Incidente dopo un malore al volante, interviene l’elisoccorso

Una persona è rimasta ferita in un incidente stradale avvenuto sulla strada 283 “Delle Terme Luigiane”, in prossimità di Fagnano Castello, in provincia di Cosenza.

A provocare il sinistro, che ha interessato una sola auto, è stato il malore che ha colpito il conducente.

Il malcapitato è stato soccorso e trasferito in ospedale in eliambulanza.

 

  • Published in Cronaca

Il coronavirus fa un'altra vittima in Calabria, morto un pensionato

Un pensionato di Fagnano Castello (Cs), risultato positivo al coronavirus, è morto la notte scorsa all'ospedale Annunziata di Cosenza.

L'uomo era stato ricoverato, con febbre alta, nel corso della notte a cavallo tra martedì e mercoledì scorsi.

 

Con l'inganno entrano in casa di un'anziana e rubano soldi e gioielli

Avrebbero ingannato un'anziana derubandola di soldi e gioielli del valore complessivo vicino ai mille euro. Accusate di furto sono quattro le persone arrestate dai Carabinieri:tre donne, di cui due di nazionalità romena (la 41enne I.C. e la 34enne S.G.) ed una di origini slovene (B.D.), oltre ad un uomo, anch'egli nato in Romania (il 45enne P.V.). Già in passato erano stati coinvolti in episodi simili. I militari dell'Arma li hanno individuati nei pressi della casa della 88enne, a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza.  Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un paio delle presunte ladre stavano distraendo la vittima simulando la vendita di grembiuli. Nel frattempo, il resto del gruppo si è introdotto nella residenza della donna con lo scopo di impossessarsi del bottino che, recuperato dagli investigatori, è stato subito restituito alla proprietaria. 

Ricettazione di legname: un arresto dei Carabinieri

Un uomo di 71 anni, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza, è stato ristretto ai domiciliari dai Carabinieri di Fagnano Castello, A carico di O.E., di Santa Caterina Albanese, in provincia di Cosenza, è stata inflitta una condanna a 4 mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di ricettazione di legname. Reato di cui l'anziano si è reso autore cinque anni addietro a Fagnano Castello. 

Fucile e munizioni in casa: denunciati marito e moglie

Perquisendo la casa di due coniugi, i Carabinieri hanno trovato a Fagnano Castello, nel Cosentino, un fucile calibro 12 e venti munizioni, diverse delle quali erano caricate a pallettoni. I militari dell'Arma hanno provveduto al sequestro dell'arma, che disponeva di matricola conforme alla legge, per compiere i controlli necessari a verificarne l'origine. Marito e moglie sono stati denunciati. 

Non mandavano i figli a scuola: denunciati 19 genitori

Diciannove genitori sono stati denunciati perché sospettati di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica. I controlli compiuti dai Carabinieri delle Stazioni di Fagnano Castello, Roggiano Gravina e Spezzano Albanese, hanno permesso di scoprire che i figli degli indagati, tutti minorenni iscritti alle scuole dell'obbligo, cinque frequentanti le scuole elementari, altrettanti le medie, in realtà si assentavano a lungo e ripetutamente. Prezioso, per l'accertamento delle presunte omissioni di padri e madri dei bambini, si è rivelato l'ausilio dei vertici degli istituti scolastici interessati.  

Depuratore comunale sequestrato in Calabria

Il Nucleo investigativo di Polizia ambientale e forestale del Comando provinciale e del Comando Stazione ha sequestrato il depuratore comunale di Fagnano Castello, nel Cosentino. Le verifiche effettuate hanno permesso di accertare, secondo gli investigatori, che la struttura versava in condizioni di assoluta precarietà e, nonostante non fosse attivo, era comunque il terminale del putridume raccolto dalle fogne della cittadina. Materiale che finiva nell'area limitrofa prima di riversarsi nel vallone "Cannatello. A ridosso del depuratore, inoltre, è stata rinvenuta immondizia. In più, le piante cresciute spontaneamente avevano occupato l'intero impianto. 

Feto morto durante il parto in casa: la Procura ha aperto un fascicolo

I magistrati hanno deciso di vederci chiaro nella drammatica vicenda di un bimbo apparentemente nato già senza vita e che, come evidenziato dai primi accertamenti, presentava dei lividi sul capo. Una delle ipotesi avanzate dagli ipotesi degli inquirenti è che possa esserseli procurati cadendo immediatamente dopo essere venuto alla luce. L'indagine sull'episodio avvenuto all'interno di un'abitazione di Fagnano Castello, in provincia di Cosenza,  è stata avviata dalla Procura della Repubblica di Cosenza che, tuttavia, tende a smorzare il caso. In ogni caso è stato disposto che il piccolo cadavere sia sottoposto ad esame autoptico. Un passaggio necessario per appurare cosa sia avvenuto, visto che sul tavolo degli investigatori continuano ad esserci sia l'ipotesi che il bambino sia nato respirando, sia che, invece, fosse già spirato prima di nascere. Quando la donna ha partorito era in casa, con lei non era presente nemmeno il coniuge uscito per andare a lavorare. 

Subscribe to this RSS feed