Signora calabrese festeggia i 108 anni: il calore della sua comunità

L’Amministrazione comunale di Locri ha reso omaggio questa mattina alla signora Rosa Caroleo che ha compiuto ben 108 anni d’età, risultando così anche la persona più anziana del centro reggino. Alla cerimonia di compleanno era presente il figlio e i nipoti della signora, che ha ringraziato “tutti i presenti, nonché Dio per la longevità e al quale – viene specificato in una nota del Comune - continua ad affidare, attraverso le sue parole, la propria vita”. Alla presenza del sindaco Giovanni Calabrese, della consigliera alle politiche sociali Anna Maria Mollica, nonché dell’ex sindaco Francesco Macrì (amministratore al compimento dei 100 anni), è avvenuto il taglio della torta, effettuato dalla stessa signora Rosa, alla quale è stata consegnata una pergamena in ricordo di questo importante traguardo raggiunto.

Era violento nei confronti dei genitori: arrestato e ricoverato in una casa di cura

Un uomo di 42 anni è stato arrestato ed accompagnato dai Carabinieri presso una casa di cura in seguito al ricovero disposto dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Locri. Provvedimento emesso alla luce di quanto emerso nel corso delle indagini condotte dagli stessi militari dell'Arma della locale Stazione. Sofferente a livello psichico, si sarebbe reso autore di azioni intimidatorie ed improntate alla violenza a danno del padre e della madre. Il 42enne è stato trasferito all'interno della "Comunità Rendacia", a Sant'Andrea Apostolo dello Ionio, in provincia di Catanzaro. 

 

Usura: in carcere un 55enne

Un uomo di 55 anni è stato arrestato dai Carabinieri che hanno eseguito un ordine di carcerazione disposto dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Destinatario del provvedimento è Antonio Bonavita, di Locri, condannato a 7 anni, 1 mese e 22 giorni perché riconosciuto colpevole del reato di usura aggravata all'epilogo del processo scaturito dall'inchiesta denominata "Shark" che si concentrò sulla faida tra il clan Cataldo e la cosca Cordì. Le indagini avrebbero permesso agli investigatori di individuare i responsabili di diverse azioni delittuose commesse dai Cordì. 

 

Un pensionato aveva in casa un arsenale di armi e proiettili

Risponde del reato di detenzione illegale di armi e munizioni un uomo di 70 anni che i Carabinieri hanno tratto in arresto al termine della perquisizione della sua abitazione a Locri, in provincia di Reggio Calabria. In casa di C.Z. i militari dell'Arma hanno rinvenuto 700 proiettili di differente calibro e cinque armi con matricola abrasa: tre pistole, una carabina munita di cannocchiale ed un fucile. Il materiale è stato posto sotto sequestro e sarà esaminato dagli specialisti per accertarne l'eventuale utilizzo in qualche delitto. 

Truffa all'Inps: denunciati 7 imprenditori agricoli e 257 falsi braccianti

Sette imprenditori agricoli e 257 finti braccianti sono stati denunciati dai militari della Guardia di Finanza della Sezione di Polizia Giudiziaria di Locri che hanno smascherato una truffa ai danni dell'Inps. Secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle, i proprietari delle aziende agricole, che si trovano nell'area dell'Aspromonte, hanno notificato all'ente previdenziale l'utilizzo di lavoratori che, invece, non prestavano la loro opera. Un sistema che ha permesso ai fasulli braccianti di incassare assegni familiari, indennità di disoccupazione e di malattia che non spettavano loro. Sulla scorta di quanto appurato dagli inquirenti, il raggiro sarebbe costato all'Inps una somma pari ad un milione e 445 mila euro.

Giornata da dimenticare per la Serrese che ne prende 5 dal Locri

Quarta sconfitta consecutiva per la Serrese che ne prende 5 dal Locri. Come testimonia il risultato, quella contro la capolista è stata una partita senza storia. Al di là del dato odierno, ciò che inizia a preoccupare è la lunga striscia di sconfitte consecutive che ha fatto sprofondare la squadra al penultimo posto della graduatoria. Con soli 13 punti all’attivo, la situazione di classifica dei bianco blu rischia di farsi sempre più difficile. Se, a partire dal prossimo turno, non si assisterà ad un’inversione di rotta sarà piuttosto improbabile riuscire a recuperare i punti necessari a conquistare la salvezza. Per quanto riguarda, invece, i piani alti, la lotta per la promozione sembra essere una sfida a due tra Locri e Siderno. Attardato di otto punti dalla capolista, il Soriano guida il quartetto delle inseguitrici, di cui fanno parte Caulonia, Deliese e Bocale. In fondo alla classifica, invece, la situazione  è rimasta sostanzialmente immutata, eccezion fatta per il prezioso successo conquistato dal Guardavalle sul terreno del Bocale.

 Risultati 19^ giornata

Africo – Bagnarese 4-0

Bocale – Guardavalle 1-2

Deliese - Caulonia 3-0

Locri - Siderno 5-0

Rosarnese – Aurora Reggio 0-0

Soriano - Lareanese 1-0

Villese – Siderno 1-2

San Giuseppe – M. di Gioiosa n.d.

 

Classifica

SQUADRA

PUNTI

GIOCATE

LOCRI

42

17

SIDERNO

41

18

SORIANO

      34

18

CAULONIA

31

18

DELIESE

30

16

BOCALE

28

17

AUROR REGGIO

26

18

LAUREANESE

24

18

AFRICO

23

18

SAN GIUSEPPE

19

17

BAGNARESE

19

17

GUARDAVALLE

17

18

VILLESE

16

18

SERRESE

13

17

ROSARNESE

4

17

 

 

 

Prossimo turno

Africo – Villese

Aurora Reggio – Bocale

Bagnarese – Serrese

Caulonia – San Giuseppe

Siderno - Rosarnese

Guardavalle - Deliese

Laureanese - Locri

M. di Gioiosa - Soriano

 

Trasportavano "botti" illegali: denunciati due ragazzi

Due ragazzi sono stati denunciati dai Carabinieri per concorso in fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente. I militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile di Locri, perquisendo l'automobile all'interno della quale stavano viaggiando i giovani, hanno scoperto più di 160 artifizi pirotecnici realizzati artigianalmente, tre batterie di tubi monocolpo che disponevano di 300 colpi. Complessivamente la polvere pirica rinvenuta era pesante circa 6 chilogrammi. Si è trattata di una delle azioni messe in atto dal Gruppo Carabinieri di Locri, volte a stroncare i rischi legati all'utilizzo dei "botti" proibiti che vengono fatti esplodere nei giorni a cavallo tra l'anno vecchio e quello nuovo. Durante la notte di Capodanno sono stati più di quaranta i Carabinieri, suddivisi in venti pattuglie, impegnati per controllare l'area di competenza. 

Denunciate due persone trovate in possesso di "botti" illegali

Nel corso di un servizio di controllo che i Carabinieri hanno compiuto a Mammola, Marina di Gioiosa e Roccella Ionica sono stati posti sotto sequestro due chilogrammi di materiale pirotecnico vietato dalla legge. Due i soggetti, rispettivamente di Mammola e di Marina di Gioiosa Jonica,  che detenevano botti realizzati artigianalmente e nei cui confronti è scattata la denuncia. In questi giorni i Carabinieri di Locri, insieme agli artificieri di Reggio Calabria, sono impegnati in una serie di incontri informativi nelle scuole al fine di prevenire rischi connessi all'uso pericoloso degli artifizi pirotecnici 

 

 

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