Minaccia di far saltare in aria il capannone della ditta di famiglia: arrestato

Un uomo di 48 anni è stato arrestato per tentata estorsione dalla Polizia. Questi i fatti: gli agenti in servizio di controllo straordinario del territorio nell’ambito del piano "Focus ndrangheta" , tempestivamente sono intervenuti nella periferia sud di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, per sedare una lite tra familiari. Dopo aver riportato la calma, gli agenti hanno accertato che i partecipanti alla lite erano quattro fratelli che, con diversi incarichi e mansioni, lavoravano presso la ditta di famiglia, con sede legale a San Ferdinando. L’arrestato, A.G., dedito all’uso di sostanze stupefacenti ed alcooliche, pur lavorando quale semplice dipendente, era solito richiedere ai suoi tre fratelli continue somme di denaro per soddisfare le sue esigenze. Nella circostanza, i tre fratelli, esasperati dalle pressanti e sempre più crescenti richieste effettuate dal quarto fratello, lo hanno accontentato solo parzialmente. Di qui la reazione dell’arrestato e le violente minacce, di chiara natura intimidatoria, inviate ad uno dei fratelli tramite messaggio telefonico, per manifestare l’intenzione di far saltare in aria il capannone della ditta di famiglia se non fosse stato soddisfatto nella sua ennesima richiesta. L’accertamento di tutte queste circostanze ha consentito agli agenti della Polizia di Stato di trarre in arresto A.G. in flagranza del reato di tentata estorsione nei confronti dei tre familiari. D’intesa con l’Autorità Giudiziaria competente, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi.

 

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Si oppone all'identificazione: arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri, unitamente a personale dell’Aliquota Radiomobile e della Capitaneria di Porto hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. G.G., di Rosarno, si sarebbe opposto, con fare violento e minaccioso, all’identificazione da parte dei militari dell'Arma, che riuscivano a generalizzarlo solo dopo plurimi tentativi. L'episodio è avvenuto a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. 

Minaccia dipendenti comunali e distrugge uno sportello: i Carabinieri lo denunciano

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 35 anni per i reati di danneggiamento aggravato, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. G.A., malese, domiciliato presso la tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, recatosi presso l’ufficio anagrafe per richiedere la carta d’identità, è andato in escandescenza ed ha minacciato alcuni dipendenti comunali sferrando, contemporaneamente, un pugno alla vetrata dello sportello dell'ufficio, mandandolo in frantumi. 

Sorpreso a rubare in un bar: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 32 anni per il reato di furto aggravato. C.D, originario della Costa D'Avorio, domiciliato presso la tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, dapprima avrebbe tentato di rubare una bicicletta ed alcuni pacchetti di sigarette ad una impiegata di un bar di San Ferdinando e poco dopo avrebbe sottratto diversi oggetti presso un altro esercizio commerciale poco distante dal primo.

 

I Carabinieri hanno scoperto un bunker ricavato in una villetta

Nella giornata di ieri, i Carabinieri, con il supporto degli specialisti dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" e della Compagnia Speciale del GOC di Vibo Valentia, a seguito di una prolungata perquisizione avviata, sin dalle prime ore del mattino, hanno rinvenuto un bunker, dell’ampiezza di circa 3 metri quadri, con botola di accesso basculante formata da blocco di cemento armato (delle dimensioni di 80 cm X 40 cm) che si abbassava tramite due pistoni idraulici. All’interno del nascondiglio momentaneo non sono stati ritrovati suppellettili  La scoperta è avvenuta in una delle villette a schiera del Villaggio San Francesco di San Ferdinando riconducibile alla famiglia di Gregorio Bellocco, di 61 anni, pluripregiudicato, attualmente detenuto in regime di 41-bis  e considerato uno degli elementi apicali della omonima famiglia di ‘ndrangheta. Le anomalie e asimmetrie hanno ben presto svelato la presenza del fabbricato abusivo in questione che nel frattempo era stato murato celando le fughe e le crepe perimetrali alla botola.

 

 

 

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27enne arrestato per droga

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 27 anni ritenuto responsabile del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria. Pasquale Pantano, di San Ferdinando, dovrà espiare la pena di 11 mesi in regime domiciliare. 

 

Hashish e marijuana in casa e in auto: un arresto e una denuncia

Nel week end del Primo Maggio, i Carabinieri, nell’ambito dei continui servizi tesi a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, P.U. 48enne di Taurianova, in provincia di Reggio Calabri. I militari della Stazione di San Ferdinando, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno della sua abitazione a San Ferdinando circa 40 grammi di hashish e marijuana già suddivisa in mono-dosi; 960 euro in banconote di vario taglio, che gli investigatori ritengono essere ricavo dell’attività di spaccio; materiale vario, a giudizio degli inquirenti, per il confezionamento e taglio dello stupefacente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Sempre a San Ferdinando, nel corso del medesimo servizio, in località Villaggio Praia, un 23enne vibonese, T. N., a seguito di perquisizione veicolare, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana, suddivisa in due dosi e abilmente occultata sotto un tappetino del lato passeggero dell’autovettura. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

 

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Minaccia e strattona i Carabinieri: arrestato

I Carabinieri hanno arrestato un giovane di 27 anni in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. P.P., di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, sorpreso dai militari dell'Arma a San Ferdinando, in compagnia di un'altra persona, in palese violazione delle prescrizioni imposte dalla misura restrittiva in corso, avrebbe proferito reiterate frasi dal tono minaccioso nei confronti dei militari dell’Arma, strattonandoli.

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