Tensione alla commemorazione di Fortugno: politici offesi da una familiare dei condannati

"Sequestri di Stato", è così che sono state definite le condanne inflitte ad Alessandro e Giuseppe Marcianò, giudicati responsabili dell'assassinio di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria trucidato il pomeriggio del 16 ottobre di dieci anni fa a Locri ed oggi commemorato nella città jonica alla presenza di numerose autorità politiche. A pronunciare stamattina la frase incriminata è stata Francesca Bruzzaniti, moglie e madre dei due individui considerati, insieme ad una terza persona,  autori, a vario titolo, del delitto commesso nell'atrio di Palazzo Nieddu Del Rio, dove si stavano celebrando le Primarie che avrebbero consacrato Romano Prodi leader dell'Unione di centrosinistra. Destinataria del pensiero espresso dalla donna è stata Rosy Bindi, che pare sia stata anche aggredita fisicamente. Ai politici presenti, dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio, al viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, da Marco Minniti, sottosegretario con delega ai Servizi segreti, al presidente della Regione Mrio Oliverio, la congiunta dei condannati ha gridato, condendo l'invettiva con offese, che si devono vergognare. L'episodio è avvenuto mentre venivano deposte tre corone di fiori sul luogo dell'omicidio. 

Irto ricorda Fortugno: "Uomo delle Istituzione e persona perbene"

“Attribuiamo grande valore alle manifestazioni in programma domani a Locri nel ricordo di Franco Fortugno, organizzate dalla famiglia del compianto vicepresidente del Consiglio regionale. A dieci anni dalla barbara uccisione di quest'ultimo, abbiamo ritenuto giusto contribuire a una commemorazione che dia il segno della concreta e tangibile presenza delle istituzioni sul territorio della Locride, dove è ancora profonda la cicatrice lasciata da uno dei più gravi delitti politico-mafiosi della storia del Paese”. E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, che aggiunge: “L'iniziativa pomeridiana in collaborazione con il Consiglio regionale si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Locri per due motivi. Innanzitutto intendiamo lanciare un messaggio che lega strettamente il principio di legalità alla democrazia e alla libertà. E in secondo luogo vogliamo testimoniare un’attenzione verso questo territorio portandovi le istituzioni e la politica, senza distinzione di colore. Uscire dal Palazzo, anzi simbolicamente ‘spostarlo’ a Locri, vuol rappresentare plasticamente l’impegno che per questo comprensorio, anche in memoria del sacrificio di Franco, dovremo assicurare nei prossimi anni. Ricordare Fortugno dieci anni dopo - spiega il presidente Irto -  significa per noi non solo adempiere a un preciso dovere, quello di onorare un uomo delle istituzioni e una persona perbene strappata all’affetto dei suoi cari dalla brutalità mafiosa, ma anche alimentare la memoria e la speranza. Domani al centro delle iniziative ci saranno tanti studenti, che in questi anni sono stati protagonisti di un percorso di legalità e di lotta coraggiosa alla criminalità organizzata e al malaffare. Le istituzioni hanno il compito di testimoniare con i fatti il loro impegno sul versante della battaglia contro i clan e soprattutto di creare condizioni effettive di sviluppo del territorio che rappresentano la più efficace forma di contrasto alla pervasiva presenza della ‘ndrangheta”. Conclude il Presidente del Consiglio regionale: “Fin d’ora, però, è indispensabile che tutti gli attori del mondo istituzionale, sociale, politico, imprenditoriale e spirituale comprendano la necessità assolutamente non derogabile di assumere un nuovo e concreto impegno per la Locride, un patto solenne fondato sul lavoro e sulla concretezza, che produca i suoi effetti soprattutto dopo che i riflettori su questo territorio saranno stati spenti”.

 

Lunedì a Locri la commemorazione di Francesco Fortugno

Si svolgerà lunedì a Locri la Commemorazione del decennale dell'uccisione dell’allora  vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno. Alle 9.30 a Palazzo Nieddu del Rio ci sarà la deposizione della corona di fiori dello Stato ed il minuto di raccoglimento; alle 10, presso la Casa della Cultura, dopo i saluti istituzionali di Graziano Delrio (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Filippo Bubbico (Viceministro dell’Interno), Marco Minniti (Sottosegretario Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Rosy Bindi (Presidente Commissione parlamentare Antimafia), ci sarà la premiazione delle classi vincitrici della manifestazione “Uno scatto per la legalità”. Per l’evento ci sarà una giuria di alto livello: Michele Cucuzza (Giornalista), Carlo Lucarelli (Scrittore), Antonio Marziale (Presidente Osservatorio sui diritti dei minori), Sandro Ruotolo (Giornalista) e Lucas Uliano (Fotoreporter). Alle 15 avrà luogo la deposizione della corona di fiori della Regione Calabria al cimitero, mezz’ora più tardi, presso la Cattedrale, sarà celebrata la Santa Messa da parte del Vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva. Alle 16.30, infine, presso la sala consiliare locrese, si procederà con la solenne commemorazione del Consiglio regionale della Calabria.

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