diverse AppMobile: EasyPark e MyCicero). "La città di Reggio Calabria -prosegue l’assessore- sconta un ritardo inimmaginabile nel campo dell’innovazione se si pensa che nel 2001 aveva precorso i tempi cablando in fibra gli edifici del Comune e realizzando progetti come 'Reggio City Card', 'la Rete Civica unitaria', 'Policy Community - Un Progetto per il Governo condiviso'. Da allora l’intuizione di indirizzarsi verso una smart city ha subito un brusco arresto, non si è più investito in innovazione, non si è speso un euro per potenziare l’architettura ICT del Comune. Il processo di innovazione è stato inspiegabilmente interrotto, la credibilità di Reggio ai tavoli sul tema perduta". "Il Dott. Dominici, rappresentante di punta del ForumPA e responsabile del iCityRate, ha ben accolto il nostro interesse a collaborare per l’aggiornamento degli indicatori e si è detto disponibile ad organizzare in città un seminario di approfondimento su iCityRate per gli stakeholder della smart city», ha riferito l’Assessore Quattrone che ha poi concluso: «Chi lamenta assenza di innovazione e scetticismo riguardo i temi della smart city dovrebbe, per onestà, tenere in conto che la città sconta un gap di smartness, dovuto alla mancanza nell’ultimo decennio di programmazione e di investimenti in intelligenza e innovazione, e una carenza di budget per l’avvio immediato di interventi dovuta ai disastri del passato. Questa Amministrazione ha da subito voluto, con l’istituzione di una delega ad hoc, intraprendere un processo di trasformazione volto all’aumento del benessere dei cittadini, della sostenibilità e dell’inclusione sociale con una proposta programmatica e progettuale che continua ad essere sostenuta a livello nazionale e su cui siamo determinati ad andare avanti".

 

Smart City: Agata Quattrone zittisce gli scettici: "Reggio lavora alla sua trasformazione"

Qualcuno è ancora scettico, qualcun altro ha capito pienamente l’importanza di una strategia smart city italiana, il dato certo è che esiste una volontà mondiale perché le città diventino laboratorio urbano permanente di innovazione. Se ne è parlato a Cosenza oggi 19 ottobre e domani martedì 20 all’incontro, intitolato "SMARTDAYS 2015. Agenda Urbana, Smart City e opportunità per il Mezzogiorno”, che avviene proprio dopo la presentazione dell’ultima indagine iCityRate sulle Smart Cities.  Per il Comune di Reggio Calabria il 20 ottobre è stata invitata ad intervenire  l’Assessore Smart City Agata Quattrone, di ritorno dall’evento Smart City Exhibition di ForumPA e dal primo incontro nazionale degli assessori all’innovazione, che commenterà i risultati della Classifica che vede Reggio fra gli ultimi posti (sulla base di indicatori riferiti per la quasi totalità al periodo 2011-2013 antecedente all’insediamento della nuova Giunta) e presenterà la strategia smart city da poco messa in campo dall’Amministrazione Falcomatà per invertire il trend negativo e consegnare una città più intelligente alle generazioni future. Partecipano agli incontri: Mario Occhiuto (Sindaco Cosenza), Antonio De Caro (Sindaco Bari), Mario Oliverio (Presidente Regione Calabria), Yi Zhang (EUCNC), Francesco Monaco (IFEL), Luigino Filice (UNICAL), Alessandro Bianchi (SVIMEZ), Micaela Fanelli (COTER-UE), Nicola Bianchi (MIUR), Mauro Annunziato (ENEA), Natale Caridi (ENEL), Carlo Mastroianni(Eco4cloud), Milly Tucci (Istituto Piepoli), Massimo Cugusi (ENAM/Smart City Tour), Stefano Banini (CUEIM), e molti altri. "La nuova Amministrazione di Reggio - ha commentato l’assessore Quattrone- pur partendo da una situazione ereditata -in termini di innovazione e non solo- desolante sta lavorando con coraggio e determinazione ad un processo di trasformazione con una vision strategica unitaria e con focus su: sistema metropolitano di mobilità (sostenibile e inclusivo), agenda digitale e open data".

 

A3, lavori conclusi a Gallico: la soddisfazione dell'assessore Quattrone

L’assessore alla Mobilità Agata Quattrone, ha preso atto della conclusione dei lavori sulla A3 in corrispondenza del sovrappasso di via Casa Savoia di Gallico (ex SS184 delle Gambarie) al Km 438+000 nei tempi previsti dal cronoprogramma. «I lavori, durati circa quattro mesi in cui sono stati demoliti e ricostruiti i viadotti di entrambe le carreggiate in costanza di esercizio, pur con qualche disagio all’utenza, hanno mantenuto aperto al traffico l’arteria autostradale per tutto il periodo dei lavori, limitando la chiusura ad una sola carreggiata per volta e mantenendo il doppio senso sulla carreggiata in esercizio» ha dichiarato l’assessore Quattrone. «La stretta collaborazione tra gli uffici comunali e l’ANAS - ha proseguito l’assessore- ha consentito che fossero realizzati degli interventi di manutenzione sulla viabilità alternativa da parte dell’ANAS, ed una campagna di sensibilizzazione svolta dall’Amministrazione con la collaborazione della cittadinanza locale, ha consentito che parte dei flussi di traffico che quotidianamente percorrono il tratto di A3 tra Catona ed il centro cittadino, fossero indirizzati in alternativa sulla ex SS18 e la viabilità locale. Il caso ha dimostrato come una buona sinergia tra Enti ed una efficace informazione possano contenere al minimo, se non annullare i disagi all’utenza». L’assessore Quattrone, commentando ha osservato che «il merito va riconosciuto ai tecnici dell’ANAS e del Comune, i primi per la condotta dei lavori celeri e per la condivisione del proprio programma dei lavori, i secondi per aver approntato un programma di gestione del traffico sulla viabilità locale, ricordando che i flussi di traffico che interessano il tratto dell'importante arteria autostradale, circa 30.000 veicoli al giorno per direzione di marcia, se non gestiti avrebbero portato al collasso l’intero sistema della mobilità dell’area nord della città». Alla luce anche della presente esperienza è intendimento dell’Assessore promuovere un protocollo di intesa con l’ANAS affinché quella che è stata una best practice divenga la regola per tutti gli interventi che si andranno a svolgere nel territorio comunale a partire già dai nuovi lavori cantierizzati sulla tangenziale urbana e quelli previsti sulla SS106, per i quali è necessario l’immediato avvio di un tavolo tecnico per definire un tempistica dei lavori congruenti con il traffico cittadino, e concordare le opportune azioni per garantire la fruibilità della via di accesso ai principali attrattori urbani, non ultimo il polo degli Ospedali Riuniti.

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