Violenza sessuale: Carabinieri arrestano un 42enne

Un uomo di 42 anni è stato arrestato dai Carabinieri che hanno eseguito un provvedimento disposto dai magistrati della Corte d'Appello di Catanzaro. I reati addebitati a R.C., di Mesoraca, in provincia di Crotone, sono tentata violenza sessuale in concorso e violenza sessuale. Gli episodi di cui è stato riconosciuto colpevole risalgono ad un periodo compreso fra il 1999 ed il 2003. I militari dell'Arma della Compagnia di Petilia Policastro, agli ordini del Tenente Felice Bucalo, completate le rituali procedure, hanno accompagnato il 42enne presso la casa in cui vive e dove sconterà i domiciliari. Espierà una pena residua pari a 3 anni, 3 mesi e 22 giorni. E' stato, inoltre, condannato all'interdizione dai pubblici uffici. 

Calci e pugni alla compagna e al figlio: fermato dai Carabinieri

E' finito agli arresti domiciliari un uomo di quarantadue anni che è stato sorpreso dai Carabinieri mentre picchiava la compagna ed il figlio di sedici anni. L'episodio è accaduto a Mesoraca, in provincia di Crotone. Ad allertare i militari dell'Arma intervenuti presso l'abitazione è stata la donna. L'aggressione, che è costata ad A.B., di nazionalità romena, le accuse di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia, sarebbe stata da lui commessa subito dopo il suo ritorno nell'appartamento. Scatenatosi per banali ragioni, avrebbe iniziato a colpire con calci e pugni la convivente prima e successivamente il ragazzo. Entrambe le vittime sono state curate dal personale sanitario della Guardia Medica che ha riscontrato diversi lividi sia sul corpo della mamma, pure di origini romene, che del minorenne. E' da sette anni, ha confessato lei, che il compagno, la cui detenzione domiciliare è stata disposta in altro luogo rispetto alla casa di famiglia, la malmenava. 

 

   

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Superenalotto: in Calabria vincita di oltre 82 mila euro

Un 5 centrato al Superenalotto ha fruttato in Calabria l'incasso vincente di una somma pari a  82 mila e 224 euro. La giocata fortunata è stata fatta nella serata di sabato a Mesoraca,in provincia di Crotone, nel punto vendita Sisal Bar, in via Nazionale, 25.

   

   

Marijuana nella borsa frigo: arrestato un 56enne

Un cinquantaseienne è stato tratto in arresto dai Carabinieri: l'ipotesi di reato è detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Perquisendo la casa di R.G., a Mesoraca, in provincia di Crotone, i militari dell'Arma della Compagnia di Petilia Policastro, hanno scoperto 160 grammi di marijuana. La droga era custodita dentro due buste di cellophane sistemate in una borsa frigo. Trovati, inoltre, due bilancini di precisione ottimamente funzionanti che gli investigatori ritengono fossero adoperati allo scopo di dividere in dosi la marijuana che poi sarebbe stata spacciata. L'intero materiale rinvenuto nell'abitazione è stato posto sotto sequestro.

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I Vigili del Fuoco hanno trovato un cercatore di funghi smarritosi nei boschi

I Vigili del Fuoco, insieme agli agenti del Corpo forestale dello Stato ed alla Polizia Municipale, hanno tratto in salvo un sessantanovenne che in mattina si era smarrito in un bosco attorno a Mesoraca, in provincia di Crotone. Era stato lui stesso ad allertare telefonicamente i pompieri. Uscito per dedicarsi alla raccolta di funghi, aveva perso l'orientamento in località Ecce Homo. Al fine di rendere più agevoli le operazioni, i Vigili del Fuoco della sede staccata di Petilia Policastro si sono rivolti allo specialista di Topografia Applicata al Soccorso, in quel momento libro dal servizio.  Con rapidità è stata rinvenuta l'automobile dell'uomo che poco dopo è stato rintracciato in buone condizioni fisiche Località Monte Giove.

Pistola e munizioni nascoste in casa: in manette un 61enne

Accusato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizioni: è finito nei guai un uomo di 61 anni che i Carabinieri hanno tratto in arresto a Mesoraca, in provincia di Crotone. In passato nel mirino della giustizia per altri episodi, il bracciante agricolo aveva in casa una pistola calibro 22, munita di caricatore e già pronta all'uso. I militari dell'Arma di  Petilia Policastro l'hanno rinvenuta ben nascosta dentro un'intercapedine di una scala dell'abitazione del sessantunenne. Era custodita in una busta. Trovati anche proiettili calibro 7.65 calibro e 9. Saranno adesso gli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche (Ris) a compiere tutte le verifiche utili per appurare se la pistola abbia fatto la sua comparsa in delitti commessi nella zona. 

Dissesto idrogeologico: sopralluogo di Bova a Petilia Policastro e Mesoraca

“Interventi seri e corposi inseriti dentro una programmazione d’insieme, che affrontino e risolvano, per ordine d’urgenza e gravità, le tante criticità presenti in Calabria legate al rischio idro-geologico, attingendo ai cospicui fondi strutturali previsti”. E’ quanto auspica il consigliere regionale e componente della quarta Commissione “Ambiente”, Arturo Bova (Democratici Progressisti) che oggi si è recato a Petilia Policastro e Mesoraca per un sopralluogo sulle condizioni ambientali di queste realtà “seriamente colpite da eventi alluvionali e da conseguenti frane e smottamenti che hanno messo a dura prova i territori e le popolazioni interessate”. “In qualità di componente della Commissione ‘Ambiente’ e d’intesa col presidente Nicola Irto - prosegue Bova - ho incontrato i sindaci Amedeo Nicolazzi e Armando Foresta e nell’occasione, ho voluto verificare de visu lo stato di due fra i comuni più interessati da calamità che hanno messo a repentaglio l’agibilità dei luoghi, intrecciandosi con questioni di incolumità dei cittadini nei centri abitati”. “Abbiamo avuto modo di approfondire in sede di Commissione, attraverso la voce dei sindaci di Petilia Policastro, Mesoraca e Botricello, una situazione di allarme che oggi riscontro direttamente con sincera preoccupazione. Sono convinto - sottolinea Bova - che ‘l’ordinaria’ cultura dell’emergenza in Calabria vada sconfitta attraverso interventi che, mettendo al centro politiche di ripopolamento dei centri e sostegno all’agricoltura, sottraggano queste aree al rischio abbandono ed alla prospettiva di divenire vere e proprie discariche. E’ questa la via per assicurare prospettive di serenità e sicurezza ai cittadini, così come ribadito dal presidente Mario Oliverio che - ricorda l’esponente politico - in occasione di un recente convegno, ha rilanciato l’importanza di valorizzare le aree interne come centro propulsore dell’economia, del turismo e dello sviluppo”.
“Un altro impegno, non meno trascurabile - conclude Arturo Bova - è quello della prevenzione ad ampio raggio: vanno fronteggiati il rischio idro-geologico, quello sismico e quello delle frane che incombe su quasi tutti i comuni della Calabria e, non ultima, la mitigazione del rischio dell’erosione costiera che, fino ad oggi, ha depauperato un’autentica ricchezza di questa regione rappresentata dal suo splendido litorale”.

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