Radioattività sulla spiaggia di Calalunga, il commissario dell'Arpacal replica ad Angela Napoli

“L’ex parlamentare nonché ex componente della Commissione Antimafia Angela Napoli, in una intervista rilasciata ad una televisione locale, e riportata ieri sera dalla trasmissione televisiva Le Iene di Italia1,  ha avuto modo di affermare che delle attività dell’Arpacal, qualunque esse siano, non si fida. All’ex parlamentare Angela Napoli, di cui non conoscevamo il curriculum di alto profilo tale da esprimere pareri scientificamente pertinenti, facciamo sapere quello che abbiamo detto anche in occasione della vicenda che ha interessato San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, vicino ai luoghi a lei cari: la nostra Agenzia opera nel rispetto di protocolli e procedure tecnico-scientifiche codificate a livello nazionale in qualunque matrice ambientale, ed in ogni singola attività analitica che svolgiamo non ci inventiamo nulla, ma seguiamo metodi già codificati. Operiamo, inoltre, secondo una programmazione coordinata con il Sistema Nazionale della Protezione Ambientale, ossia la rete federale delle Agenzie Ambientali e dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)”.

E’ quanto dichiara Maria Francesca Gatto, Commissario dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria ) in merito all’ultimo servizio de Le iene di Italia 1 sull’allarme radioattività in Calabria, in cui l’ex parlamentare Angela Napoli ha dichiarato di non fidarsi delle attività, e quindi dei dati prodotti, dell’Arpacal.

“I nostri certificati analitici – prosegue il commissario Gatto - sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta, e su ciascun foglio sarà possibile trovare i riferimenti normativi seguiti, le procedure scientifiche adottate e, soprattutto, i tecnici responsabili che hanno svolto il lavoro e, cosa da non sottovalutare, che se ne assumono la responsabilità apponendo la propria firma sul documento. Se qualcuno mette in dubbio la veridicità dei nostri atti, lo faccia nelle sedi opportune”.

“Peraltro, i rilievi effettuati dall’Arpacal, nella persona del fisico, Dott. Salvatore Procopio, Vicepresidente nazionale dell’AIRP (Associazione Italiana di Radioprotezione), sono, assolutamente, in linea con quelli  eseguiti, appena il giorno prima, dal nucleo operativo NBCR (nucleare, biologico, chimico, radiologico) dei Vigili del Fuoco.”

 “A coloro che nutrono il dubbio sulle nostre attività – conclude il Commissario – faccio sapere che apriamo le porte della nostra Agenzia, in ogni singolo laboratorio e servizio tematico, alle visite dei cittadini, anche se accompagnati da esperti tecnici di parte, per illustrare loro le attività che svolgiamo quotidianamente. La prima persona ad essere invitata è l’ex parlamentare Angela Napoli”.      

“Se la Sig.ra Napoli, in virtù della sua sfiducia nei confronti dell’Arpacal, è a conoscenza di fatti e/o circostanze a sostegno delle sue gravi affermazioni, ha il dovere, come ogni cittadino di questo Paese, di recarsi presso la Procura della Repubblica competente a riferire tali fatti e circostanze”.

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Presentato il libro "Un sogno meraviglioso"

«Bisogna educare al bello le nuove generazioni. Solo se ci sa entusiasmare davanti alla bellezza, ci si può indignare innanzi a ciò che è brutto. La Calabria è una medaglia dalle due facce, è una metafora dell’Italia, sintetizza tutti i mali e tutti i beni. La Calabria è una terra che va scoperta, la si comprende ascoltandone i silenzi. La si conosce liberandosi dai pregiudizi» questi alcuni dei concetti espressi dal giornalista e scrittore Pietro Nardiello, a Soverato in occasione della presentazione del suo libro “Un sogno meraviglioso”, pubblicato dalla casa editrice Graus. È la Calabria dei miti, della leggenda e delle storia, con la sue risorse naturali, architettoniche e artistiche che affiora tra le pagine del romanzo. È una terra di grande fascino, di sole e di mare,  nella quale sboccia una bellissima  storia d’amore, quella tra l’autore e la sua compagna di vita Marilena. Ma il sogno meraviglioso si infrange il 10 settembre del 2000  e  il luogo che  li fece innamorare non esiste più. La Calabria, purtroppo, mostra  anche le sembianze di  un luogo piagato dal dissesto idrogeologico e incuria dell' ambiente. In una notte un’alluvione si trasforma in tragedia.  A Soverato spazza via la vita di tredici persone che soggiornavano presso il Camping “Le Giare”. «Il dramma coinvolse tutta l’Italia, toccò nel profondo tutti i campeggiatori»  ha  osservato l’autore, «per diverso tempo si fece fatica a salutarsi senza parlare di ciò che accadde».  «“Un sogno meraviglioso”  è un libro per non dimenticare,  per  richiamare amministratori e cittadini alle proprie responsabilità»  ha affermato Angela Napoli, presidente dell' associazione "Risveglio Ideale" e consulente della Commissione parlamentare antimafia,  nel corso dell’appuntamento tenutosi  presso la sede della Lega Navale, promosso dall'associazione "Universo Minori", presieduta da Rita Tulelli e dall'associazione culturale Momò, con il presidente Pasquale Raffaele Demasi. La parlamentare ha puntato l’indice contro quella «specie di garanzia d’impunità» e quell’intreccio di interessi che, in Italia, finiscono per mettere da parte le responsabilità, soprattutto di grandi personalità. Ha evidenziato il ruolo fondamentale della programmazione, dei controlli e della prevenzione, e come finanziamenti destinati ai comuni vengono poi distratti per interventi meno importanti. Il libro di Nardiello richiama al rispetto delle regole, ne è uno dei temi principali ha edotto il giornalista Agostino Perri,  soffermandosi al contempo sull’approfondimento fatto dall’autore nell’affrontare  i vari temi trattati.  “Un sogno meraviglioso” diventerà un film. La lettura del romanzo ha colpito il regista calabrese Enzo Carone, che ha riscontrato come il libro rappresenti già una sorta di sceneggiatura. Luigi Benvenuto, commissario della sottosezione dell’Unitalsi di Catanzaro, presente assieme ad una delegazione di volontari, ha richiamato la necessità di luoghi che possano accogliere  persone disabili. All’appuntamento che ha dato vita ad una riflessione a più voci, anche l’intervento del sindaco di Soverato, Ernesto Francesco Alecci, soffermatosi sulla necessità della tempestività degli interventi. Rita Tulelli, presidente dell’Associazione “Universo Minori” si è espressa sugli interrogativi di ordine morale che calamità come quella abbattutasi sul Camping “Le Giare” inevitabilmente sollevano. Da Pasquale Raffaele De Masi, presidente dell’Associazione “Momò” la sollecitazione affinché  in Calabria, risorse e luoghi, vengano in tempi brevi valorizzati seguendo azioni di sviluppo sostenibile, dando impulso ad un’economia, basata sul turismo responsabile e culturale. Presente anche il  presidente della Lega Navale, Guglielmo Curatola.

 

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