Sotto la legna in giardino i Carabinieri trovano un fucile: 53enne arrestato

Continua imperterrita l’azione massiva sul territorio cittadino da parte dei Carabinieri  in attuazione delle decisioni adottate nei recenti Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. A finire nella rete degli investigatori dell’Arma sono: T.V., 53enne e B.R.,  47enne. Nella fattispecie, nella serata di ieri 28 aprile, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dei T.V., hanno scoperto un fucile semiautomatico marca "Franchi" calibro 12, avente matricola abrasa, in buono stato di conservazione, occultato in una busta nera nascosta sotto una catasta di legname, all’interno del giardino di pertinenza. L’arma, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, verrà trasmessa al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi balistiche del caso, tese a verificare se la stessa abbia preso parte ad azioni di fuoco recentemente commesse in città. V.T., al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti la quale dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina. Nel corso del medesimo servizio, i Carabinieri della Stazione di Rione Modena hanno arrestato B.R., in atto sottoposto agli arresti domiciliari, poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione sulla pubblica via, in violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento giudiziario. Il medesimo, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza del Comando dell'Arma, in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata odierna presso il Tribunale di Reggio Calabria, davanti al quale dovrà rispondere del reato di evasione. 

 

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Sorpreso a rubare superalcolici: arrestato

Ieri sera, nell’ambito dei servizi interforze predisposti dal piano nazionale e transnazionale Focus 'ndrangheta, più di 100 uomini della Polizia di Stato, secondo i dettami di un piano operativo ormai collaudato, hanno effettuato numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta. Le aree di intervento sono state individuate nella periferia Nord della città, ossia il quartiere ad alta densità abitativa di Catona e la ormai nota località collinare di Sambatello. Identica attenzione è stata rivolta anche alla centralissima Piazza Garibaldi, dove sono stati sottoposti a controllo numerosi frequentatori abituali della zona. Tecnicamente le attività hanno visto la sinergia operativa delle donne e degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno, degli specialisti cinofili, con il consueto ausilio tecnico di personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Questo ennesimo blitz, indice della strategia operativa delle Forze di Polizia elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mira al progressivo indebolimento dei sodalizi mafiosi, sia tramite l’aggressione ai loro patrimoni economici, sia tramite numerosi e capillari controlli e perquisizioni a persone riconducibili alle consorterie criminali locali. Peraltro, l’attenta analisi dei dati, frutto dell’attività di controllo, consente di perfezionare giorno per giorno il dispositivo di sicurezza, attagliandolo al territorio. Così, ieri sera la Polizia di Stato ha proceduto al controllo di 137 persone e 85 veicoli. Ha, altresì, effettuato 13 posti di controllo. Nel corso dell’attività operativa si è proceduto all’arresto, nella flagranza del reato di furto aggravato di superalcolici presso un supermercato cittadino, di un cittadino georgiano, pregiudicato e già sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. 

Focus 'ndrangheta: vasta operazione della Polizia di Stato

Ennesimo blitz della Polizia di Stato in località Sambatello di Reggio Calabria. L’operazione svolta nell’ambito del piano di azione nazionale Focus ‘ndrangheta elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha coinvolto oltre 100 agenti. I controlli, effettuati lungo le principali strade di collegamento tra il quartiere Gallico e le colline di Sambatello, hanno permesso di monitorare l’intero comprensorio, “secondo uno schema operativo ormai collaudato che prevede perquisizioni e, controlli nei confronti di pregiudicati delle zone interessate ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta”. L’attività di monitoraggio ha interessato anche la centralissima piazza “Garibaldi”. Il “43esimo blitz della Polizia di Stato che estrinseca, ormai quotidianamente e senza soluzione di continuità, la più ampia strategia operativa interforze mirata all’aggressione dei sodalizi mafiosi, anche attraverso l’indebolimento della rete di fiancheggiatori delle consorterie criminali mediante controlli alla circolazione stradale svolti in contesti territoriali ritenuti nevralgici. Il dispositivo ha visto la sinergia degli uomini e delle donne della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, con l’ausilio delle unità cinofile, degli uomini e dei mezzi del V Reparto Volo per il prezioso pattugliamento aereo con il supporto tecnico di personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica”. Come si riportato nella nota diramata dalla Questura di Reggio Calabria, “nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a controllo 163 persone e 98 veicoli, nonché effettuati 17 posti di blocco. Sono stati, altresì, elevati 3 verbali per infrazioni al Codice della Strada, uno dei quali ha previsto la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida. L’efficace dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in altre località ritenute ad alta densità mafiosa”.

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Focus 'Ndrangheta: la Polizia ha controllato altre 154 persone

Ieri mattina, con oltre 100 uomini impegnati in numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta, i servizi della Polizia di Stato previsti dal piano Focus 'ndrangheta sono stati effettuati nei quartieri di Sambatello, nonché in Piazza Garibaldi e Piazza Sant'Agostino a Reggio Calabria. Il trentacinquesimo blitz della Polizia di Stato, che si inserisce nella più ampia strategia operativa interforze di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è volto a contrastare le dinamiche criminali soprattutto di specifici contesti territoriali ove si è registrata una recrudescenza degli episodi criminosi, culminata nei giorni scorsi in noti fatti di sangue aventi come teatro la località di Sambatello. I servizi hanno visto la cooperazione degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno, delle unità cinofile, nonché con il costante ausilio tecnico del personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. In particolare, sono stati sottoposti a controllo 154 persone e 96 veicoli, effettuati 23 posti di blocco. Sono state, altresì, effettuate 5 perquisizioni personali e domiciliari, anche alla ricerca di armi, elevati 4 verbali per infrazioni al Codice della Strada, uno dei quali ha comportato il sequestro amministrativo di un veicolo, nonché il ritiro di una carta di circolazione e di una patente di guida. Durante le attività operative è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino marocchino per ingresso e soggiorno irregolare.

 

Sorpreso a rubare inerti dal fiume: arrestato

I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre prelevava, in assenza di permesso, inerti dal greto di un corso d'acqua sottoposto a vincoli di natura ambientale e paesaggistica. E' per questa ragione che i Carabinieri hanno tratto in arresto a Samo, in provincia di Reggio Calabria, un uomo di 43 anni,  D.A.S., di Africo, nel contesto dell'ennesimo "Focus 'Ndrangheta": 98 i soggetti controllati, 58 gli autoveicoli ispezionati. Il 43enne stava guidando un escavatore tramite cui era intento a trasferire il materiale inerte dal letto della fiumara sul cassone del suo camion. I Carabinieri hanno posto sotto sequestro sia l'autocarro che l'escavatore. 

Focus ‘ndrangheta, trentaduesimo blitz della Polizia

Nelle giornate di 1 e 2 aprile, oltre 200 uomini della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus ‘ndrangheta, hanno effettuato nel quartiere di Gallina di Reggio Calabria numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta. La Polizia di Stato giunge, così, al trentaduesimo blitz nell’ambito della più ampia strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e volta a contrastare la recrudescenza degli episodi criminosi, culminata nei noti fatti di sangue dei giorni scorsi. I  servizi, volti a contrastare le dinamiche criminali dello specifico contesto territoriale di Gallina, hanno visto la cooperazione degli investigatori della Squadra Mobile, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato, di personale del V Reparto Volo di Reggio Calabria, nonché con l’ausilio tecnico del personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. In particolare, sono stati sottoposti a controllo 187 persone e 121 veicoli, effettuati 29 posti di blocco. Sono state effettuate 9 perquisizioni personali e domiciliari, anche alla ricerca di armi, elevati 4 verbali per infrazioni al Codice della Strada, 3 dei quali hanno comportato la sanzione accessoria del ritiro della Carta di circolazione ed 1 fermo amministrativo di veicolo. I controlli hanno interessato anche un locale della ristorazione situato nell’area collinare della città. L’efficace dispositivo di sicurezza dispiegato dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà, nei prossimi giorni, in altre località ritenute ad alta densità mafiosa.

"Focus 'ndrangheta": la Polizia controlla 75 persone

Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito dei servizi interforze predisposti nel piano "Focus 'ndrangheta", più di 50 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato, nel quartiere di Gallina, numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di 'ndrangheta. Le attività hanno visto la partecipazione degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno, con l’ausilio tecnico del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Questa ulteriore operazione, che si inquadra nel più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha avuto nuovamente come obiettivo mirato la località di Gallina, quartiere collinare della periferia sud di Reggio Calabria a seguito della recrudescenza degli episodi criminosi in quel contesto territoriale, culminata lo scorso 29 marzo in un tentativo di omicidio.  L’attività di ieri pomeriggio ha consentito di procedere al controllo di 75 persone e 51 veicoli. Sono stati, altresì, effettuati 10 posti di controllo ed eseguite 2 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi, munizioni e materiali esplodenti illegalmente detenuti. Nella circostanza, è stata elevata 1 contravvenzione al Codice della Strada. 

 

Focus 'ndrangheta, nuovi controlli della Polizia

Nella serata di ieri, nell’ambito dei servizi interforze predisposti dal piano Focus ‘ndrangheta, più di 100 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato, nei quartieri di Gallina e Ravagnese di Reggio Calabria, numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta. Le attività, nel segno della lotta alla mafia, hanno visto la partecipazione, attraverso il sinergico impiego delle risorse in campo preventivo e repressivo, degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, nonché delle unità cinofile della Polizia di Stato, con l’ausilio tecnico del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Anche questa operazione si inquadra nel più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e messo in campo ormai da mesi con cadenza quotidiana, intensificato, sotto il profilo repressivo, a fronte della recrudescenza degli episodi criminosi che hanno interessato il capoluogo, culminata nella giornata di ieri nel tentativo di omicidio che ha avuto come teatro nuovamente il quartiere di Gallina. L’attività di ieri sera ha consentito di procedere al controllo di 73 persone e 41 veicoli. Sono stati, altresì, effettuati 11 posti di controllo ed eseguite 2 perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi, munizioni e materiali esplodenti illegalmente detenuti. Nella circostanza, è stata, inoltre, elevata una contravvenzione al Codice della Strada e sono state sospese 3 Carte di circolazione. Il dispositivo di sicurezza messo in campo dal questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà in altre aree cittadine ad alta densità mafiosa, anche nei prossimi giorni.

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