Oltre 100 grammi di cocaina in auto: due arresti nel Vibonese

Con l’approssimarsi delle festività Natalizie continuano senza sosta i servizi di controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri finalizzati al contrasto di ogni forma di reato. Nella serata i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto due soggetti: Giuseppe Ruffa, di 41 anni  e Gregorio Lacquaniti, di 29 anni, entrambi residenti a San Gregorio d’Ippona. I due uomini, fermati ad un posto di controllo da una pattuglia della locale Stazione mentre transitavano a bordo di una Fiat Punto nel Comune di Cessaniti, sono stati sottoposti a perquisizione personale. Da subito i due soggetti, secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma, hanno manifestato insofferenza al controllo tanto da indurre gli uomini in divisa ad estendere le operazioni di perquisizione anche all’autoveicolo. Nella circostanza, mentre i Carabinieri davano inizio alle operazioni di perquisizione veicolare, Ruffa, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali,  allo scopo di sottrarsi al controllo, dava uno spintone ad uno dei militari dandosi poi alla fuga a piedi e, successivamente, raggiunto e immobilizzato dopo un breve inseguimento. Anche in considerazione dell’atteggiamento tenuto da Ruffa, i militari hanno perquisito accuratamente il veicolo rinvenendo, debitamente occultati, 110 grammi di cocaina.  In virtù di quanto rinvenuto i due uomini sono stati dapprima condotti presso gli uffici del Comando Stazione Carabinieri di Cessaniti e, successivamente, tradotti presso la casa circondariale di Vibo Valentia in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

 

Evasione dai domiciliari: un arresto dei Carabinieri

Era recluso ai domiciliari, ma nonostante ciò, riferiscono i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, si trovava fuori dalla propria abitazione. I militari dell'Arma lo hanno tratto in arresto nel pomeriggio. Si tratta di Paolo Pagano, 38enne residente a San Gregorio d’Ippona. I carabinieri della locale stazione  impegnati in un servizio perlustrativo, lo hanno sorpreso all'esterno del proprio domiclio. Condotto presso il locale Comando Arma, Pagano, spiegano gli uomini in divisa, non ha fornito alcuna spiegazione plausibile circa la sua condotta. È stato quindi arrestato per il reato di evasione e tradotto nuovamente ai domiciliari dove attenderà le determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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