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Maltempo. Frana a Vazzano, evacuata un’abitazione e chiusa una strada

Continuano i disagi derivanti dalle incessanti piogge degli ultimi giorni. A Vazzano sì è verificata “una grave situazione di emergenza e pericolo nella zona a valle della strada comunale di accesso al campo da tennis, via Greco e per l’abitazione a valle della stessa, a seguito di distacco di notevoli quantità di terreno”.

Il sindaco Domenico Villì – rilevato che “a causa dell’imprevedibilità del movimento franoso e dei relativi crolli di massi e sversamento a terra, esiste il pericolo di un diretto coinvolgimento della cittadinanza nei crolli che potrebbero verificarsi” e considerato che è “improcrastinabile un intervento cautelativo di messa in sicurezza della popolazione interessata e dell’immobile” – ha emesso un’ordinanza per disporre “l’evacuazione dell’unità immobiliare insistente sull’area a rischio fino alla data di rimozione del pericolo” e “la chiusura al traffico veicolare e pedonale di via Greco”.

Smottamento sulla Vazzano-Vallelonga, Villì: “Rischio di isolamento del territorio, intervenire con urgenza”

La fragilità del territorio vibonese viene messa a nudo, ancora una volta, dalle piogge. L’apparato infrastrutturale non solo è inadeguato per consentire il normale sviluppo, ma rappresenta in diversi casi un problema dal punto di vista della sicurezza. Le precipitazioni di ieri hanno causato un nuovo smottamento sulla strada provinciale Vazzano-Vallelonga e ciò ha ulteriormente accresciuto le preoccupazioni dei cittadini. “Se non si interviene con urgenza – ha denunciato il sindaco di Vazzano Domenico Villì - si rischia di isolare il territorio e la costituenda Trasversale delle Serre sarà un nuovo miraggio. Ho già chiesto un intervento alla Provincia di Vibo Valentia e alla Protezione Civile onde evitare la totale chiusura della strada”.

Progetto Regione-Asp Vibo, Villì: “La politica si esalta nel lavoro silenzioso”

“È con grande piacere e rinnovato entusiasmo che accogliamo la notizia dell'inserimento di 24 lavoratori disoccupati in un progetto di riqualificazione lavorativa all'interno dell'Asp di Vibo Valentia”. È quanto afferma il sindaco di Vazzano Domenico Villì che aggiunge: “l'impegno dell'onorevole Pasqua in primis della Regione Calabria e dell'Azienda sanitaria vibonese diretta dalla dottoressa Caligiuri  è stato condotto in modo pregevole e con grande determinazione. Oggi i lavoratori possono pensare al loro futuro più serenamente. Al nostro rappresentante politico onorevole Pasqua va il mio più sentito compiacimento. Nella concretezza e nel lavoro silenzioso – conclude Villì - la politica si esalta a servizio diventando così la più nobile delle arti”.

Schermaglie politiche sulla viabilità. Fera replica a Villì: “Attacco volgare e ingeneroso”

"Al centro del mio operato istituzionale vi sono sempre stati i cittadini e il territorio amministrato. Sin da giovane, sono stato mosso da intenti nobili ed ho inteso la politica come servizio. Animato da passione autentica. Per tali motivi reputo volgare e ingeneroso l’attacco, sferratomi a mezzo stampa, in velato politichese, dal sindaco di Vazzano Domenico Villì”. Com’è suo stile non usa machiavellismi il vicepresidente della Provincia di Vibo Valentia, Pasquale Fera, e si rivolge in maniera chiara e diretta al primo cittadino di Vazzano, Domenico Villì, che, in una recente uscita sui media, lo aveva criticato per aver manifestato perplessità inerenti al fatto che la Regione Calabria non avesse invitato l’Ente Provincia ad un’iniziativa sulla viabilità delle strade provinciali vibonesi. “Vorrei far presente al sindaco Villì che, da diversi mesi, abbiamo trasmesso alla Regione Calabria dossier e perizie riguardanti la situazione della viabilità provinciale nel nostro territorio. Chiarito quest’aspetto - aggiunge Fera - vorrei, inoltre, evidenziargli l’opportunità di pianificare con la Provincia di Vibo ogni potenziale intervento da effettuare sulle arterie provinciali. Al di là delle competenze o funzioni ad ogni istituzione deputate, è bene infatti evitare che vengano programmate opere su quei percorsi stradali dove l’Ente, nonostante le note difficoltà economico-finanziarie e di gestione, dovrebbe finalmente appaltare dei lavori. Un coordinamento sul da farsi, che veda insieme Regione, Provincia e Comuni, non può dunque che giovare al territorio e ai cittadini vibonesi”. Il vicepresidente Fera, si rivolge, poi, al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio: “Caro presidente, nonostante la svista istituzionale, inerente il mancato invito della Provincia di Vibo Valentia all’iniziativa sulla situazione delle strade vibonesi, da addebitare probabilmente a qualche sindaco che hai promosso o si è autonominato tuo portavoce, rimango a tua completa disposizione per ogni iniziativa tesa ad allievare le tante problematiche che purtroppo attanagliano, da anni, la nostra realtà territoriale”.

Interventi della Regione su sistemazione strade: le considerazioni del sindaco di Vazzano

"Non tocca certo a me - riferisce in una nota Domenico Villì, sindaco di Vazzano - giustificare l’operato dell’amministrazione regionale e del Presidente, in primis in merito a presunte mancanze di natura strettamente istituzionali. Leggere poi delle considerazioni, di navigati amministratori provinciali, su inviti istituzionali che non sarebbero stati inoltrati, oppure sulle divisioni di Sindaci, ed ancora di territori considerati ed altri meno, mi fa una pena che il silenzio non coprirebbe mai. Bisogna innanzitutto chiarire il fatto che i sindaci non sono stati invitati, ma al contrario hanno chiesto un intervento diretto da parte della Regione, attraverso i nostri rappresentanti, al quale il Presidente in primis e gli Onorevoli Pasqua e Mirabello hanno risposto, in modo celere e pragmatico". "La Provincia - puntualizza il Primo Cittadino - era presente  all'incontro del 15 aprile con il Presidente Oliverio, gli amministratori locali ed il comitato di cittadini che chiedevano con forza un intervento concreto e rapido. Ricordiamo pertanto che  la competenza su queste arterie stradali è della Provincia, che non detiene, come ben tutti sappiamo, risorse adeguate. Ed allora mi chiedo, e si chiedono i cittadini, bisogna aspettare carrozza, cavalli e cavalieri con tanto di invito scritto, orale o telefonico oppure bisogna rimboccarsi le maniche e cercare dove si può di risolvere i problemi di queste strade provinciali al collasso, senza manutenzione, senza pulizia, pericolose, con ahimè incidenti mortali. Non basta che qualcuno ci metta la faccia ( i Sindaci in primis) e qualcun altro i soldi ( la Regione), per cercare di risolvere il problema. No, bisogna cercare il pelo nell’uovo, bisogna accreditarsi come il rappresentante del nulla, poiché nell’era della comunicazione, del video, del Messenger, del Whatsapp  l’apparenza e sostanza e la sostanza la confondiamo con il nulla". "I sindaci, caro Vice presidente, sono quattro anni che devono combattere da soli - stigmatizza Villi - le inefficienze e le debolezze di una amministrazione provinciale, priva di tutto, non si puliscono, le strade, non si rattoppano le buche, non si garantiscono i livelli minimi essenziali di una società civile.  Le colpe ed i colpevoli li lascio a voi e chi ha governato quest’ente negli ultimi 20 anni.  Ciò che il compianto Senatore Murmura ha regalato a tutti noi, ( la Provincia di Vibo Valentia), valenti amministratori in poco più di due decenni l’hanno, violentata, rapinata, vilipesa e distrutta.  Come ben sai per averlo fatto, i Sindaci non hanno competenza e colpe di questa situazione, ma essere riusciti a farsi sentire dalla Regione e dai consiglieri regionali Pasqua e Mirabello, questa sì è una colpa grave. Essere riusciti a portare a casa diversi  milioni di euro non per ammodernare le strade comunali, interpoderali, la piscina, il teatro ecc. ecc. ecc., ma per le strade di cui la Provincia è responsabile. Chiediamo venia se abbiamo violato una vostra competenza, se abbiamo voluto difendere il territorio. Magari possiamo chiedere al Presidente di riportare indietro i finanziamenti. Perché l’imput non è partito dai soliti noti (o ignoti), oppure perché si pretende di avere una primogenitura gestionale diretta. Si vergogni chi ancora utilizza il politichese per cercare di confondere i cittadini, ormai stanchi delle solite chiacchiere fatte nelle vecchie, buie e ammuffite stanze di sezioni di partito. Rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene comune risulta difficile, ringraziare che ti viene incontro è un fatto di educazione prima che di civiltà.  Se la Provincia ritiene che questi interventi non siano indispensabili lo dica apertamente".  "Tanto - è la conclusione del sindaco Villì - utilizzando le decine di ordinanze di chiusura, la coscienza ce l’abbiamo a posto ed i cittadini possono attendere, magari,  l’arrivo di un altro piccolo principe che prometterà la luna guardandosi il dito".

 

Ancora criminalità nelle Serre. Villì: “Cresce la preoccupazione, è emergenza sicurezza”

È emergenza criminalità nelle Serre. Nei paesi dell’entroterra Vibonese la popolazione è sempre più scossa a causa del proliferare di episodi di illegalità. Furti, rapine, violenze: nessuno si sente più al riparo e ora la paura fa novanta. Soprattutto per gli anziani che temono le incursioni notturne di gente senza scrupoli alla ricerca di facili bottini, ma anche per i genitori che vedono nell’entrata e nell’uscita da scuola motivi di rischi per gli alunni. A Vazzano, dopo gli ultimi avvenimenti, il sindaco Domenico Villì ha deciso di avviare delle iniziative per accendere i fari sulla difficile situazione. “Intendo convocare un consiglio comunale aperto – ha affermato il primo cittadino appositamente interpellato - con all'ordine del giorno la discussione su sicurezza e legalità. Inviterò tutte le figure istituzionali dal prefetto ai consiglieri regionali ed alla deputazione locale. Sono preoccupato per i gravi fatti che si stanno verificando a Vazzano. Bisogna alzare la guardia – ha concluso - e non arrendersi a questi balordi che minano la serenità della comunità”.

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Elezione di Villì a presidente Cometan, Pasqua (OP): "Riconoscimento alle sue competenze"

"Al neo presidente del Consorzio Cometan, Domenico Villì, formulo i più sentiti auguri di buon lavoro per il prestigioso incarico ricevuto che senza dubbio rappresenta un significativo riconoscimento delle sue competenze e dell’esperienza politica ed amministrativa fin qui maturata. Sono certo - ha dichiarato il consigliere regionale Vincenzo Pasqua (Oliverio Presidente) - che il sindaco di Vazzano onorerà nel migliore dei modi il mandato cui è stato chiamato, portando a compimento un progetto di grande interesse per l’intera area dell’Alto Mesima". "Il Consorzio del Cometan, istituito nel 2008 per la realizzazione della rete del metano in otto Comuni delle Preserre (Soriano Calabro, Vazzano, Gerocarne, Pizzoni, Dasà, Arena, Sorianello e Acquaro) è in fase di avanzamento. Sono stati già approvati - ricorda Vincenzo Pasqua - sia lo Statuto che il Regolamento dell’organismo. E da ultimo è stato anche sottoscritto un Protocollo di legalità con la Prefettura. L’importo complessivo, frutto di un cofinanziamento, ammonta ad un totale di oltre 18 milioni di euro. Una somma cospicua che consentirà di concludere tutti i passaggi burocratici ed operativi". "L’auspicio - rilancia il consigliere Pasqua - è che si possa concludere in breve tempo l’intero iter di un progetto che avrà significativi benefici per le popolazioni interessate sia in termini occupazionali che in termini di servizi al cittadino".

 

Il sindaco di Vazzano Domenico Villì eletto presidente del Cometan

E' il sindaco di Vazzano, Domenico Villì, il nuovo presidente del consorzio Cometan che si occupa della realizzazione della rete metanifera nei comuni di Acquaro, Arena, Dasà, Gerocarne, Pizzoni, Soriano e Vazzano. L'elezione è giunta nel corso della riunione del consiglio d'amministrazione svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del comune di Dasà. Una volta ricevuta l'investitura il neo presidente ha dichiarato :"Ringrazio tutto il consiglio d'amministrazione per la fiducia accordatomi. Inizierò da subito a lavorare per il raggiungimento di questo obiettivo tanto desiderato da tutta la popolazione dell'alto mesima. Un ringraziamento particolare per l'ottimo lavoro fin qui svolto dai tre Presidenti che mi hanno preceduto. Adesso bisogna che i lavori inizino al più presto per chiudere un programma ambizioso che ci siamo dati otto anni orsono".

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