Sorpresi a rubare vestiti in un negozio, denunciati 5 minorenni

Gioia Tauro - Cinque minorenni sono stati denunciati dai Carabinieri a Gioia Tauro (Rc), con l’accusa di furto aggravato in concorso.

In particolare, i giovani sono stati sorpresi dall’addetto alla vigilanza di un negozio mentre rubavano alcuni capi d’abbigliamento.

Una volta allertati, sul posto sono giunti i militari della locale Stazione che hanno rinvenuto la refurtiva indosso ai ragazzi.

Durante la successiva perquisizione fatta sui motorini in uso ai minori, gli uomini dell’Arma hanno trovato altri vestiti rubati e alcune tenaglie nella disponibilità di uno dei cinque, che è stato denunciato anche per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. I giovani, infine, sono stati affidati ai genitori.

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Violazione norme anti Covid: sanzionate 5 persone

Gioia Tauro - I Carabinieri di Gioia Tauro, con il supporto dei colleghi del 14° battaglione “Calabria” di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo più di 100 persone e contestato varie sanzioni amministrative.

In particolare, i 60 militari scesi in campo, oltre a sottoporre a verifica 90 veicoli, hanno eseguito diverse  perquisizioni alla ricerca di armi e droga.

Nello specifico, gli uomini dell'Arma hanno sanzionato cinque persone per mancato rispetto delle disposizioni anti- Covid 19 e 21 automobilisti per violazioni al Codice della strada.

Inoltre, durante l’attività, tre minorenni sono stati segnalati alla Prefettura di Reggio Calabria, perché sorpresi in possesso di modiche quantità di marijuana.

Infine, a carico di un uomo di Rizziconi condannato per guida in stato di ebbrezza, è stato eseguito un provvedimento di detenzione domiciliare.

 

 

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Operazione "Joy’s Seaside", si costituisce Alessandro Cutrì

Gioia Tauro - Ieri mattina, presso il Commissariato di Gioia Tauro (Rc), si è costituito, accompagnato dal legale di fiducia, Alessandro Cutrì, 35enne del posto, destinatario della misura della custodia cautelare in carcere, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e cessione di sostanze stupefacenti aggravata dalla circostanza dell’agevolazione mafiosa.

L’uomo, coinvolto nell’operazione "Joy’s Seaside", si era reso irreperibile lo scorso 25 marzo.

Al termine delle formalità di rito, Cutrì è stato ristretto presso la casa circondariale di Palmi.

Tartarughe nascoste in un ripostiglio, una denuncia

Gioia Tauro - Detenzione a scopo di vendita o per fini commerciali, senza la prevista documentazione e falso. Queste le accuse, con le quali i carabinieri hanno denunciato il titolare di un negozio di animali di Gioia Tauro (Rc).

In particolare, durante un controllo nell'esercizio commerciale dell'uomo, i militari della locale Compagnia ed i colleghi forestali di Reggio Calabria, hanno rinvenuto in un ripostiglio, tre  tartarughe "testudo hermanni".

I rettili sono stati sequestrati e affidati al Centro di recupero di animali selvatici di Messina.

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Violazione norme antiCovid: chiusi due locali, sanzionati clienti e titolari

Due locali chiusi e diverse sanzioni. Questo l’esito di un controllo finalizzato alla verifica del rispetto delle norme anti contagio nella Piana di Gioia Tauro (Rc).

In particolare, a Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza hanno disposto la chiusura per cinque giorni di un locale in cui sarebbero state violate le disposizione in materia di contrasto al Covid. Inoltre, il titolare dell’esercizio è stato sanzionato per lo stesso motivo, con una multa da 400 euro.

In un’altra attività di controllo, i militari hanno denunciato in stato di libertà, un cittadino della Costa d’Avorio sorpreso senza passaporto.

A Laureana di Borrello, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno contestato una sanzione da 400 euro, al titolare di un circolo nel quale è stato individuato un gruppo di persone, nonostante il divieto di apertura imposto dalla normativa vigente.

Anche in questo caso, è stata disposta la chiusura temporanea del locale, mentre cinque avventori ritenuti responsabili di non aver mantenuto il distanziamento sociale e non aver utilizzato i dispositivi di protezione individuale, sono stati sanzionati con una multa da 400 euro ciascuno.  

 

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Operazione “Madre natura” contro l'abbandono di rifiuti: arresti, denunce e sequestri

All’alba di oggi, nelle province di Reggio Calabria, Mantova e Ravenna, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno dato esecuzione a 26 decreti di sequestro preventivo di veicoli ed automezzi utilizzati per lo sversamento illecito di rifiuti.

Il provvedimento scaturisce da un’indagine, donominata "Madre natura", condotta dai militari della Stazione di Gioia Tauro al fine di arginare il fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti, pericolosi e non - tra i quali eternit, pneumatici usurati, materiale plastico e di risulta da attività di edilizia - che, negli ultimi anni, avevano trasformato il quartiere in contrada Ciambra e via Asmara di Gioia Tauro in vere e proprie discariche a cielo aperto.

Gli inquirenti, nelle fasi investigative, hanno monitorato anche il fenomeno degli incendi appiccati ai cumuli di rifiuti.

Inoltre, gli uomini dell’Arma hanno accertato innumerevoli condotte illecite per le quali sono state denunciate in stato di libertà 90 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di attività di gestione non autorizzata di rifiuti e violazione di sigilli relativamente alle aree sottoposte a sequestro.

Nel corso delle indagini, i militari della Stazione di Gioia Tauro hanno dato esecuzione anche ad un provvedimento d'applicazione di misura cautelare nei confronti di 5 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di combustione illecita di rifiuti, incendio ed evasione, quest’ultimo nel caso di un soggetto che era evaso appositamente dagli arresti domiciliari cui era ristretto, per appiccare le fiamme ai cumuli di immondizia.

L’odierna operazione, con l’esecuzione dei decreti di sequestro preventivo nei confronti dei proprietari e utilizzatori di veicoli usati per gettare i rifiuti, giunge a distanza di poche settimane dal sequestro di 4 vaste aree comunali, nelle quali sono stati accatastati cumuli di rifiuti di tutti i tipi.

Discarica abusiva in pieno centro a Gioia Tauro, denunciato un 86enne

Gioia Tauro- I Carabinieri forestali della Stazione di Laureana di Borrello (Rc) hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva di automezzi e rifiuti speciali vasta circa 1.500 mq, collocata in pieno centro urbano a Gioia Tauro.

L’area, occultata da un muro di cinta, è stata individuata grazie alle immagini riprese dai satelliti.

Tra i rifiuti presenti: 24 carcasse di automezzi fuori uso con e senza targa, tonnellate di pezzi di automobili, ricambi, materiale plastico, pneumatici, materiale elettrico ed elettrodomestici dismessi, fusti con oli esausti, etc..

Al termine del controllo, i militari hanno denunciato il proprietario del terreno.

L’uomo, B. A., di 86 anni, che è anche socio di maggioranza di una concessionaria di automobili della zona, è accusato di attività di gestione illecita di veicoli fuori uso e rifiuti pericolosi.

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Operazione "Joy’s Seaside" contro la ‘ndrangheta: 17 arresti, sequestrate armi e droga

Gioia Tauro - Ha preso il via alle all’alba di oggi, una vasta operazione denominata "Joy’s Seaside", con la quale la polizia di Stato di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito 17 ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di altrettante persone di Gioia Tauro (Rc), ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale, concorso in detenzione, vendita e cessione a terzi di sostanze stupefacenti, anche in ingente quantitativo, del tipo cocaina, hashish e cannabis sativa, concorso in detenzione di armi e munizioni, danneggiamento, estorsione ed altri reati.

Nel corso dell’attività, gli agenti del Commissariato di Gioia Tauro, della Squadra mobile della Questura di Reggio Calabria, del Reparto prevenzione crimine e dalla Squadra mobile di Udine, hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari a carico degli indagati.

Per gli inquirenti, il gruppo criminale disarticolato oggi aveva stabilito le proprie roccaforti nelle aree del lungomare e del “Rione Marina” di Gioia Tauro.

 Durante le indagini, che hanno permesso di localizzate piantagioni di cannabis anche in pieno centro a Gioia Tauro, sono stati  sequestrati ingenti quantitativi di droga ed armi.

I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10.30 di oggi alla presenza del procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, del procuratore della Repubblica aggiunto Calogero Gaetano Paci, del questore di Reggio Calabria Bruno Megale, dei dirigenti della Squadra mobile della Questura di Reggio Calabria e del Commissariato di Gioia Tauro.

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