Al via il Corso di formazione per amministratore di condominio organizzato da Confedilizia Catanzaro

Partirà l’11 novembre il corso di formazione obbligatorio per amministratore di condominio, in ottemperanza a quanto previsto delineato dall’art. 71-bis disp. att. cod. civ. che, prevede che, per svolgere l’incarico di amministratore, occorra la frequenza obbligatoria di un corso, prima di formazione iniziale e, poi, di formazione periodica. Per adempiere all’obbligo di formazione iniziale e periodica previsto dalla legge n. 220/2012 e dal decreto ministeriale n. 140/2014, la Confedilizia Catanzaro, sotto la direzione scientifica dell’avvocato Sandro Scoppa organizza i corsi di formazione in sede (cosiddetti corsi frontali o residenziali), destinati a tutti coloro i quali vogliono intraprendere l’attività di amministratore di condominio o che non hanno svolto tale professione nel biennio antecedente l’entrata in vigore della legge di riforma. Il corso, già accreditato dal Collegio dei geometri, sarà a breve accreditato anche dall’Ordine degli avvocati. Esso rappresenta una opportunità di crescita culturale e professionale, oltre ad aprire le porte ad una concreta opportunità di lavoro. Rispondente ai criteri dettati dal legislatore, si articola sia in moduli didattici, che in moduli che prevedono esercitazioni pratiche. Si sviluppa in 80 ore complessive: in esse sono comprese 48 ore di lezioni teoriche e 24 ore di esercitazioni pratiche, corrispondenti alle 72 ore di lezione obbligatorie per legge. Le restanti 8 ore sono, invece, programmate come lezioni di recupero e integrazioni, di cui 4 ore di natura teorica e 4 ore di esercitazioni pratiche, e sono destinate a coloro che non hanno raggiunto il minimo obbligatorio di frequenza nelle lezioni. La frequenza delle lezioni è obbligatoria per coloro che, dopo aver presentato domanda di iscrizione, intendono sostenere l’esame finale e conseguire idoneo attestato che certifica l’acquisizione della qualifica professionale di “Amministratore di condominio professionista” ai sensi di legge. A quanti porteranno a termine il corso, superando l’esame finale, Confedilizia rilascerà uno speciale diploma/attestato. Il modulo per l’iscrizione e tutte le informazioni inerenti le date delle lezioni ed i temi da trattare sono pubblicate sul sito internet www.confediliziacz.it

 

Confedilizia: "Eliminare Tasi per gli inquilini penalizza affitti e proprietari"

A fronte del recente annuncio del ministro Padoan relativo all’intenzione manifestata dal Governo di eliminare la Tasi sull’abitazione principale, anche per i detentori degli immobili, Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha definito la misura inaccettabile se non completata con altri approfondimenti. Lo stesso presidente ha spiegato che, in assenza di ulteriori specificazioni, l’eliminazione della Tasi sull’abitazione principale anche per i detentori degli immobili si risolverebbe in un aumento di imposizione sui proprietari che affittano. In caso di locazione, infatti, "la Tasi - ha affermato Spaziani Testa - è a carico sia del proprietario-locatore (fra il 70 e il 90 per cento, secondo quanto stabilito dal singolo Comune) sia dell’inquilino (il restante 10-30 per cento). Perché l’imposta non venga tolta agli inquilini per spostarla sui proprietari-locatori, è quindi necessario che non ci si limiti ad eliminare la quota a carico dei detentori, ma si provveda altresì a ridurre in via generale il tributo per gli immobili locati".  Dello stesso avviso è pure Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Catanzaro, per il quale "il Governo dovrà chiarire che la Tasi non verrà caricata sulle spalle dei soli proprietari, altrimenti si tratterà di una tassa in meno per alcuni e una in più per altri. Inoltre, con riguardo alla situazione di Catanzaro, l’eventuale abolizione della Tasi limitata alla quota corrisposta dai detentori sarà destinata a comprimere ulteriormente il mercato delle locazioni che è già in crisi. È inoltre necessario affrontare il problema della tassazione degli affitti, che rappresentano un volano di sviluppo per l’economia, e svolgono in molti casi una funzione sociale, ma che sono stati particolarmente penalizzati con l’introduzione di IMU e Tasi". 

 

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