Frontale tra due auto sulla Strada Statale 106, due feriti

Ennesimo incidente stradale sulla Statale 106 Jonica dove, nel pomeriggio di oggi, due auto si sono scontrate a poca distanza dalla galleria di Copanello, nel tratto di collegamento con la vecchia sede che conduce nel comune di Squillace, in provincia di Catanzaro.

I due veicoli che viaggiavano in direzioni opposte si sono scontrati frontalmente. Per estrarre dalle lamiere contorte i due conducenti, una donna di 39 anni ed un uomo di 44, si è reso necessario l'intervento dei Vigili del fuoco.

Sul posto, oltre ai carabinieri ed al personale Anas, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno portato ai due feriti le prime cure. In un secondo momento, l'uomo e la donna coinvolti nel sinistro sono stati trasferiti in ospedale.

Pochi giorni addietro sulla Strada Statale 106 in un altro grave incidente, verificatosi in un tratto compreso tra Badolato e Santa Caterina, nello scontro tra un furgone e un'auto di servizio dei carabinieri è rimasto gravemente ferito un militare dell'Arma

Prostituzione sulla SS 106, sanzioni per 3 ragazze e 3 “clienti”

Si potenziano i servizi di vigilanza e controlli in alcune aree del territorio del Comune di Corigliano Calabro, in particolare sulla statale SS106, finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione da parte di donne straniere provenienti soprattutto dall’Est europeo.

Nel corso della  settimana, personale del Commissariato di P.S. di Rossano unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine ha individuato sulla SS 106, 3 donne straniere, di circa 25 anni, intente a prostituirsi e 3 uomini che, attirati dall’abbigliamento succinto e dall’inequivocabile comportamento delle stesse, si erano fermati con le autovetture.

Alle 3 donne ed ai 3 uomini è stato elevato verbale di sanzione amministrativa di 500 euro ciascuno, per le violazioni di cui all’ordinanza sindacale del Comune di Corigliano Calabro n. 4 del 09.01.2015, che prevede il divieto di tenere comportamenti ed atteggiamenti indecorosi ed indecenti  preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento causando altresì interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei citati “clienti”.

Sono state altresì sottoposte a sequestro amministrativo cautelare le 3 autovetture che i clienti avevano in uso, così come previsto nell’ordinanza sindacale.

Contestualmente a tale servizio, sono stati effettuati 10 posti di controllo nel corso dei quali sono stati controllati 33 automezzi, identificate  55 persone, elevati 6 verbali per infrazioni al C.d.s, sequestrato un autoveicolo e ritirata una patente di guida.

 

Incidente sulla SS 106 fra Soverato e Catanzaro: ci sono alcuni feriti

Sono da ricercare presumibilmente nel maltempo le cause dell’impatto fra due vetture sulla SS 106 fra Soverato e Catanzaro, all’altezza della fabbrica Guglielmo.

Secondo le prime verifiche dei carabinieri, ci sarebbero alcuni feriti, portati in ospedale per accertamenti. Evidenti i danni riportati dalle automobili.

Il tratto di strada è considerato pericoloso alla luce degli incidenti che spesso si verificano proprio in questa zona.

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Sicurezza stradale, avviate anche in Calabria le installazioni delle barriere #salvamotociclisti

Al via l’installazione delle barriere #salvamotociclisti in Calabria sulla strada statale 106 "Jonica". Anas ha avviato anche in Calabria l‘installazione di queste innovative barriere realizzate in acciaio tra le prime in Italia ad essere continue – ovvero con un profilo senza interruzioni che offre maggiore protezione per tutti i tipi di veicoli al momento di un eventuale impatto – e denominate anche “salvamotociclisti” perché garantiscono più sicurezza per gli utenti dei mezzi a due ruote che sono quelli a maggior rischio in caso di incidenti. L’obiettivo è quello di portare avanti il processo di miglioramento di tutte le protezioni nei tratti stradali maggiormente compromessi, a testimonianza di quanto la sicurezza stradale sia al centro dell’attività e degli investimenti. La prima fase delle attività di manutenzione straordinaria è stata avviata sul primo tratto della strada statale 106 “Jonica” ricadente nel territorio comunale di Brancaleone in provincia di Reggio Calabria. L'intero intervento, della lunghezza complessiva di circa 2 km, nel tratto compreso tra il km 64,000 al 127,000 terminerà entro fine anno.

Ancora sangue sulla strada della morte: terrificante incidente sulla SS 106

Attimi fatali che stroncano vite, spargono sangue e seminano lacrime. Ancora una volta, teatro di un drammatico evento è la strada statale 106, dove, fra Santa Caterina dello Ionio e Badolato, un terribile impatto ha prodotto una scena raccapricciante: alcuni corpi stesi sull’asfalto fra l’incredulità di automobilisti fermatisi per verificare l’accaduto. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Due persone sono morte, altre tre sono rimaste ferite.

“Su lavori adeguamento SS 106 scongiurare ulteriori e colpevoli ritardi”

“La decisione del Consiglio superiore dei lavori pubblici di rinviare il progetto di adeguamento della SS 106 per il non essere riusciti, dal 2007 ad oggi, a portare a sintesi le posizioni delle diverse amministrazioni dello Stato coinvolte, rappresenta un ulteriore e grave motivo di ritardo per un'opera che avrebbe invece i caratteri della massima urgenza”. È quanto afferma la deputata Enza Bruno Bossio che aggiunge: “condivido, in questo senso, la preoccupazione già espressa dal presidente della Regione Mario Oliverio affinché tutti gli ostacoli burocratici e progettuali possano essere superati e i lavori possano finalmente cominciare nel 2017. Come delegazione parlamentare calabrese chiederemo al ministro Del Rio un incontro urgente al fine di stabilire, con la Regione e i sindaci dei comuni interessati per come già annunciato dal Presidente Oliverio, una rapida approvazione del progetto con un cronoprogramma preciso per l'avvio dei lavori. La 106 – conclude - deve diventare finalmente una strada moderna e sicura e chiudere con la sua triste storia di ‘strada della morte’ per la quale, nei mesi scorsi, ho anche chiesto l'istituzione di una apposita commissione parlamentare d'inchiesta”.

La Strada Statale 106 ”Jonica”, dalla calda Calabria al freddo Canada

La statale 106 “Jonica” rappresenta anche la storia e la tradizione di un popolo e di una regione, una strada che collega l’intera fascia jonica della Calabria e che racconta amicizie e nostalgie di chi vive ormai lontano. Questa volta la 106 balza agli onori della cronaca, non per fatti dovuti ad incidenti stradali o altri eventi poco felici, ma per una bella storia: due ragazzi, fratello e sorella, Domenic e Francesca Spadafora, innamorati della loro terra di origine, hanno deciso di portare il marchio di questa famosa strada calabrese fin nel lontano  Canada. Si comprende benissimo come questi due intraprendenti ragazzi ne siano rimasti affezionati, questa è la strada che percorre il tratto costiero italiano, considerato tra i litorali più affascinanti e spettacolari del mondo, per chiunque visiti queste zone è impossibile non innamorarsene, è una raccolta di colori, profumi, storia, arte, cultura e gastronomia, ma soprattutto di tradizioni. E così, tra le numerose famiglie emigrate all’estero, loro hanno pensato bene di esportare, non prodotti enogastronomici oppure tradizioni artigianali, ma il cartello stradale della famosa ‘S.S. 106 Jonica’. Domenic Spadafora è nato nel 1985 in Canada da genitori di origine calabresi (il padre Antonio originario di Stalettì, ridente località della costa jonica catanzarese e la madre Sabina, originaria invece di San Giovanni in Fiore, famosa località dell'Altopiano Silano),  con sua sorella Francesca ha avuto l’idea di intitolare il suo locale ‘SS 106 Aperitivo Bar’, ubicato ad Alberta, una provincia del Canada occidentale, sul versante est delle Montagne Rocciose, confinante con il Montana (USA) a sud e la Columbia Britannica ad ovest. Quella di Domenic e Francesca è una storia di  intraprendenza, nata da un’idea semplice all’apparenza, ma che dietro di sé ha costanza, tenacia ed una buona dose di artigianalità propriamente italiana, come due veri pionieri, sostenuti in questa esperienza dai loro genitori Antonio e Sabina.

 

Quando avete deciso di aprire questo locale e in che modo è nata l'idea di chiamarlo ‘SS 106 Aperitivo Bar’ ?

Il sogno mio e di mia sorella Francesca è stato da sempre quello di aprire un bar/ristorante,  e volevamo soprattutto che fosse un posto italiano, autentico e moderno. L’idea di chiamarlo ‘SS 106 Aperitivo bar’ è  nata perché i nostri genitori sono calabresi. Noi da sempre abbiamo trascorso le nostre vacanze in Calabria, è la nostra terra, e quella è proprio la strada che percorriamo per arrivare nei bellissimi posti di mare, da lì si ammira un panorama spettacolare che noi portiamo sempre negli occhi e nel cuore! Riteniamo che il nome scelto sia perfetto per il nostro concetto di locale ‘made in italy’. Vogliamo far conoscere ai canadesi il vero stile di vita italiano come anche ai tanti immigrati italiani che vivono qui in Canada. Ci sono tanti e Calabresi che  negli anni '50, '60 e '70 sono andati via dalla propria terra in cerca di lavoro e non sono mai ritornati. Io e la mia famiglia  siamo davvero orgogliosi delle nostre origini, noi siamo prima di tutto italiani e poi canadesi. Chi verrà nel nostro locale potrà conoscere e apprezzare  molti prodotti di qualità,  Il cibo in Italia è incredibile ed ormai è famoso in tutto il mondo, ma la maggior parte delle persone qui ancora non conosce la vera cucina calabrese e soprattutto la convivialità che la caratterizza, l'aspetto sociale dello stile di vita al sud è sorprendente, sono tutti ospitali, se parti col prendere un aperitivo con un amico alla fine si trasforma in una festa, perché tutti vogliono offrire e socializzare.

 

Avete già avuto esperienze nel settore della ristorazione?

Mia sorella Francesca è nel settore della ristorazione / bar da ben  12 anni. Anche io ho avuto diverse esperienze, ho fatto diversi tipi di lavoro ed ho viaggiato molto. Vorremo che nel nostro bar le persone si sentissero a proprio agio, come se stessero a casa di un amico. 

 

Cosa vi manca di più della Calabria quando siete lì in Canada?

Manca tutto. La gente, il cibo, la spiaggia, la nostra famiglia e le serate con i nostri amici. Noi seguiamo molto anche le notizie che giungono dall’Italia e ci rattrista sapere che tanti giovani sono costretti ad andarsene pe via per il problema del lavoro.

 

Pensi che da questa idea possa potrà nascere una catena di locali di ‘SS 106 Aperitivo Bar'?

In questo momento stiamo pensando solo ad avviare nel migliore dei modi il nostro  bar, non pensiamo ad un franchising ma un domani chi lo sa? Magari proprio in Italia!

 

Come sai le strade a volte sono anche pericolose e la SS 106 è anche teatro di incidenti, in Italia è nata una campagna di sensibilizzazione di Anas e Polizia Stradale per sensibilizzare soprattutto i ragazzi sulla sicurezza stradale, sulla pericolosità dell’uso dello smartphone alla guida, anche lì in Canada ci sono azioni di questo tipo?

Si anche qui, c’è molta attenzione sulla sicurezza stradale, quotidianamente vengono presentate campagne di sensibilizzazione per far capire ai giovani l’importanza della sicurezza alla guida,  le multe qui sono salatissime e  personalmente sto molto attento, devo ricordarmi quando torno in Canada che  la guida è a destra, e , come in Italia le cinture di sicurezza sono obbligatorie sia per il guidatore che per i passeggeri.

 

So che parteciperete alla nostra campagna #guidaebasta divulgando nel vostro bar l’iniziativa di Anas e Polizia Stradale?

Per noi è un onore partecipare anche in piccola parte alla divulgazione della vostra campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza alla guida, abbiamo già affisso la locandina nel nostro locale! Il nostro bar è molto frequentato soprattutto da giovani e questa iniziativa aiuta a capire quanto sia importante non abbassare mai la guardia quando si è alla guida, una minima distrazione può costare la vita e quindi non sono ammesse distrazioni, i selfie li rimandiamo ad altri momenti, ben più divertenti!

Tagli alle infrastrutture, Nicolò: “Renzi promette, ma disattende impegni”

"Siamo ormai alle comiche. La Calabria, che doveva essere tra le priorità nell’agenda nazionale, come proclamato nei vari interventi programmatici, viene spesso ripudiata dal Governo Renzi. Ciò è rappresentato plasticamente dalle azioni di governo e soprattutto dai tagli di risorse per l’autostrada Salerno-Reggio Calabria e la ‘106’, meglio nota come la strada della morte”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Alessandro Nicolò, che chiede: “Ma può, un Paese civile, avere un governo così palesemente insensibile alle esigenze del Mezzogiorno, al punto che invece dei fatti, dopo la lunga sequela di promesse e proclami, si materializzano sempre e soltanto delusioni e mortificazioni? Il premier - sottolinea Nicolò - ha la memoria corta visto che si rende conto dei disagi e delle criticità solo quando viene in Calabria. Annuncia e promette  e poi puntualmente taglia risorse e servizi, disattendendo impegni che evaporano come neve al sole nonostante i suoi fan politici continuino ad applaudirlo. Sarà forse che questi annunci sulla realizzazione di opere e infrastrutture con scadenza posticipata al 2019 sono il sistema per incassare il consenso per il referendum sulla riforma costituzionale di ottobre?”. Aggiunge Nicolò: “Sarebbe il caso che il presidente della Regione gli chiedesse conto di quanto contenuto nell'allegato infrastrutture del Def in cui le risorse impegnate per la Sa/Rc da 10,6 miliardi passano a 9,1 e per la ‘106’ da 20 a 4,2 miliardi. Lo sbandierato impegno per la Calabria più che di patto sa molto di ‘pacco’ vero e proprio che si riflette negativamente sulla Calabria e sui calabresi nonché sulle esigenze infrastrutturali della nostra regione. Così si seguita a tagliare impropriamente, aggravando ritardi e condizioni di svantaggio del Sud, frutto di storiche disattenzioni e colpevoli inerzie ch, nell’era renziana, si sono implementate notevolmente”. Spiega Nicolò: “A causa di queste indiscriminate decurtazioni di risorse, la Calabria continua ad essere sacrificata. Oliverio e la sua  Giunta si ergano a veri difensori delle ragioni del nostro territorio. Proponiamo una seduta ad hoc su questi temi ritenendo che l’Assemblea legislativa debba occuparsi della scellerata strategia di Anas convinta, a torto, di dover privilegiare gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza della rete stradale esistente rispetto alle nuove opere. Non è così che si modernizza il Paese. Questa nuova impostazione – conclude il capogruppo di Forza Italia - risponde non ad un approccio innovativo in materia di infrastrutture, ma, al contrario, acuisce antichi gap e strutturali condizioni di arretratezza”. 

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