Cessaniti nel mirino: petardo rudimentale esplode davanti al municipio

Una fine dell’anno da incubo per Cessaniti: due fatti – inquietanti per il significato più che per i danni materiali – indicano presenze irresponsabili o forse anomale nel Vibonese.

Ieri è stata distrutta la targa “Qui la ‘ndrangheta non entra”, nella notte il portone in legno del municipio è stato danneggiato dall’esplosione di un petardo rudimentale.

Ad accorgersi per primi dell’accaduto sono stati alcuni dipendenti comunali, che hanno subito provveduto ad avvertire il sindaco Francesco Mancuso, il quale, a sua volta, ha informato i carabinieri. 

Probabile che i due episodi siano stati opera della stessa mano. Al momento gli inquirenti sembrano ritenere più credibile la pista che porta alla bravata di qualche gruppo di ragazzini piuttosto che all’azione della criminalità organizzata.

Giovane di 27 anni muore in un incidente stradale

E' tragico il bilancio di un incidente stradale verificatosi la notte scorsa in Calabria. Un giovane di 27 anni ha, infatti, perso la vita dopo che la Fiat Grande Punto che stava conducendo ha sbattuto violentemente al momento di entrare in una galleria ed è poi finita oltre il margine della carreggiata. Il drammatico impatto è avvenuto lungo l'arteria stradale che conduce da Celico a Cosenza. Il ragazzo deceduto, Francesco Mancuso, stava viaggiando verso il capoluogo bruzio. Nessuno era con lui a bordo. Sebbene sul posto siano immediatamente intervenuti i soccorritori e le forze dell'ordine, per il ventisettenne non c'era più nulla da fare. 

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