È stato sorpreso alla guida in un camion che trasportava una moto rubata.
Per questo motivo i carabinieri del Nucleo radiomobile di Crotone hanno tratto in arresto un cinquantaduenne di Rocca di Neto (Kr).
L'uomo è accusato di ricettazione.
Al termine delle formalità di rito, la moto è stata restituita al legittimo proprietario.
Un morto e un ferito, questo il bilancio di un incidente stradale avvenuto sulla statale 107 Silana crotonese nel comune di Rocca di Neto, all'altezza del bivio per Santa Severina.
Nel frontale, che ha interessato una Toyota "Aigo" ed una Suzuki "Ignis", ha perso la vita un cinquantenne di Petilia Policastro.
Ferito anche il conducente del secondo veicolo, un quarantaduenne di Roccabernarda, che è stato trasferito all'ospedale di Crotone.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono interventi gli uomini delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dell’Anas.
Nel corso di un'attività di controllo, i carabinieri della Stazione di Rocca di Neto (Kr) hanno rinvenuto, nascoste nel sottosuolo, dieci cartucce calibro 12 e 25 grammi di cocaina.
Il ritrovamento è stato fatto in un terreno prossimo all'abitazione di campagna di un agricoltore di 41 anni, che è stato tratto in arresto.
Al termine dell’udienza di convalida, l'uomo è stato sottoposto ai domiciliari.
Nella corso della notte scorsa, a Rocca di Neto, una donna rumena di 23 anni, si è recata presso il pronto soccorso di Crotone in cerca di aiuto in quanto, poco prima, aveva partorito in casa ed il bambino sarebbe nato morto.
Dall'ospedale crotonese è immediatamente partita la segnalazione alla locale stazione dell'Arma dei Carabinieri che sono intervenuti presso l'abitazione della giovane donna per dar via alle indagini.
Due squadre di Vigili del Fuoco a bordo di altrettanti automezzi sono intervenuti nella tarda mattinata a causa di un rogo divampato all'interno di una casa di Rocca di Neto, in provincia di Crotone. Il fuoco sarebbe stato originato dal gas fuoriuscito da una bombola gpl incendiando uno scaldino. Le fiamme hanno raggiunto il sottotetto rivestito in legno al piano terra dell'abitazione. I pompieri, impegnandosi a raffreddare le due bombole avvolte dal fuoco, hanno impedito che il rogo si propagasse ulteriormente arrivando agli edifici limitrofi. Sul posto si sono recati pure i Carabinieri della locale Stazione.
La Fiat Stilo Station Wagon di un agente della Polizia Municipale è stata devastata dalle fiamme la notte scorsa. Il luogo è stato raggiunto dai Vigili del Fuoco che hanno anche effettuato gli accertamenti utili per individuare l'origine del rogo, molto probabilmente di natura accidentale. L'episodio si è verificato in via Regina Margherita, nel cuore di Rocca di Neto, in provincia di Crotone.
I Carabinieri hanno scoperto e tratto in arresto tre individui che stavano rubando inerti dal greto di un fiume. I militari dell'Arma, nel contesto di un'attività finalizzata al contrasto delle condotte illecite in materia ambientale, li hanno colti sul fatto subito dopo che era stata completata l'operazione di carico su un camion. Successivamente gli uomini in divisa hanno rinvenuto un secondo automezzo che sarebbe servito ad analoga operazione di prelievo del materiale inerte dal fiume Neto. Dipendenti in servizio presso l'ufficio tecnico del Comune di Rocca di Neto, in provincia di Crotone, ed un funzionario geologo della Regione Calabria si sono recati presso il luogo in questione. Sono stati loro ad accertare che si trattava di un'area appartenente al demanio e che le persone arrestate stavano agendo senza alcuna autorizzazione. I due veicoli, cento metri cubi di inerti, un escavatore ed il sono stati posti sotto sequestro.
Il Corpo forestale dello Stato ha scoperto e sequestrato una discarica abusiva in un'area un tempo adibita ad oasi ecologica. Resisi conto della presenza di un'alta colonna di fumo provenire dal sito, gli agenti hanno deciso di intervenire e, una volta giunti sul posto, in località Celestrina, alla periferia di Rocca di Neto, nel Crotonese, si sono imbattuti in un'ampia varietà di elettrodomestici abbandonati, oggetti rivestiti in ferro, di plastica, pneumatici e diverse altre tipologie di rifiuti a cui qualcuno aveva dato fuoco. Il sindaco, quattro mesi fa, aveva ricevuto una segnalazione in seguito alla quale era stata emessa un'ordinanza affinché i rifiuti fossero rimossi.