Colpisce l'arbitro con un pugno e finisce nei guai

I Carabinieri hanno eseguito il provvedimento "D.a.spo.", divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, emesso dal Questore di Reggio Calabria, nei confronti di R.F., 23enne di Reggio Calabria.  Tale misura è stata emessa su proposta dei militari dell’Arma, a seguito dei fatti accaduti il 6 febbraio durante una manifestazione sportiva a Bagaladi. Il giovane avrebbe colpito il direttore di gara con un pugno al volto. In tale circostanza la competizione è stata sospesa e sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma, che il giorno 12, a conclusione delle indagini, lo hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria. per il reato di lesioni personali.

Calcio violento in Calabria: Daspo per un allenatore ed un tifoso

E' stato emesso un provvedimento di D.A.SPO. per la durata di due anni nei confronti di un 51enne di Locri, Giuseppe Alia, allenatore della squadra di calcio Antonimina, che in occasione della partita disputatasi il 29 novembre scorso presso lo stadio comunale di Locri , in provincia di Reggio Calabria, contro la Nuova Gioiese ha aggredito fisicamente il direttore di gara. Squalificato dalla F.I.G.C. per tale condotta fino al 3 dicembre 2017, è stato altresì prescritto l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia per due anni, convalidato il 28 gennaio dalla competente Autorità Giudiziaria. Un ulteriore D.A.SPO., per la durata di cinque anni, è stato emesso l’1 febbraio a carico di Saverio Latella, 40enne di Reggio Calabria, il quale, sebbene fosse in atto sottoposto ad analogo provvedimento emesso il 22 gennio dello scorso anno, è stato individuato da personale del Commissariato di Leonforte, in provincia di Enna, tra i tifosi al seguito della squadra A.S.D. Reggio Calabria in occasione dell’incontro disputatosi il 24 gennaio in Sicilia tra la formazione della città dello Stretto e la Leonfortese. Il G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, ad esito del giudizio di convalida, ha confermato la durata del provvedimento e del relativo obbligo di presentazione per cinque anni presso gli Uffici della Questura.

Tifosa ferita dal lancio di un petardo: 28enne colpito da Daspo per 3 anni

E' stato notificato dalla Polizia di Stato un decreto DASPO (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) per 3 anni a carico di un ventottenne, S.G, di Cosenza. Il provvedimento è stato emesso oggi dal Questore del capoluogo bruzio.  In occasione dell’incontro di calcio tenutosi presso il campo sportivo "Gigi Marulla ex San Vito" di Cosenza tra la squadra locale edil Catania, valevole per il campionato di "Lega Pro",  il giovane si è reso protagonista del lancio di un petardo, avvenuto sulle gradinate del settore Curva Sud, la cui deflagrazione ha causato lesioni ad una tifosa presente nelle vicinanze. A S.G. è stato vietato di accedere, su tutto il territorio nazionale nei luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive di tipo calcistico relative a tutti i campionati della F.I.G.C., comprese le partite amichevoli e quelle disputate dalla Nazionale italiana.

 

Arbitro fischia rigore contro, arrivano calci e pugni. Daspo per due giocatori del Bianco

Prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività della Polizia di Stato di contrasto e repressione dei reati commessi in occasione delle manifestazioni sportive svoltesi nella provincia reggina che nell’anno 2015 aveva portato all’emissione di ben 58 provvedimenti di Daspo Nei giorni scorsi  sono stati emessi due provvedimenti di Daspo per la durata di anni due e mesi 6 ciascuno nei confronti del 41enne Angelo Cotroneo  e del 29enne Giuseppe Nirta, entrambi giocatori del “Bianco Calcio” che in occasione della partita disputatasi il 19 dicembre 2015 presso lo stadio comunale di Bianco tra la predetta squadra e la”Nuova Gioiese”, hanno, secondo gli inquirenti, aggredito l’arbitro per aver concesso un calcio di rigore alla squadra avversaria, prima strattonandolo e dopo colpendolo con schiaffi, pugni e calci. Ai predetti è stato prescritto l’obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia per eguale periodo, convalidato in data 28.01.16 dalla competente Autorità giudiziaria. Il terzo Daspo, per la durata di 5 anni, è stato emesso il 25 gennaio  a carico del 25enne Domenico Nucera, il quale, sebbene fosse in atto sottoposto ad analogo provvedimento emesso dalla Questura di Reggio Calabria il 22 gennaio, è stato individuato da personale del Commissariato P.S. di Leonforte (EN) tra i tifosi al seguito della squadra “Asd Reggio Calabria” in occasione dell’incontro disputatosi il 24 gennaio in quel comune tra la predetta compagine calcistica e la “Leonfortese”. Il Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, ad esito del giudizio di convalida, ha confermato la durata del provvedimento e del relativo obbligo di presentazione presso gli Uffici della Questura in anni cinque. Con gli odierni provvedimenti è stata ribadita la ferma volontà della Questura di rendere gli stadi della provincia reggina un luogo sicuro e accessibile a tutti, tifosi ma anche famiglie, ove poter assistere con gioia e serenità ad una manifestazione sportiva, sostenendo con passione la propria squadra me sempre nel rispetto della legalità e delle più elementari regole di convivenza civile.

Calcio violento in Calabria: 3 tesserati e un tifoso colpiti da Daspo

Sono quattro i Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) inflitte per ragioni diverse su disposizione del Questore di Reggio Calabria. Nei giorni scorsi il Commissariato di Polizia di Siderno ha notificato all’allenatore della squadra di calcio A.S. Roccella" il provvedimento che per due anni non gli permetterà di accedere agli stadi o ad impianti sportivi nei quali sia impegnata a qualsiasi titolo la compagine del Roccella. L’allenatore, durante l’intervallo dell’incontro di calcio del 15 novembre scorso, tra il Roccella ed il Marsala, si è rifiutato di uscire dagli spogliatoi degli arbitri rivolgendosi in modo offensivo ed oltraggioso alle Forze dell’Ordine. Un altro provvedimento di Daspo per la durata di due anni è stato emesso nei confronti di un dirigente della squadra di calcio New San Pietro del Comune di San Pietro a Maida, in provincia di Catanzaro. Durante l’incontro disputatosi lo scorso 8 novembre tra la stessa squadra e quella del Vigor Serrata del Comune di Serrata, nel Reggino, ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente il direttore di gara il quale si è visto costretto ad interrompere l’incontro. Infine, sono stati emessi altri due provvedimenti di Daspo, rispettivamente di tre e cinque anni. Il primo nei confronti di un giocatore della Nuova Gioiese, per aggressione al giudice di gara durante l’incontro del 24 novembre scorso contro la squadra del Real Gioia Tauro ed il secondo nei confronti di un tifoso della squadra di calcio del Locri che, durante l’incontro casalingo con la squadra del Caulonia, disputatosi lo scorso 25 ottobre, ha aggredito e minacciato l’allenatore della squadra ospite.  

 

Petardi lanciati in campo: Daspo per un tifoso del Catanzaro

Il Questore di Matera, Stanislao Schimera, ha firmato un Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) a carico di un tifoso 44enne del Catanzaro. Il provvedimento avrà la durata di un anno. Il supporter giallorosso è accusato di aver scagliato "due potenti petardi" nel corso del match disputato dalle "Aquile" il 7 febbraio allo stadio di Matera. Nei confronti del sostenitore calabrese è scattata, inoltre, la denuncia per lancio di materiale pericoloso nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.

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