Trovati due ordigni bellici

Gli specialisti del Genio Guastatori della seconda Compagnia di Castrovillari hanno fatto scoppiare due granate d'artiglieria fabbricate in Germania che, provenienti dallo specchio di mare antistante, sono stati rinvenuti lungo l'arenile di Pellaro, alla periferia sud di Reggio Calabria. I residuati bellici risalenti al secondo conflitto mondiale, composti da circa due chili di tritolo, sono stati fatti esplodere sul letto di un corso d'acqua, presenti anche gli addetti della Croce Rossa Italiana e gli agenti del XII Reparto mobile della Polizia di Stato. 

Enorme ordigno bellico trovato nel cantiere di un'abitazione

Una bomba di fabbricazione statunitense è stata scoperta nell'area occupata dal cantiere di una casa in località Acciarello, a Villa San Giovanni. Pesante due quintali, era riempita con 110 chilogrammi di tritolo che per fortuna non è mai esploso nel lungo periodo in cui è rimasta così pericolosamente a ridosso delle abitazioni. Il luogo si trova nelle vicinanze dell'arteria stradale che conduce allo svincolo dell'A3 Salerno-Reggio Calabria e poco distante dal punto d'imbarco alle navi traghetto per la Sicilia. Gli artificieri dell’Esercito, Genio Guastatori di Castrovillari, hanno effettuato le prime azioni necessarie per stabilizzare il congegno esplosivo e fra qualche giorno procederanno a neutralizzarlo. Anche a Curinga, nel Catanzarese, sono state compiute le operazioni volte ad eliminare qualsiasi rischio connesso alla presenza di una granata di 88 millimetri realizzata in Germania e trovata in località Prato Sant'Irene. Sulla scorta di quanto ipotizzato dagli specialisti, si tratta di rinvenimenti legati alle avverse condizioni meteorologiche capaci di smuovere il suolo. 

 

 

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