Chiaravalle Centrale, nasce il progetto culturale “Calabria Vera”

Riscoprire le vocazioni dei territori per far ripartire sviluppo, lavoro e occupazione nelle aree interne. L'argomento è stato affrontato ieri, a Palazzo Staglianò, su iniziativa del progetto culturale “Calabria Vera”.

La città di Chiaravalle Centrale ha tenuto a battesimo la prima uscita pubblica del neonato sodalizio che ha l'obiettivo di strutturarsi, nella sua evoluzione futura, come Fondazione. Ha introdotto i lavori il giornalista Francesco Pungitore, promotore del progetto, il quale ha delineato il programma delle iniziative che coinvolgeranno l'hinterland delle Preserre, attraverso seminari, workshop, convegni, manifestazioni, occasioni di incontro, studi, ricerche, pubblicazioni, attività didattiche con le scuole, una trasmissione televisiva, una pagina Facebook dedicata e una rivista online.

Tre i concetti chiave proposti all'attenzione di una numerosa e attenta platea: ridare valore al senso di comunità; lo sviluppo inteso come bene collettivo; spingere dal basso (“bottom-up”) per creare opportunità e occasioni di crescita. “Una infrastruttura sociale per la comunità”: così è stato definito, in sintesi, il progetto “Calabria Vera” che punta a dare sostegno alle piccole imprese agricole e artigiane, ai giovani, alle idee innovative, per frenare il declino e lo spopolamento dell'entroterra.

Nel corso dell'incontro hanno relazionato due agronomi, Rosario De Leo e Santino Luppino, e l'imprenditore reggino Giuseppe Lomardo, pioniere della filiera del peperoncino calabrese. Prodotto che Lombardo oggi coltiva ed esporta, in Italia e all'estero, con una richiesta sempre crescente. Un esempio di buona pratica agricola di successo che ha subito intercettato l'interesse di alcuni giovani agricoltori chiaravallesi, presenti al convegno, che si sono già proposti per l'avvio di una sperimentazione in loco. Un forte plauso per l'iniziativa è arrivato, a fine serata, dal sindaco, Mimmo Donato, e dal consigliere di amministrazione del Gal “Serre Calabresi”, Santo Sestito. Non poteva mancare, in conclusione, una apprezzata degustazione gratuita di prodotti tipici.

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Morta anche la donna rimasta ferita nell'esplosione della bombola di gpl

E' spirata a distanza di cinque giorni dalla tragedia anche la seconda persona rimasta gravemente ferita in seguito all'esplosione di una bombola di gpl avvenuta all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo, a San Marco Argentano. Il marito, Giuseppe Lombardo, era deceduto nella notte fra lunedì e martedì, la moglie, Piera Mazzei, in cura presso il Centro Grandi Ustionati di Palermo, è morta oggi. 

Morto l'uomo rimasto ferito nell'esplosione della bombola di gpl

Non ce l'ha fatta l'uomo che due giorni fa era stato investito dalla violenta deflagrazione di una bombola di gpl all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo, a San Marco Argentano. Trasferito d'urgenza a bordo di un'eliambulanza al Centro Grandi Ustionati di Bari, Giuseppe Lombardo è spirato qualche ora fa. Nell'esplosione anche la moglie è rimasta gravemente ferita, migliore appare il quadro clinico della nipote, una bambina di 4 anni, pure lei presente in casa quando è avvenuto lo scoppio. Nonna e nipote sono tuttora all'ospedale di Palermo. 

 

 

 

Coni, idee ed progetti del delegato provinciale di Reggio

"Il lavoro che stiamo portando avanti è diretto ad individuare le esigenze delle diverse associazioni sportive del territorio e programmare interventi che possano dare risposte concrete alle stesse".  Ad affermarlo è l’avvocato Giuseppe Lombardo, delegato del Coni per la provincia di Reggio Calabria. "Dal momento del mio insediamento, anche insieme al mio staff, abbiamo avviato riunioni programmatiche al fine di intraprendere un percorso che costituisca la base per coordinare le realtà sportive provinciali. Si sta pensando ad un sistema di divulgazione contenente le informazioni relative alle ASD presenti e operanti sull’intero territorio provinciale al fine di una capillare conoscenza di tutte le realtà sportive. Nell’ottica, poi, del perseguimento degli obiettivi, sarà necessaria una mappatura delle esigenze comuni alle associazioni sportive, attività, questa, già avviata in occasione degli incontri istituzionali ai quali sono stato invitato a partecipare. La principale necessità emersa - prosegue Lombardo - riguarda soprattutto la carenza di strutture all’interno delle quali poter svolgere l’attività sportiva. In tal senso, diventa indispensabile avviare un dialogo con le istituzioni competenti, che possa consentire un sistema elettivo di scelta tra le possibili soluzioni.  Il nostro obiettivo è la promozione dello sport e il pieno sostegno alle attività promosse sul territorio dalle associazioni, da cui possa discendere non solo l’implementazione delle qualità atletiche, ma anche un effetto sociale ed educativo di prorompente importanza. Sotto questo profilo, si sottolineano alcuni eventi che si sono svolti anche in provincia e che hanno contribuito a dare un significato preciso all’impegno e al programma che stiamo portando avanti, in un’ottica di piena e concreta sinergia. Tra queste, oltre alla competizione mondiale di Windsurf organizzata dalla FIV, disputatasi in riva allo Stretto, la giornata dello sport in Melito Porto Salvo, sul cui lungomare diverse discipline sportive hanno coinvolto direttamente i cittadini, nonché i campionati internazionali under 17 di pallavolo, organizzati dal comitato provinciale della  FIPAV, capaci di coinvolgere all’unisono tre cittadine, Polistena, Cittanova e Cinquefrondi, nell’ottica di una piena valorizzazione dello sport e del territorio”. 

 

Reggio, le prime parole di Lombardo, nuovo delegato provinciale CONI

“Voglio ringraziare il presidente del Coni Maurizio Condipodero per la fiducia che ha voluto darmi, affidandomi un incarico delicato e importante”. Queste le parole del neo delegato provinciale Giuseppe Lombardo. “Il mio impegno sarà massimo per creare sinergie che possano incentivare la pratica sportiva nel territorio di Reggio Calabria. Mi sono messo subito a lavoro per ascoltare e raccogliere le esigenze di tutti i soggetti interessati, al fine di garantire la massima partecipazione e un confronto diretto sulle necessità e gli interventi da effettuare. Spero che le indicazioni ricevute siano produttive e mi consentano di avviare azioni che abbiamo come obiettivo la certezza del sistema valoriale sportivo, per una crescita effettiva nel territorio e la diffusione dei principi sani dello sport”.

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