'Ndrangheta: funerali privati per il presunto boss

Si sono svolti alle 7 di questa mattina, presso il cimitero di Platì, in provincia di Reggio Calabria, i funerali di Domenico Barbaro, di 79 anni. La cerimonia funebre dell'uomo, deceduto lo scorso 11 dicembre, si è svolta in forma strettamente privata.

Barabaro era considerato, infatti, esponente di spicco della omonima cosca di Platì.

Il Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, considerati i trascorsi giudiziari e lo spessore criminale del defunto, a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha disposto il divieto dei funerali in forma pubblica e solenne, consentendo la partecipazione alle esequie solo dei più stretti congiunti.

Il divieto è stato emesso a conferma della linea già adottata in circostanze analoghe

  • Published in Cronaca

Focus 'ndrangheta: la polizia sequestra 50 Kg di marijuana, 26enne arrestato nel reggino

L’ormai collaudato dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, prosegue con rinnovato vigore anche in ambito provinciale, più in particolare nella Piana di Gioia Tauro.

Nei giorni scorsi, gli agenti dei Commissariati di P.S. di Taurianova e Cittanova hanno effettuato numerosi posti di controllo lungo le vie di comunicazione che collegano i centri abitati dell’area, monitorando le principali arterie, nonché numerose aree extraurbane.

Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta:

A Taurianova,  Oppido Mamertina e Cittanova, sono state identificate 350 persone e controllati 197 veicoli, è stata effettuata una perquisizione, anche alla ricerca di armi. Sono stati, inoltre, controllate 30 persone detenute agli arresti domiciliari.

Il personale del Commissariato di Cittanova, a seguito di un controllo in località San Fili di Melicucco, ha arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il 26enne Diego Falletti, sorvegliato speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i reati di rapina e ricettazione, armi e stupefacenti è stato fermato mentre era alla guida di un Fiat Doblò, nel cui bagagliaio sono stati rinvenuti e sequestrati 58 involucri di cellophane,  del peso di oltre 50 chilogrammi, contenenti marijuana. L’arrestato è stato poi associato presso la Casa circondariale di Palmi (RC).

Nel stesso contesto operativo, il personale del Commissariato di Cittanova ha denunciato nove persone e sequestrato una pistola calibro 7,65, due caricatori e 25 cartucce dello stesso calibro. Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia.

  • Published in Cronaca

Tentata rapina, due cittadini georgiani arrestati a Reggio Calabria

 Nella giornata di ieri, in via Lia a Pellaro di Reggio Calabria, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, predisposti dal Questore della provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, intensificati in vista delle imminenti festività natalizie, volti a contrastare il fenomeno delle rapine e dei furti in appartamento, gli uomini del Nucleo volanti della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato nella flagranza dei reati di tentata rapina aggravata e resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, i cittadini georgiani Gocha Rokhvadze, 49enne incensurato, senza fissa dimora e Artur Martirosyan Artur, 49enne, pluripregiudicato per i reati di ricettazione e furto.

Gli agenti sono intervenuti a seguito di una chiamata al “113” da parte di un cittadino che ha segnalato la presenza di persone e di strani rumori all’interno dell’abitazione dell’anziana sorella.

 L’interlocutore, estremamente preoccupato, ha riferito di aver ricevuto poco prima una telefonata dalla sorella che, in stato di forte agitazione, lo ha informato della presenza, all’interno della sua abitazione, di alcuni sconosciuti che stavano cercando di sfondare la porta della camera da letto, dove si era rifugiata.

L’equipaggio della volante, tempestivamente giunto sul posto, ha constatato che il portone dingresso era stato forzato e, udendo le grida disperate di richiesta di aiuto della donna, si è precipitato in casa dove, all’interno di uno stanzino, si era abilmente nascosto uno dei due rapinatori con in dosso un passamontagna di colore scuro e guanti in lana. L’uomo, vistosi scoperto, ha ingaggiato una violenta colluttazione con gli agenti di Polizia che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo.

Il secondo rapinatore, nel frattempo, si era chiuso a chiave in un’altra stanza e, nel tentativo di fuggire, si è lanciato dal balcone per raggiungere il cortile. Il tentativo di fuga è stato prontamente vanificato dagli  altri operatori di volante che si erano posizionati attorno al perimetro dello stabile per cinturarlo.

I due cittadini georgiani, a seguito di perquisizione, sono stati trovati in possesso di pinze, di una forbice, un taglierino, una chiave a pappagallo, due rotoli di nastro isolante, guanti e cappelli in lana, forati artatamente,  con unapertura  all’altezza degli occhi, per trasformarli in passamontagna. È verosimile ritenere che i due fossero a conoscenza del fatto che l’anziana donna abitasse da sola e fossero determinati a concludere l’azione delittuosa immobilizzandola con il nastro adesivo.

Gocha Rokhvadze è stato condotto presso la Casa circondariale di Arghillà di Reggio Calabria, mentre Artur Matirosyan, a causa delle ferite riportate al momento del salto dal balcone per guadagnarsi la fuga, è stato ricoverato presso i locali Ospedali Riuniti.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed