Litiga con il genero e lo accoltella, arrestato

Ha rischiato di finire in tragedia la furibonda lite familiare scoppiata a Bianco, nel Reggino.

All'apice della contesa un uomo ha, infatti, accoltellato il genero.

Dopo essere stata soccorsa, la vittima è stata trasferita e ricoverata all’ospedale di Locri. 

L’aggressore, invece, è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.

I carabinieri trovano 800 grammi di marijuana in una casa disabitata

Durante un rastrellamento che ha interessato alcune abitazioni abbandonate nel comune di San Luca, i carabinieri della Compagnia di Bianco, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia, hanno rinvenuto un involucro contenente 800 grammi di marijuana, perfettamente conservata e pronta per essere immessa sul mercato.

La droga, che avrebbe fruttato intorno a 10 mila euro, era stata nascosta in una casa mai censita al catasto e disabitata da anni.

Lo stupefacente è stato sequestrato, in attesa degli ulteriori accertamenti che verranno disposti dall’Autorità giudiziaria di Locri.

 

 

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Le idee di Diego Fusaro approdano nella Locride

Continua l' attività sociale e culturale dell'associazione ANAS Calabria presieduta dall'ardorese Gianfranco Sorbara.

In particolare, nei giorni scorsi, il sodalizio ha organizzato a Bianco la presentazione del volume scritto dal filosofo Diego Fusaro, "Pensare altrimenti".

Il dibattito, moderato dalla giornalista Maria Teresa D'Agostino è stato aperto dai saluti istituzionali del sindaco Aldo Canturi e dalla presentazione di ANAS da parte di Sorbara, che ha evidenziato come ormai il mondo del sociale è sempre più punto di riferimento non solo culturale, ma anche politico per i cittadini ed a tal proposito ha dichiarato: "Anas Italia, assieme ai salotti culturali Clemm ed ad altre realtà associazionistiche italiane sta lavorando ad un progetto socio politico innovativo che a breve si manifesterà ufficialmente".

Il vice sindaco Pasquale Ceratti ha invece "lanciato" l'ospite della serata tracciando il profilo del giovane filosofo che sta spopolando non solo in Italia, ma anche all'estero dimostrando conoscenza e passione per l’argomento.

Un pubblico selezionato ed interessato si è intrattenuto per circa due ore, fino a quando c'è stata la diretta su una rete tv nazionale che ha trasmesso proprio da Bianco.

La mattinata di venerdì è stata, invece, dedicata ai giovani dei licei locresi, in un cinema gremito di studenti, Fusaro ha proseguito il confronto e si è dimostrato attento ad ogni spunto ricevuto.

"Avevo sentito Diego nei mesi scorsi per programmare un incontro in Calabria", dichiara il presidente regionale Sorbara, "ed ho scelto la Locride perché oltre ad essere la mia terra d'origine era l'unica zona che ancora lui non aveva visitato, ma all'interno dei 40 comuni la scelta di Bianco è stata voluta fortemente perché con Pasquale Ceratti, oltre ad una antica amicizia ed ad una collaborazione in ANAS, ci legava la stessa stima per questo filosofo 2.0 che sta entusiasmando i cittadini di ogni fascia di età o classe sociale e che, in questo momento, rappresenta un riferimento culturale reale. Serviva quindi un organizzatore con la passione giusta per organizzare quale si è rivelato il vice sindaco di Bianco. Idee di sinistra e valori di destra: questa frase con la quale si autodefinisce Diego incarna il suo pensiero e a parer mio profila una nuova concezione della politica dei prossimi anni nella quale parecchi si ritroveranno." .

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Ancora controlli e rinvenimenti da parte dei Carabinieri: distrutte piantagioni di canapa per un valore stimato di circa 600 mila euro.

Continuano i servizi di rastrellamento e controllo del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, effettuati attraverso le compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, finalizzati alla repressione dei reati attinenti gli stupefacenti e volti a individuare “piantagioni di canapa indiana”.

Tale attività ha consentito dall’inizio dell’anno di ritrovare numerose “piantagioni” sia nelle zone rurali dell’entroterra sia nella zona costiera. Come si ricorderà, solo pochi giorni fa i Carabinieri della Compagnia di Locri e quelli della Compagnia di Bianco, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di ampi servizi di rastrellamento, hanno rinvenuto, in aree demaniali, complessivamente circa 1000 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 100 e i 200 cm, il cui valore stimato qualora immesse sul mercato sarebbe stato di circa 1 milione di euro.

In tale ambito, nelle ultime ore, i Carabinieri sono stati impiegati in numerosi rastrellamenti e controlli, nelle aree rurali dell’entroterra della locride, alla ricerca di armi, materiale esplodente e sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle zone aspromontane ricadenti nei comuni di Placanica, Stignano, Caulonia, Camini e Riace, ispezionando ampie zone boschive, casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali.

A tal riguardo, proprio ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, con la preziosa collaborazione dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di un rastrellamento, hanno rivenuto in un terreno demaniale privo di recinzione e accessibile a chiunque, occultata tra la fitta vegetazione, una piantagione costituita da circa 500 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 180 e 200 cm, la cui irrigazione era consentita da un sistema a “goccia”. Il valore stimato qualora immesse sul mercato sarebbe stato di circa 600 mila euro.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa dei conseguenti accertamenti tecnici che saranno disposti dall’A.G.

Scoperta coltivazione con mezza tonnellata di cannabis skunk

Nel corso di un'attività finalizzata al contrasto della produzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti, i finanzieri di Melito Porto Salvo, con l’ausilio degli elicotteri della Sezione aerea della guardia di finanza di Lamezia Terme (CZ), hanno scoperto una piantagione di cannabis del tipo Skunk.

Il particolare tipo di stupefacente, ottenuto dalla fusione delle linee genetiche di piante originarie del Messico, della Colombia e dell’Afghanistan, era stato coltivano in un appezzamento di terreno a Bianco, in provincia di Reggio Calabria.

Le piante, in ottimo stato vegetativo e ben nascoste all'interno di un fitto roveto, in alcuni punti alto più di cinque metri, erano più di 300 ed avevano un'altezza media superiore ai due metri e mezzo.

Il quantitativo sequestrato ammonta a 508 chilogrammi e una volta immesso sul mercato avrebbe assicurato un cospicuo introito.

Oltre allo stupefacente, sono stati sottoposti a sequestro: un impianto d'irrigazione costruito con 800 metri di tubi in pvc; i fertilizzanti e gli attrezzi agricoli utilizzati per la coltivazione.

I finanzieri sono, ora, alla ricerca dei responsabili. 

Scoperta piantagione di cannabis, due persone in manette

Sono stati sorpresi dai carabinieri della Stazione di Bianco e dello squadrone Cacciatori, mentre erano intenti a curare una coltivazione di canapa indiana.

 A finire nella rete dei militari, due uomini, Domenico Mammoliti, 31enne di San Luca e Salvatore Domenico Giorgi, 49enne di Benestare.

I due, attualmente reclusi nel carcere di Locri, sono stati scoperti nel corso di un rastrellamento in località Callistro, nel comune di Casignana.

Nascosta tra la vegetazione, i carabinieri hanno trovato una piazzola con 300 piante di cannabis indica (alte mediamente un metro e sessanta centimetri) e una struttura in legno adibita ad essiccatoio all’interno della quale erano custodite altre 122 piante e oltre due chili di marijuana.

 

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Rinvenuti dalla Polizia di Stato 35 kg di marijuana in un campeggio abbandonato

Nei giorni scorsi, nell’ambito delle attività di controllo straordinario del territorio disposte dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, il personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Bovalino è intervenuto in località Dromo nel territorio del Comune di Bianco, all’interno dei terreni recintati del campeggio “Ionio Blu” attualmente in stato di abbandono.

Gli Agenti hanno rinvenuto 4 sacchi di nylon, perfettamente occultati tra folta vegetazione, all’interno dei quali sono stati trovati 33 sacchetti in plastica contenenti marijuana già essiccata e pronta per l’uso, per un peso totale di 35 chilogrammi.

La sostanza rinvenuta è stata sottoposta ad analisi chimiche presso i laboratori di Polizia Scientifica ed opportunamente sequestrata.

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Acque fognarie sversate in un fiume, sequestrato impianto di sollevamento

I carabinieri della Compagnia di Bianco, in provincia di Reggio Calabria hanno sottoposto a sequestro l'impianto di sollevamento della rete fognaria di un Comune ricadente nella loro giurisdizione.

Il provvedimento è stato assunto in seguito alle attività, con le quali i militari hanno accertato il mancato funzionamento della struttura sequestrata ed il conseguente sversamente delle acque fognarie in un torrente e quindi in mare.

L'impianto non veniva sottoposto ad interventi di manutenzione dal 2013.

 

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