Arrestato il presunto responsabile dell’omicidio avvenuto ieri nel piazzale di un distributore di carburanti

E’ stato arrestato ieri sera il presunto autore dell’omicidio, avvenuto nella giornata di ieri nel piazzale del distributore di carburanti Q8, in località Pellaro di Reggio Calabria.

La polizia, infatti, ha identificato e sottoposto a fermo d'indiziato di delitto, per il reato di omicidio, un uomo di 42 anni.

L’indagato è stato rintracciato dagli agenti delle volanti a Motta San Giovanni (Rc). L’intensificazione delle ricerche nella zona sono state predisposte a seguito del ritrovamento, nella mattinata di ieri, dell’autovettura utilizzata per investire la vittima e un altro cittadino italiano che ha riportato solo ferite.

L’arrestato, al termine delle attività di rito, è stato ristretto nella casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria.

Armi e droga rinvenute nel Reggino

A Roccaforte del Greco (Rc), nei giorni scorsi, nell’ambito di servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi e munizioni illegalmente detenuti, i carabinieri della locale Stazione, dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno rinvenuto in località Contado - all’interno di contenitori stagni interrati o celati in anfratti del suolo, una carabina tedesca Erma-Werke calibro 22, 83 detonatori a miccia, 118 munizioni di vario calibro e una miccia lunga 84 cm, in buono stato di conservazione.

Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, ad eccezione dei detonatori e della miccia che, dopo le operazioni di messa in sicurezza dell’area, sono stati distrutti dagli uomini del Nucleo artificieri antisabotaggio di Reggio Calabria.

Nel medesimo contesto operativo, a Motta San Giovanni, i militari dell’Arma hanno denunciato un 65enne del posto,  nella cui casa è stata rinvenuta della marijuana nascosta in  un mobile della cucina.

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Picchia e minaccia di morte la madre, arrestato

Maltrattamenti a familiari e resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse con le quali un 42enne, F.M., residente nella frazione Lazzaro di Motta San Giovanni, è stato arrestato dai Carabinieri.

In particolare, in base ad una prima ricostruzione di quanto accaduto, l’indagato al culmine di una lite avvenuta per futili motivi nella propria abitazione, avrebbe malmenato la madre 71enne, alla quale avrebbe procurato dei tagli, minacciandola di morte con un coltello.

L’uomo, che aveva tentato di darsi alla fuga, è stato rintracciato dai militari nelle vicinanze dell'abitazione in stato di alterazione psicofisica.

F.M, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria.

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Scossa di terremoto a ridosso della costa calabrese

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è stato registrato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, al largo della costa ionica calabrese.

Il sisma è stato rilevato alle 11,09 di oggi, ad una profondità di 30 chilometri.

Tra i comuni più vicini all'area in cui è stato individuato l'epicentro: Roghudi, Melito di Porto Salvo, Montebello Ionico e Motta San Giovanni.

 

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Armi e munizioni: denunciato 79enne

Un uomo di 79 anni è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri per i reati in materia di detenzione e custodia di armi e munizioni. All'esito di un mirato controllo, A.F.D., di Reggio Calabria, è risultato detenere 4 fucili e 2 pistole in luoghi diversi da quelli denunciati all’autorità di Pubblica Sicurezza. Nella medesima circostanza i militari dell'Arma della Stazione di Motta San Giovanni hanno accertato, altresì, la mancanza di una pistolaBberetta calibro 7,65 e la detenzione illegale di 20 cartucce calibro 30-30. Le armi e le munizioni venivano sottoposte a sequestro.

Sanità. "Ripristinare con urgenza servizi assistenziali negati"

“La totale inerzia delle autorità competenti rispetto alla garanzia di diritti di base mi costringe ad intervenire senza indugio per reclamare servizi assistenziali negati che, al contrario, richiederebbero assoluta certezza. Muove da questa premessa la mia richiesta di ripristinare con urgenza il servizio di fornitura dei presidi per incontinenza a Motta San Giovanni dove, da quasi un mese, gli aventi diritto non ricevono gli ausili previsti. Un fenomeno, quello dell’interruzione o della discontinuità del servizio, che sarebbe diffuso anche in altre realtà della provincia di Reggio”. E’ quanto afferma il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò. “Non è ammissibile che, rispetto ad un servizio essenziale dedicato ad individuate fasce di cittadini, si registrino deficienze e ritardi” - stigmatizza l’esponente politico. “Le disfunzioni che segnaliamo - sottolinea il capogruppo di FI - arrecano pesante pregiudizio ai soggetti aventi diritto. Parliamo di anziani, disabili e di quanti sono affetti da malattie croniche importanti, costretti - per sopperire alla mancanza di  basilari ausili, come pannoloni e traverse, - a provvedere in autonomia, sostenendo così  inammissibili disagi e costi economici”. “Le conseguenze di tale distribuzione deficitaria - evidenzia  ancora Alessandro Nicolò - si ripercuotono con ancor più gravità sulle fasce socialmente deboli ed economicamente in difficoltà, generando un sistema di welfare inadeguato”. “Ad oggi, constatiamo il permanere del disservizio, nonostante le reiterate sollecitazioni e l’impegno significativo dei responsabili della struttura ambulatoriale di Motta San Giovanni che si sono infaticabilmente spesi per la riattivazione della fornitura” - ribadisce il capogruppo. “Chiediamo dunque alla direzione dell’Asp di Reggio Calabria di intervenire con urgenza per far sì che l’azienda fornitrice ripristini immediatamente le prestazioni e garantisca con puntualità la consegna a domicilio. Non saranno tollerati ulteriori indugi, ritardi e inadempienze. Ove tale atteggiamento dovesse perdurare - conclude Alessandro Nicolò - assumeremo nelle sedi preposte, le opportune iniziative per la garanzia di un servizio che rappresenta un aspetto importante delle cure domiciliari”. 

 

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Indagini dei Carabinieri: un uomo non potrà avvicinarsi alla moglie

E' stata eseguita, a carico di un uomo di 41 anni, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie. Il provvedimento, che è stato emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, è scaturito dall'esito dell'attività d'indagine intrapresa dai Carabinieri della Stazione di Motta San Giovanni. Il destinatario, F.C., è un rumeno residente a Motta San Giovanni.

Undici chili di canapa indiana tra i filari del vigneto: arrestato dai Carabinieri

Un uomo di 58 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri. Nel dettaglio, ad esito di perquisizione domiciliare, i militari dell'Arma hanno appurato che, fra i filari del proprio vigneto, P.E., di Motta San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, aveva messo a dimora 9 piante di canapa indiana, aventi un’altezza media di due metri, per un peso complessivo di circa 11 chili. Inoltre, all’interno di un capanno per attrezzi adibito ad essiccatoio, sono stati rinvenuti ulteriori 500 grammi di marijuana in fase di essiccazione. L’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione del 58enne agli arrestati domiciliari.

 

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