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Nardodipace, arriva da Messina il nuovo medico di Medicina generale

È il dottor Ilario Piscioneri il nuovo medico di Medicina generale del paese montano del Vibonese noto per la presenza dei megaliti. Il dottor Piscioneri aveva in precedenza sottoscritto l’accettazione per trasferimento della zona carente nell’ambito n. 2 – Distretto sanitario di Serra San Bruno con ambulatorio nel Comune di Nardodipace, rinunciando all’incarico di medico di Assistenza primaria presso l’Asp di Messina. Ora è arrivata anche l’apposita delibera dell’Asp.

Verifica sulle esenzioni ticket, l’Asp chiede il conto: l’ira dei cittadini delle Serre

Sono bastati pochi giorni e nelle Serre è scoppiata una sorta di “psicosi”. Non si tratta di timori che toccano la salute, ma le tasche. La lettera partita dall’Asp e indirizzata ai cittadini che hanno usufruito di prestazioni sanitarie avendo dichiarato di aver diritto all’esenzione del ticket sta generando sentimenti ben diversi dalla felicità in questi giorni di festa. L’oggetto (D.M. Ministero Economia e Finanze 11.12.2009: “Verifica delle esenzioni, in base al reddito, della compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto del sistema Tessera Sanitaria” – Avvio attività di recupero)  sembra una perfetta espressione del “burocratese”, l’essenza del contenuto è di quelle che fanno drizzare le orecchie. Le prime righe scuotono, infatti, anche i più disattenti: “in relazione alle prestazioni di cui ha indebitamente usufruito in regime di esenzione per reddito  dovrà provvedere al versamento della somma di ... euro”. In pratica, diversi cittadini avrebbero usufruito nel 2011 di alcune prestazioni senza pagare il ticket nella convinzione di essere esenti, ma dai controlli sarebbe emerso che tale diritto sarebbe stato insussistente. Allarmante è poi la parte finale della missiva: “decorso inutilmente il termine assegnato, senza che sia stato effettuato il pagamento o fornita la relativa documentazione giustificativa, le sarà inibito l’accesso a nuove prestazioni di specialistica ambulatoriale a carico del Servizio Sanitario Nazionale fino all’atto della regolazione del debito pregresso” e “sarà, in ogni caso, avviato il recupero coattivo delle somme dovute”. E i cittadini, già amareggiati per i continui tagli e per il depotenziamento dell’ospedale, non fanno mistero della loro ira: vedersi recapitare dopo 4 anni un “avviso” di questo genere non può far piacere a padri di famiglia che, magari, un lavoro non ce l’hanno più.

Nomine Dg di Asp e Ao, Oliverio: “Obiettivo è uscire dal Piano di rientro”

"Con la nomina dei direttori generali delle Asp e delle Ao della nostra Regione, la Giunta ha inteso valorizzare il merito ed i buoni risultati conseguiti dai manager sanitari dando stabilità al Servizio sanitario regionale”. Lo afferma il governatore Mario Oliverio per il quale “con questo atto si chiude una fase di instabilità del Sistema sanitario regionale e ciò consentirà finalmente al dipartimento di elaborare gli obiettivi che i direttori generali dovranno perseguire per uscire dal Piano di rientro in collaborazione con la Struttura commissariale. Sono convinto – conclude Oliverio - che una sempre più stretta collaborazione tra le Aziende sanitarie ed ospedaliere ed il dipartimento regionale per la Tutela della Salute, sarà un positivo strumento per il miglioramento dei servizi ai cittadini e per la razionalizzazione del Servizio sanitario regionale”.

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La Giunta regionale nomina i Dg delle Asp: a Vibo arriva Angela Caligiuri

La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio, con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella. Sono stati nominati cinque nuovi direttori generali nella sanità:

Asp di Cosenza: Mauro Raffaele; 

Asp di Vibo Valentia: Angela Caligiuri; 

Asp di Catanzaro: Giuseppe Perri, che era già commissario;

Ao di Cosenza: Achille Gentile, che era già commissario;

Ao di Reggio: Frank Benedetto, che era già commissario.

Su proposta del presidente Oliverio sono stati approvati i piani di classifica dei consorzi di bonifica del Tirreno reggino, del Basso Ionio reggino e dell’Alto Ionio reggino. È stata rettificata la delibera sulla programmazione regionale unitaria 2007-2013 ed è stato aggiornato il Piano di azione degli obiettivi di servizio.

Tropea, proiettili di fucile davanti casa: nel mirino il dottor Euticchio

Ignoti hanno fatto trovare cinque cartucce di fucile calibro 12 davanti la casa del dottor Giuseppe Euticchio a Tropea. Il rinvenimento è stato operato dallo stesso medico che ha provveduto ad informare i carabinieri che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili dell’intimidazione. Nei confronti di Euticchio è stata espressa solidarietà da parte del management dell’Asp di Vibo.

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Domani lo sciopero del personale medico: la prefettura invita a garantire i servizi essenziali

Con la proclamazione dello sciopero nazionale di 24 ore per domani (16 dicembre), da parte delle organizzazioni sindacali di categoria, potrebbero esserci dei disagi per gli utenti. Lo sciopero sarà posto in essere per denunciare “ il definanziamento progressivo della sanità pubblica, il federalismo inappropriato, il blocco della proroga dei contratti di lavoro e delle convenzioni, il blocco del turnover, l’uso intensivo del lavoro professionale e l’abuso dei contratti atipici, l’assenza di programmazione nell’accesso alla formazione pre e post laurea, la mancanza di una riforma delle cure primarie, la varietà di leggi e norme che impediscono al medico il libero esercizio delle sue funzioni e la gestione dei servizi sanitari che rispetti l’autonomia, la responsabilità e le competenze insieme con i valori etici e deontologici”. La prefettura di Vibo Valentia ha inviato, al proposito, una nota della Presidenza del consiglio dei ministri -  dipartimento Funzione pubblica all’Asp, alla Provincia ed ai Comuni al fine di attuare tutti gli adempimenti riguardanti la “garanzia dei servizi essenziali, le forme di comunicazione all’utenza e la trasmissione dei dati relativi all’adesione allo sciopero”.

Guardie mediche, Miceli all’Assemblea dei sindaci: “Quattro soppressioni, migliore Medicina di base”

Mongiana, Simbario, Capistrano e Soriano (più di Pizzoni). La proposta iniziale – potenzialmente soggetta a modifiche – di riassetto della continuità assistenziale genera un acceso dibattito sul futuro delle prestazioni sanitarie nel comprensorio montano del Vibonese. Il punto, però, non è la singola questione della soppressione di 4 postazioni di Guardia medica, piuttosto la realizzazione di un’offerta sanitaria che possa soddisfare le esigenze di una popolazione costretta a subire sempre maggiori privazioni. L’assemblea distrettuale dei sindaci non definisce un quadro già chiaro della situazione, ma punta a formulare una proposta organica che tenga conto delle specifiche realtà. Non c’è spazio per gli egoismi, perché il momento storico non lo consente e, dunque, la soluzione va trovata attraverso la condivisione. “Siamo aperti a rivedere le impostazioni – ha infatti spiegato nel corso del dibattito il capo dell’esecutivo della cittadina della Certosa Bruno Rosi – e siamo convinti che non bisogna fare discorsi campanilistici. Chiediamo, però, che all’ospedale di Serra sia riservato lo stesso trattamento di quello di San Giovanni in Fiore”. Questione ripresa, con piglio in parte diverso, dal direttore generale facente funzioni dell’Asp di Vibo Angelo Michele Miceli, che ha sottolineato che occorre “far rendere al meglio i 5 posti letto in Day surgery” del nosocomio. “Dobbiamo cambiare metodo – ha poi affermato – sulla continuità assistenziale, ma anche sull’organizzazione territoriale. È necessario assumere delle determinazioni sulle Guardie mediche. La chiave sta nel collegare l’organizzazione di queste ultime con un miglioramento della Medicina di base”. In pratica, il taglio delle 4 postazioni dovrà coincidere con un maggiore impegno, anche dal punto di vista temporale, dei cosiddetti medici di famiglia. Facile a dirsi, un po’ meno a farlo.

Alla riunione hanno preso parte: il direttore generale facente funzioni dell’Asp di Vibo (Angelo Michele Miceli), il direttore del distretto socio-sanitario n. 2 (Giuseppe Grillo), la responsabile della Medicina di base (Maria Dolores Passante), i sindaci di Serra San Bruno (Bruno Rosi), Capistrano (Roberto Caputo), Fabrizia (Antonio Minniti), Mongiana (Bruno Iorfida), Pizzoni (Tiziana De Nardo), San Nicola da Crissa (Giuseppe Condello), Vazzano (Domenico Villì), il vicesindaco di Dinami (Nino Di Bella), il vicesindaco di Spadola (Angela Valente), il presidente del consiglio di Soriano (Vincenzo Bellissimo) e il delegato di Sorianello (Bruno Ciconte).

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Sequestro isola ecologica di Serra: sopralluogo di Arpacal, Asp, Cfs e Vigili del Fuoco

E' in corso in questi minuti un sopralluogo congiunto nell'area dell'isola ecologica di Serra San Bruno che il 30 ottobre è stata sottoposta a sequestro in seguito alle presunte violazioni emerse grazie alle informative inoltrate dal locale Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato. Alle operazioni in quella che, secondo l'ipotesi degli inquirenti, era divenuta nel tempo una vera e propria discarica abusiva, stanno prendendo parte gli esperti dell'Arpacal, personale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, agenti del Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato e della sezione di Polizia Giudiziaria del medesimo Corpo, ed i Vigili del Fuoco. Si tratta di procedure volte a verificare l'eventuale presenza di parametri inquinanti. Nell'isola ecologica, infatti, erano stati trovati tracce di percolati e rifiuti di ogni genere a stretto contatto con il terreno, ed a brevissima distanza dal torrente Leonà e da vari terreni limitrofi. Gli addetti presenti stanno scattando numerose fotografie per studiare nel dettaglio lo stato esistente. Presente, in rappresentanza dell'Amministrazione di Piazza Tucci, il presidente del Consiglio Comunale  Giuseppe De Raffele. Nello specifico gli uomini dell'Arpacal sono impegnati nelle operazioni di prelievo di porzioni del suolo mediante carotaggio, il personale dell'Asp  ha, invece, focalizzato l'attenzione sul rispetto dei requisti di natura igienico-sanitaria, mentre i Vigili del Fuoco effettuano gli accertamenti finalizzati al controllo dei dispositivi sicurezza.

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