Stalker arrestato dalla Polizia

Stalker arrestato dalla Polizia di Stato. A seguito delle denunce sporte dalla ex moglie M. A., 41enne di Crotone, era già stato colpito dalla misura cautelare del "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa", così come in precedenza disposto dal giudice delle indagini preliminari di Crotone, su richiesta del pubblico ministero titolare del fascicolo. Nonostante ciò, la donna era stata costretta a rivolgersi nuovamente alla Polizia di Stato, posto che le morbose attenzioni dell’ex marito non erano scemate; anzi, seppur destinatario di un precedente provvedimento limitativo della libertà personale, questi ha continuato a porre in essere una serie di reiterate condotte che hanno ulteriormente aggravato lo stato di ansia e timore della donna. L’uomo, infatti, ha trasgredito la precedente misura cautelare applicata, avvicinandosi all’abitazione della ex moglie, fino ad arrivare a danneggiarle la vettura parcheggiata sotto casa. Accertati tali illecite condotte, il Tribunale di Crotone ha accolto la richiesta di aggravamento della misura a carico di M. A. così come richiesto dal pubblico ministero. Pertanto, nel pomeriggio del 15 luglio, l’uomo è stato rintracciato dagli operatori della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso  Pubblico della Questura, tratto in arresto e condotto presso la propria abitazione dove dovrà permanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

 

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Prestazioni di pronto soccorso non urgenti senza pagamento ticket: segnalati 9 funzionari

La Guardia di Finanza ha effettuato un controllo sul corretto pagamento del contributo sanitario (ticket) previsto per le prestazioni di pronto soccorso non urgenti erogate da struttura ospedaliera pubblica e classificate come "codici bianchi o verdi". La complessa attività si è conclusa con la constatazione dell’omessa riscossione di "ticket sanitari" per complessivi 1.155.178 euro e la segnalazione alla Corte dei Conti di nove funzionari responsabili di danno erariale. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone hanno eseguito un’analisi dei processi amministrativi di riscossione del contributo sanitario, dovuto dai singoli fruitori, per prestazioni di pronto soccorso dell'azienda ospedaliera, in base al codice di accesso attribuito ai pazienti attraverso la priorità delle loro condizioni. Il grado di urgenza di ogni paziente è rappresentato da un "codice colore" assegnato all'arrivo, dopo una prima valutazione medica, distinto in quattro classi principali: bianco, verde, giallo e rosso. Il codice bianco identifica il paziente che non necessita del pronto soccorso e può rivolgersi al proprio medico. Il codice verde valuta un paziente con lesioni che non interessano le funzioni vitali ma che vanno curate. In entrambi i casi, mutuando la legislazione nazionale L. 296/2006 (Finanziaria 2007), la Regione Calabria, con delibera di giunta regionale n. 247 del 05/05/2009 ("Partecipazione alla spesa sanitaria – ticket") ha previsto la partecipazione del cittadino alla spesa sanitaria. Infatti, per ogni accesso in pronto soccorso classificato con il codice bianco o verde è dovuta una quota fissa di 25 euro, quando l'attività sia limitata alla valutazione clinica ed agli accertamenti da parte del sanitario del pronto soccorso, elevata fino ad un massimo di 45 euro in caso di prestazione specialistica. In proposito, viene attribuito dalle Fiamme Gialle al "management" di non aver provveduto a porre in essere i dovuti controlli di gestione sulla effettiva riscossione dei ticket. Un lavoro corposo e complesso che ha comportato l’esame di migliaia di prestazioni e che si è concluso con la constatazione (secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle che comunque potrà essere rivalutata dall‘organo decisorio competente, sulla base delle eventuali controdeduzioni dell’ente ospedaliero) che solo il 41% dei ticket dovuti sono stati pagati e che il mancato incasso è stato di oltre 1.155.000 euro.

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Calciomercato, doppio colpo del Crotone

Continua la campagna di rafforzamento della rosa per il Crotone che, attravreso il proprio sito web, ha ufficiliazzato gli acquisti del difensore Mario Sampirisi (classe 1992) e del centrocampista bulgaro Aleksāndar Tonev (classe 1990). I due nuovi giocatori rossoblu hanno firmato un contratto  che li legherà alla società pitagorica per i prossimi tre anni.

 

 

 

Scoperta truffa ai danni della Pubblica Amministrazione

Nei giorni scorsi,  a seguito di una attività iniziata nell’anno 2015 coordinata direttamente dal Procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, sono stati notificati undici avvisi di conclusione indagini preliminari dall'Ufficio di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Crotone. I reati contestati agli indagati sono truffa aggravata in concorso ed uso di atto falso per aver in concorso tra loro, secondo la ricostruzione degli inquirenti, mediante artifici e raggiri, ricevuto e presentato bollettini postali falsi facendo così apparire l’obbligo fiscale necessario per il trasferimento della proprietà e la relativa trascrizione al P.R.A. dell’autovettura, procurando un ingiusto profitto con relativo danno alla Pubblica Amministrazione. L’attività di indagine ha avuto inizio a seguito di segnalazione della locale Motorizzazione Civile che evidenziava l’istruzione di una pratica per l’aggiornamento della carta di circolazione di un autovettura da cui si evidenziava che i pagamenti allegati tramite bollettini postali presentavano delle anomalie. Successivi approfondimenti da parte di questo Ufficio, che si sono estesi ad altre pratiche analoghe, facevano si di appurare che il numero dei bollettini postali falsi utilizzati per suddette pratiche erano molti di più di quelli segnalati. Infatti allo stato le pratiche che coinvolgono gli odierni indagati sono in totale 19 che avrebbero prodotto un danno alla Pubblica Amministrazione di circa 15 mila euro, non si esclude che il danno possa essere molto più consistente in considerazione che gli investigatori stanno estendendo il controllo anche agli anni precedenti. Dalle dichiarazioni rese dalle parti lese della vicenda, gli stessi avrebbero fornito contante ai mediatori mentre nei fascicoli delle pratiche in argomento risultavano dei bollettini postali falsi.

 

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Calciomercato: il Crotone tratta un attaccante dello Standard Liegi

Dopo la cessione di Budimir alla Sampdoria, il Crotone è alla ricerca di un attaccante di categoria con il quale affrontare il prossimo campionato di Serie A. In queste ore, le attenzioni della società rossoblù si starebbero concentrando su Ivan Santini, calciatore di passaporto croato  in forze allo Standard Liegi.

 

 

 

Calciomercato: il Crotone tratta un attaccante dello Standard Liegi

Dopo la cessione di Budimir alla Sampdoria, il Crotone è alla ricerca di un attaccante di categoria con il quale affrontare il prossimo campionato di Serie A. In queste ore, le attenzioni della società rossoblù si starebbero concentrando su Ivan Santini, calciatore di passaporte croato in forze allo Standard Liegi.

 

Spacciatore arrestato in flagranza di reato

Un uomo di 32 anni è finito in manette con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 5 marzo era già stato tratto in arresto per il medesimo reato. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Crotone e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cirò Marina lo hanno individuato mentre avvicinava diversi ragazzi. Resosi conto della presenza dei militari dell'Arma, A.A. ha tentato vanamente la fuga. Gli uomini in divisa, infatti lo hanno immediatamente fermato scoprendo che era in possesso di 50 grammi di cocaina. Stamattina il giudice ha disposto la convalida del provvedimento restrittivo. 

 

Erano senza licenza: sanzionati due commercianti

Nell’ambito di servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Claudio Sanfilippo, sono stati conseguiti i seguenti risultati: personale della Squadra Mobile ha denunciato C. L., crotonese di 44 anni, per l’inosservanza del provvedimento del divieto di dimora nel Comune di Crotone; controllate 4 persone sottoposte a misure restrittive; identificate 106 persone; identificate 15 persone extracomunitarie; controllati 45 veicoli; elevate 9 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; effettuati 2 fermi/sequestri amministrativi e/o penali; eseguite 4 perquisizioni personali. Inoltre, nell’ambito di mirati servizi interforze di controllo e contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale ed ambulantato, anche con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale di Cosenza, il personale operante ha conseguito i seguenti risultati: eseguiti 2 controlli amministrativi; effettuati 2 sequestri amministrativi. In particolare, nella giornata di ieri, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, militari dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza di Crotone, personale della locale Polizia Municipale e dell’Ispettorato del Lavoro Territoriale, nonché del Servizio S.I.A.N. dell’A.S.P. di Crotone, nell’ambito di servizi interforze aventi come obiettivo il contrasto all’abusivismo commerciale ed ambulante, ha proceduto al controllo di due attività di commercio su area pubblica, in forma itinerante, per la vendita di prodotti ortofrutticoli "bancarella", i cui titolari risultano essere G. V.A., crotonese di 18 anni, e P. F., crotonese di 36 anni. Gli accertamenti hanno evidenziato che i due non erano in possesso delle autorizzazioni amministrative necessarie per intraprendere l'attività, pertanto gli operanti hanno elevato sanzioni amministrative per un importo in misura ridotta pari ad  5.164 euro ciascuno. Inoltre è stato effettuato il sequestro amministrativo della merce esposta, consistente, rispettivamente in frutta ed ortaggi di vario genere, per un peso totale pari a circa 232 chili, devoluta alla locale associazione di volontariato denominata "Agorà Croton Soc. Coop Sociale Onlus" e circa 800 chili. devoluta alla locale associazione di volontariato denominata "Il Cireneo". Altresì, personale del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone, al termine delle verifiche di precipua competenza, ha riscontrato, per entrambi gli ambulanti, irregolarità inerenti l’omessa installazione dell’apparecchio misuratore fiscale. Per queste ultime irregolarità è stata inoltrata segnalazione alla competente Agenzia delle Entrate di Crotone, per i successivi provvedimenti di competenza. Inoltre, personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Crotone, intervenuto congiuntamente sul posto, si riservava di comunicare provvedimenti da emettere a carico dei medesimi.

 

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