Schiavizzano e violentano una ragazza: arrestati due cugini

Personale della Squadra Mobile ha stretto le manette ai polsi di un quarantenne e di un trentacinquenne accusati di aver rinchiuso e stuprato una giovane che avrebbero anche tentato di obbligare ad avere rapporti sessuali a pagamento con altri uomini. I due, tra loro cugini, devono rispondere di riduzione in schiavitù, sequestro di persona e violenza sessuale. Tutti i protagonisti della vicenda, avvenuta a Catanzaro e protrattasi per un trimestre, appartengono all'etnia rom. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata dalla ragazza, compagna di uno dei due arrestati. 

"Catanzaro-Messina a porte chiuse è un'offesa alla città"

"La decisione del Casms è un’offesa perpetrata ai danni di una città e di una tifoseria sempre corrette e civili". Lo ha affermato l’assessore comunale allo sport Fabio Talarico, sottolineando “che l’amarezza dei tifosi e della società giallorossa sono pienamente condivise da parte dell’amministrazione, che deve rispettare, ma non condivide, un provvedimento deciso a livello nazionale che calpesta i diritti della tifoseria catanzarese e l’immagine di un capoluogo di regione sempre civile e corretto anche in ambito sportivo. Non consentire ai sostenitori giallorossi di assistere all’importante gara di campionato contro il Messina è una decisione che non solo penalizza gli appassionati, ma anche il club e gli stessi calciatori, che vengono privati di quel sostegno del pubblico che al 'Nicola Ceravolo' è sempre stato il dodicesimo uomo in campo. Sarebbe bastato un pizzico di buon senso in più, da parte del Casms, per evitare un provvedimento che lede l’immagine e il buon nome di un’intera città".   Questa mattina, inoltre, i consiglieri Vincenzo Capellupo, Domenico Concolino, Sergio Costanzo, Antonio Giglio, Antonio Corsi e Roberto Guerriero, hanno incontrato il Prefetto,  Luisa Latella, per discutere del provvedimento che ha vietato l'accesso al pubblico per la partita Catanzaro-Messina in programma  sabato prossimo  alle 20:30 allo stadio Ceravolo di Catanzaro. "Sappiamo che, inCCittà come nel resto d'Italia e del mondo – hanno spiegato - specie in questo periodo, ci siano problemi più gravi, ma sappiamo anche che lo sport rappresenta un fattore socialmente rilevantissimo, per i molteplici aspetti che investe. Abbiamo chiesto al Prefetto di spiegarci le motivazioni di una decisione che consideriamo sproporzionata, vessatoria, e mortificante, nei confronti dell'intera Città. Il Prefetto ha ricostruito l'iter istituzionale seguito, e ha sostanzialmente affermato, alla luce dei gravi elementi forniti dal Casms, e di una interlocuzione avviata già da una ventina di giorni, di non avere avuto altra scelta, nell'ottica di preservare l'incolumità di cose e persone, peraltro in un momento particolare in cui la presenza delle Forze dell'ordine è richiesta in modo più stringente per altre importantissime questioni nazionali di ordine pubblico. Pur ascoltando le nostre forti perplessità – hanno aggiunto i sei consiglieri comunali - in ordine soprattutto alla valutazione complessiva della questione, e a decisioni diverse che avrebbero potuto essere adottate (divieto di trasferta ai tifosi ospiti, ad esempio), il Prefetto ha garbatamente ma fermamente confermato le motivazioni e la ratio del provvedimento firmato. Rispettiamo quanto affermato dal Prefetto, e comprendiamo che sono varie le componenti che hanno portato alla decisione presa, e varie le responsabilità; probabilmente, più errori hanno portato ad un risultato che noi consideriamo assurdo. C'è, però, nella filiera di responsabilità che, nelle varie decisioni, si accavallano, un corto circuito, un aspetto più grave degli altri, che intendiamo porre in rilievo, e riguarda l'atteggiamento chiuso, ostinato e sordo della Lega Calcio. Consideriamo come fatto del tutto rilevante la fortissima contrarietà, manifestata apertamente dal Prefetto stesso, anche in passato e in forma ufficiale, nei confronti della Lega per l'ostinazione con la quale ha inteso fissare giorni e date di alcune partite fortemente a rischio, infischiandosene di tutte le implicazioni riguardanti l'ordine pubblico. Nello specifico, il Prefetto ha più volte sollecitato la Lega Calcio a non fissare le partite in casa del Catanzaro di sabato, e soprattutto di sera. A causa della collocazione geografica del “Ceravolo”, giocare di sabato confligge con attività commerciali (quali, ad esempio, il mercato degli ambulanti), e il buio serale complica fortemente la gestione dell'ordine pubblico. Non si spiega, quindi – hanno sottolineato -  Capellupo,  Concolino, Costanzo,  Giglio, Corsi  e  Guerriero - l'assoluta protervia e testardaggine della Lega Calcio nel non ascoltare nemmeno gli appelli ufficiali di Istituzioni dello Stato, probabilmente per favorire lo strapotere delle pay-tv e lo svuotamento degli Stadi. La stessa partita Catanzaro-Messina, se fosse stata fissata o spostata di domenica pomeriggio, probabilmente avrebbe avuto limitazioni diverse. Nel nostro ruolo di Consiglieri comunali, chiederemo all'intero Consiglio di esprimersi con un indirizzo di supporto a quanto affermato dal Prefetto nei confronti della Lega, e cioè di giocare le partite (e in particolar modo quelle considerate a rischio) soltanto la domenica pomeriggio. Il vero corto circuito – hanno concluso - è dato dall'arroganza di chi continua a non capire che lo sport deve appartenere ai cittadini, e non a chi antepone interessi economici e commerciali a valori che hanno ben altre connotazioni".

"Italia's Got Talent" in Calabria dal 30 novembre al 3 dicembre

Il gioioso esercito di Italia's Got Talent sta per invadere Catanzaro. Ben otto puntate saranno dedicate quest’anno alle Audizioni del fortunato format di Sky, parte delle quali saranno registrate anche al Politeama, che si conferma, anche in questa occasione, struttura di livello nazionale. Tutto avverrà dal 30 novembre al 3 dicembre, ma la macchina organizzativa è già in moto da settimane. L’evento vede la collaborazione tra Fremanlemedia Italia, che realizza il programma per conto di Sky, la Fondazione Politeama e il Comune di Catanzaro. La conduzione della prossima edizione è affidata a Lodovica Comello, che affiancherà i quattro straordinari giudici: Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli. Un’attesa spasmodica, quella dei fan di IGT, confermata dai numeri. Sono più di settemila gli spettatori che si sono prenotati per assistere gratuitamente alle registrazioni che avverranno in due turni: uno pomeridiano tra le 16 e le 20 circa e uno serale, tra le 21 e le 24 circa. Tutto esaurito in ogni data, a conferma della popolarità del format e del suo cast. E’ notevole, oltre al grande ritorno d’immagine, l’indotto che l’evento produrrà, soprattutto nel centro storico. La produzione arriverà a Catanzaro il 27 novembre con ben 120 persone e numerosi mezzi. I "talenti" che saranno selezionati giungeranno nella nostra città, con parenti e fan al seguito, da varie regioni centro-meridionali. Una quindicina di telecamere saranno piazzate all’interno del Politeama, mentre nella piazza del teatro sarà allestito il red carpet per la sfilata dei giudici e della conduttrice. "Ringrazio Sky e la produzione del talent show - ha detto il presidente della Fondazione Politeama, nonché sindaco di Catanzaro Sergio Abramo - per avere scelto la nostra città per questo grande evento. Il Politeama conferma la sua versatilità che lo pone all’avanguardia nel panorama dei teatri meridionali. Si tratta di una bella sfida che riguarda anche le nostre strutture tecniche e professionali che stanno collaborando con i dirigenti della produzione. Inutile dire che siamo molto contenti anche dell’energia che questo evento sprigionerà nel centro storico, proprio nel momento in cui avvertiamo i primi segni della ripresa". Per il direttore generale del Politeama, Aldo Costa, "l’accordo con Fremantlemedia consacra il Politeama come struttura di altissimo livello non solo per le attività teatrali e musicali, ma anche per la televisione". "E’ stato un bel colpo per Catanzaro - ha concluso Costa - e siamo sicuri che saremo all’altezza della situazione e pronti a confrontarci con autentici professionisti come quelli della produzione di IGT". Inutile dire che c’è molta attesa per l’arrivo a Catanzaro dei "magnifici cinque", a partire dalla conduttrice Lodovica Comello, cantante e attrice affermata, divenuta popolare per la sua partecipazione a Violetta. Claudio Bisio è un artista a tutto tondo, attore, conduttore e talent scout; Luciana Littizzetto è un autentico vulcano di simpatia e comicità; Frank Matano, youtuber e comico di enorme consenso in rete e infine Nina Zilli, elegante interprete della canzone italiana, pronta a stupire con le sue acconciare e il suo look.

Noia, coltello e droga, la catalessi di Catanzaro

Ormai due settimane fa un presunto mascalzone di 19 anni ha ucciso un coetaneo di 18. Con l’aggettivo “presunto” sono stato abbastanza politicamente corretto? No, perché due altri presunti imbecilli di ragazzini si sono affrontati con quello che i giornali si affrettano a chiamare “coltellino” ino ino. Ah, dimenticavo: un mese fa, aggressione di una ragazza da parte di un gruppo di presunte bulle al femminile… Dite voi, ma succede anche a Stoccolma, a Tokyo…  Sarà, ma a me di Tokyo e Stoccolma non me ne può importare di meno: io vivo qui, e Catanzaro è il capoluogo della Calabria. Ebbene, come ha reagito a questi e altri fatti la comunità catanzarese, ovvero prefetto, questore, magistratura, avvocatura, sindaco, politicanti vari, ecclesiastici, professori, giornalisti eccetera, e se scordo qualcuno è per sbaglio? Essi, e quanti altri, non hanno fatto un bel nulla, erano e sono rimasti in catalessi. Manco un convegno antimafia segue cena; manco una fiaccolata di quelle che sono come i sigari di Giolitti: non si negano a nessuno! E il Consiglio comunale, che mi dite del Consiglio comunale? Si è riunito, ha dibattuto, ha deciso qualcosa? Mai! E i circa seicentosessantesei assessori che Abramo ha finora nominati e destituiti? E i partiti cittadini? Già, se si riunisse il Consiglio, il sindaco rischierebbe l’ennesima crisi, altro che delinquentelli armati. E la Regione, la Provincia? Niente, non sta bene, tutti muti. Ipocrita e comoda catalessi catanzarese. E la gioventù resta abbandonata alla sua coccolata e disperata noia, rotta ogni tanto da droga e coltello.

  • Published in Diorama

La Finanza sequestra 45000 prodotti insicuri: anche oggetti per la "Notte di Halloween"

Continua l’azione della Guardia di Finanza a contrasto della commercializzazione di prodotti illegali, potenzialmente pericolosi soprattutto per la salute e l’incolumità fisica dei consumatori finali. L’attività investigativa svolta dai finanzieri di Lamezia Terme ha permesso, questa volta, di individuare e sottoporre a controllo un negozio gestito da un imprenditore di nazionalità cinese, esercente il commercio, anche "all’ingrosso", di articoli di vario genere, provenienti, nella massima parte, dall’Oriente asiatico. I "baschi verdi", durante l’ispezione dell’esercizio commerciale, hanno subito individuato moltissimi prodotti che non rispettavano le prescrizioni previste dalle leggi italiane e dell’Unione Europea. Il controllo è stato esteso a tutti i locali della ditta, permettendo il rinvenimento e l’immediato sequestro amministrativo di oltre 45.000 articoli, per varie violazioni concernenti la mancanza di istruzioni in lingua italiana, delle indicazioni di provenienza e dei dati del soggetto importatore, di fondamentale importanza ai fini della effettiva tutela degli acquirenti. Tutti gli oggetti erano già posti in vendita ovvero pronti ad essere immessi in commercio. Tra i beni sequestrati erano presenti vari prodotti, destinati ai consumatori in occasione della imminente festa della notte di “Halloween” (tra gli altri lanterne, zucche, maschere, scheletri e costumi, tutti insicuri e potenzialmente pericolosi per la salute). L’imprenditore è stato sanzionato e segnalato alle autorità competenti . Se immessi sul mercato, il valore degli oggetti sequestrati si sarebbe attestato attorno ai 40.000 euro. “Non si può fare a meno di segnalare ai consumatori – riferisce la Guardia di Finanza - che l’acquisto e l’uso di prodotti contraffatti e/o non conformi, a fronte di un iniziale risparmio economico, può avere conseguenze anche molto gravi per la loro stessa salute. Basta infatti considerare, in proposito, che le sostanze di cui sono composti i prodotti contraffatti o non conformi sono sconosciute e prive di ogni controllo e test preventivo e successivo alla produzione. Detti prodotti illeciti potrebbero , quindi, non solo risultare qualitativamente molto inferiori rispetto alla soglia di regolarità prevista, ma addirittura fortemente nocivi per l’integrità e la sanità fisica di chi li adopera, specie se a contatto diretto della propria persona e soprattutto se non ancora completamente sviluppata, come per i ragazzi. L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto alla commercializzazione di prodotti illegali predisposto e coordinato dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, che già da tempo sta dando positivi riscontri".

 

  • Published in Cronaca

Allerta meteo in Calabria: venerdì e sabato scuole chiuse a Catanzaro

Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in relazione all'allerta meteo emessa dall’Arpacal, che ha indicato un "livello di elevata criticità con fenomeni che possono costituire pericolo per la incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio”, ha firmato un'ordinanza con cui dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della Città nella giornata di domani, venerdì 30, e di sabato 31 ottobre. Il dispositivo si è reso, quindi, necessario, in via precauzionale, per tutelare "la salute e l'incolumità degli alunni e di tutti i soggetti che operano nell'ambito scolastico, evitando i potenziali rischi e/o pericoli derivanti dalla condizione di avversità meteorologica". Nell'ordinanza si sottolinea che "l'amministrazione, per quanto di propria competenza, sta mettendo in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al fine di contenere eventuali danni e consentire la gestione di ipotizzabili interventi emergenziali". Il sindaco ha invitato la cittadinanza tutta a osservare maggiore cautela negli spostamenti anche in auto, di non sostare in zone esposte a rischio allagamenti e nei sottopassi e di uscire da casa solo per ragioni strettamente necessarie.

Tentano furto in biglietteria: arrestati due uomini

I Carabinieri hanno arrestato due uomini, un quarantaseienne ed un trentaduenne, accusati di tentato furto. In passato all'attenzione della giustizia per altri episodi, avrebbero preso di mira la biglietteria della stazione catanzarese delle Ferrovie Calabro-Lucane F.B. Armati  di piccone, hanno tentato di forzare il portone da cui si accede all'interno. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo hanno posto sotto sequestro il piccone ed accompagnato i due soggetti ai domiciliari dove attenderanno l'udienza di convalida del provvedimento restrittivo. 

Evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato: sequestrati beni a 4 imprenditori

La Guardia di Finanza ha eseguito sequestri preventivi di beni "per equivalente", disposti dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale, nei confronti di 4 imprenditori, tutti già indagati per reati tributari, segnatamente per aver evaso le imposte sui redditi e sull’Iva e, in un caso, per aver anche perpetrato una truffa aggravata ai danni dello Stato. Il sequestro, ad opera dei militari del Gruppo di Lamezia Terme, ha riguardato società operanti in vari settori, dalla ristorazione ai trasporti, i cui rappresentanti legali hanno omesso di presentare le dichiarazioni fiscali o versare le imposte dovute. Sono stati sequestrati valori per equivalente di quanto evaso o frodato e in particolare fondi economici, attività finanziarie, terreni, autoveicoli e quote sociali. L’attività istituzionale sopra descritta rientra in un più ampio disegno strategico/operativo della Guardia di Finanza, volto non soltanto a scoprire le violazioni fiscali, ma anche - in una prospettiva di maggiore concretezza ed effettività dell’azione delle Fiamme Gialle - ad assicurare il reale recupero di risorse erariali illecitamente sottratte allo Stato. In detta ottica, è possibile ricorrere, nei casi più gravi e con l’indispensabile avallo della magistratura, anche all’esecuzione di mirati sequestri penali di beni. Detti sequestri, peraltro, possono essere eseguiti non soltanto sui beni ottenuti mediante le condotte illecite penalmente rilevanti sotto l’aspetto tributario, ma anche - come nei casi sopra indicati - nella forma "per equivalente", ovvero cautelando beni di cui l’imprenditore abbia comunque la disponibilità - anche "di fatto" -, indipendentemente dall’essere i beni medesimi “frutti” diretti delle condotte illegali. I servizi della Guardia di Finanza catanzarese proseguono con costanza per evitare distorsioni del mercato e sleali concorrenze da parte di chi non rispetta le norme fiscali, potendo, non pagando le imposte, spuntare un prezzo più basso sul mercato dei propri prodotti, a tutto svantaggio di chi invece correttamente osserva le regole.

Subscribe to this RSS feed