Tentato furto in un autosalone, manette per un 40enne

I carabinieri hanno arrestato a Cosenza, con l'accusa di tentato furto aggravato, minaccia e resistenza ad un pubblico ufficiale, un 40enne del luogo.

In particolare, l’uomo, in compagnia di un complice, si sarebbe introdotto in una concessionaria di Marano Marchesato ed avrebbe cercato di mettere in moto alcune autovetture.

Allertati da alcuni passanti, sul posto sono intervenuti i militari dell'Arma che hanno bloccato i presunti ladri. 

Il 40enne, vistosi senza vie di fuga, in stato di alterazione psicofisica, avrebbe, prima, cercato di non essere identificato e successivamente aggredito i carabinieri con minacce e spintoni.

Dopo una breve colluttazione, l’uomo è stato tratto in arresto posto ai domiciliari.

 

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Abusi edilizi, sequestrato un campo di tiro

I carabinieri forestale della Stazione di Cosenza hanno sequestrato un campo di tiro sportivo in fase di realizzazione a Marano Marchesato.

Il sequestro è avvenuto nel corso di un controllo svolto in località “Foresta Santoro”

Durante l’attività, i militari hanno accertato la presenza di alcune opere, realizzate senza permesso a costruire o in totale difformità rispetto alle autorizzazioni ricevute.

Inoltre, per la costruzione di parte delle opere edili realizzate senza autorizzazione, sarebbe stato sradicato un bosco di castagno di 500 metri quadrati.

Dopo aver sequestrato l’intera area, i militari hanno denunciato il committente dei lavori, il direttore dei lavori ed il legale rappresentante dell’impresa esecutrice, per violazioni di natura urbanistico edilizia e paesaggistico ambientale e per reati contro la fede pubblica ed il patrimonio.

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Arrestato in Calabria truffatore seriale online

I carabinieri della Stazione di Castrolibero (Cs) e gli uomini della polizia postale, in esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Cosenza, su richiesta della locale procura della Repubblica, hanno arrestato un truffatore seriale di 34 anni residente nel comune di Marano Marchesato (CS).

L'uomo è ritenuto responsabile dei reati di truffa aggravata continuata e possesso di documenti falsi.

In particolare, le indagini sono scattate in seguito a due querele, presentate da altrettante vittime presso le Stazioni carabinieri di Sora (FR) e Calliano (TN).

In entrambi i casi, il truffatore, dopo aver venduto tramite un noto sito internet una scheda video al prezzo di 400 euro, non l'ha fatta recapitare agli acquirenti che avevano pagato tramite paysafecard.

A rafforzare il grave quadro indiziario sul conto del truffatore seriale hanno contribuito le risultanze delle perquisizioni svolte nella sua abitazione, nella quale sono stati rinvenuti: una carta di credito Paysafecard, diverse carte prepagate, una carta di identità ed una tessera sanitaria contraffatte.

Da quanto emerso negli accertamenti successivi, a carico dell'arrestato risultano quattro precedenti specifici, nonché altri quattro procedimenti pendenti e ulteriori cinque procedimenti estinti per remissione di querela.

Pertanto, al fine di prevenire la possibile reiterazione del reato è stata predisposta la misura cautelare.

 

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Frontale tra due auto, muore un 85enne

Un uomo di 85 anni, G. S., è morto in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio a Marano Marchesato, nel Cosentino.

Il pensionato si trovava a bordo della sua Fiat Punto quando, per cause in corso d'accertamento, si è scontrato frontalmente con una Mini Cooper sulla quale viaggiavano due ragazzi, che sono stati trasportati in ospedale in stato di shock.

Oltre ai sanitari del 118 ed ai vigili del fuoco, sul posto sono intervenute le forze dell'ordine che hanno effettuato i rilievi del caso.

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Sorpreso a tagliare alberi di proprietà del comune, denunciato 62enne

Un uomo di 62 anni è stato sorpreso dai carabinieri forestali mentre era intento a trafugare alcune piante da un bosco situato in località “Piano delle Quarte”, a Marano Marchesato.

I militari dopo aver sentito il rumore della motosega, hanno individuato il luogo e colto l’uomo mentre caricava la legna tagliata su di un camion per mezzo di una piccola pala meccanica con la quale aveva anche trascinato le piante, oggetto di furto, dall’interno del bosco.

La legna, circa 20 quintali di cerro, è stata consegnata al Comune di Marano Marchesato quale Ente proprietario, il 62enne è stato, quindi, deferito alla Procura della Repubblica di Cosenza.

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Alleanza Calabrese portavoce dei cittadini di contrada Gagliardi: "Da anni senza illuminazione"

"Ci sono state inviate foto - dice il Commissario cittadino del movimento autonomista Alleanza Calabrese, Vincenzo Caravona - "da parte di un gruppo di residenti di contrada Gasparoni, a Marano Marchesato. Dalle foto si evince chiaramente che già alle ore 17, in quel luogo calano le tenebre, usando un'eufemismo da film da brivido. I residenti avevano fatto esplicita richieste presso le autorità competenti visto che questo disagio dura già da quasi 3 anni, senza aver avuto riscontro alcuno. Di conseguenza si sono rivolti a noi che come movimento politico abbiamo l'obbligo morale di tutelare il nostro territorio e la sicurezza dei cittadini e aggiungo che con questo spirito continueremo a rendere noto anche in sede di campagna elettorale, ai futuri candidati, tutto ciò che non è stato fatto (come se non lo sapessero) per migliorare la vita dei maranesi, come un idoneo villaggio scolastico e il caro bollette che ci vede - ricorda Caravona - tra i primi trenta luoghi più cari per il versamento dei tributi. Vogliamo ringraziare quei cittadini che con le loro segnalazioni, presso il nostro Responsabile Organizzativo Mariano Fiore, apprezzano il nostro operato in qualità di opposizione esterna".      

Alloggi popolari: Alleanza Calabrese smaschera "l'ennesimo scempio di denaro pubblico"

"Siamo dinnanzi ad un ennesimo scempio e ad uno sperpero di denaro pubblico che avrebbe potuto soddisfare esigenze diverse". Esordisce così Vincenzo Caravone,  Commissario della sezione di Alleanza Calabrese di Marano Marchesato. "Questa costruzione" - prosegue - è stata ideata per alloggi popolari e situata in via San Marco 11, e rappresenta una vera ed enorme presa in giro ed offesa della dignità per tutti i cittadini maranesi a basso reddito ed utilizzata sempre come merce elettorale dai redditi bassi". Alleanza Calabrese tiene a ribadire "la presenza continua sul territorio che potrebbe arrecare fastidio ai soliti nomi e 'casati' che pensano di voler farci abituare al monopolio politico e ai cambi di casacca. Il nostro movimento vigilerà sul territorio denunciando tutto quello che riterremo 'marcio', perché non si può continuare a giocare sulla disperazione altrui per un'infida manciata di voti".

 

Marano Marchesato, denuncia di Alleanza Calabrese: "Giace eternit da anni"

"E' da oltre 6 anni - fa sapere Vincenzo Caravona, Commissario di Alleanza Calabrese a Marano Marchesato che un serbatoio di eternit giace accanto alla fontana di via del Santuario a causa all'indebita azione di qualche furbetto incivile. Nonostante le tante sollecitazioni fatte sia alla precedente amministrazione che a quella attuale, nessuno ha mai preso provvedimenti, in barba al Dlgs 257/1992.  Pensare che Marano Marchesato, da qualche tempo a questa parte, è divenuta una fucina di associazioni ecologiste e culturali". "Teniamo a sottolineare - precisa il rappresentante del Movimento politico autonomista - che la nostra segnalazione,  nei confronti della Giunta comunale allargata, visto l'impalpabile silenzio della minoranza che segue la regola del "chi tace acconsente", a nome del movimento politico Alleanza Calabrese che rappresentiamo nell'ambito maranese, ha solo il fine di proteggere il nostro territorio e i nostri concittadini. Considerando la pericolosità di questa ingombrante ed inquinante presenza ne chiediamo l'immediata rimozione assieme a quella del responsabile ambiente nominato dall'attuale amministrazione. D'altro canto, le problematiche territoriali di Marano Marchesato non si limitano soltanto alla esistenza di questo rifiuto tossico, ma anche ad altre situazioni incresciose e scomode come la mancanza d'acqua dai rubinetti che viene erogata a fasce orarie. E  pensare che siamo un paese ricco di sorgive.  Tra le risposte ricevute in merito c’è la seguente e preceduta da una scrollata di spalle di spalle: 'Le vasche sono vuote'. Saremo vigili sul progetto approvato che vedrà il ripristino delle fontane e delle sorgenti ricadenti nel  Comune per un importo di oltre 157 mila euro. Se poi analizziamo la situazione delle strutture scolastiche, il tutto diventa melodrammatico con parecchi pseudo-struzzi che nascondono in modo disarmante la testa sotto la sabbia. Dopo la chiusura per inidoneità della struttura di via Curcio, gli alunni sono costretti a vivere, le ore di didattica, in spazi angusti, ed in particolare i ragazzi delle scuole medie di Via Leopardi, istituto scolastico ricavato nelle stanze di un piccolo ex poliambulatorio. Anche qui le risposte ricevute i merito sono state del tipo: 'Il 60% delle scuole italiane sono così...' . Mai nessuna Giunta ha pensato, negli anni, alla ricerca di un sito per creare un polo scolastico degno di tale nome. Queste situazioni ormai e durano da troppo tempo, e trovano la risoluzione solo 'a parole' e solo nel periodo pre-elettorale, dove a candidarsi sono sempre i soliti soggetti, o figli,  nipoti di discendenza diretta, che con ampi giri di valzer cambiano casacca repentinamente.  La scena politica di Marano Marchesato, salvo alcune eccezioni sono sempre loro a monopolizzarla.  Anzi Marano è un paese, dove, a dire il vero, il significato della politica ha tante interpretazioni eccetto quella corretta".  "Ci si domanda se cambiare si può, no - termina la nota di Caravona - cambiare si deve".

 

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