Nei giorni scorsi, a Reggio Calabria, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Alessandro Amato, di 30 anni, residente nel quartiere Arghillà della città dello Stretto.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato ritenuto responsabile del reato di tentato furto in concorso, aggravato e reiterato.

L’arrestato, come disposto dall’Autorità giudiziaria, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Reggio Calabria “Arghilla”.

Il Tribunale di Reggio Calabria ha reputato di non dover confermare gli arresti domicialiari a carico di Giovanni Morabito di 38 anni.

L'uomo era stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, perchè accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Come comunicato da Luciano Vizzari, legale di Morabito, il Tribunale ha revocato gli arresti domicialiari, sostituendoli con "la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due giorni a settimana".