Tragedia nel cosentino, 60enne muore schiacciato da un cancello scorrevole

Un 60anne, Giuseppe Tarsitano, è morto a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza. 

A causare il decesso dell'uomo è stato un cancello scorrevole crollatogli addosso.

Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di San Marco Argentano, pare che l'incidente si sia verificato mentre la vittima era intenta a riparare la chiusura, rimasta bloccato a causa del ghiaccio.

Per cause ancora in corso d'accertamento, il cancello è uscito dalla guida ed ha schiacciato il 60enne. Tarsitano sarebbe morto sul colpo a causa di un forte trauma toracico.

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Una moto si scontra con un camion: morto un 30enne

Un giovane di 30 anni ha perso la vita in seguito ad un violento impatto tra la moto che stava guidando ed un camion. La vittima, Davide Pietromica, di San Donato Ninea, stava viaggiando in compagnia della fidanzata, di Mottafollone, che ha riportato gravi ferite ed è stata accompagnata d'urgenza all'ospedale "Annunziata" di Cosenza. A causa delle sue condizioni critiche, i medici non hanno sciolto la prognosi. L'incidente stradale si è verificato lungo la Statale 534 che conduce dallo Scalo di San Marco Argentano allo svincolo di Spezzano Albanese dell'A3 Salerno-Reggio Calabria. Terribile lo scontro della moto con la fiancata del tir condotto da un campano nei cui confronti è scattata la denuncia per omicidio stradale. 

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I Carabinieri hanno scoperto una donna che stava incendiando rifiuti

I Carabinieri hanno denunciato una donna di 28 anni colta in flagrante nell'atto di incendiare rifiuti. Accusata di reati connessi alla tutela dell'ambiente, L.E. è di origini romene e stava dando fuoco al cumulo di spazzatura che si trovava in una zona sequestrata e che si trova accanto alla casa in cui vive in località Monte Iotta, a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. 

Sorpreso a rubare in una casa: in manette un 45enne

Lo hanno individuato nell'atto di rubare mobili e suppellettili da una casa in questo periodo non abitata da nessuno ed è per questa motivazione che i Carabinieri lo hanno tratto in arresto. In manette, per opera dei militari dell'Arma di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, è finito un uomo di 45 anni, G.G., di origini palermitane ed accusato adesso del reato di tentato furto aggravato in abitazione. Il ladro, colto sul fatto, dopo aver forzato una finestra, si era impossessato di oggetti vari che stava provvedendo a caricare sulla sua station wagon. Gli inquirenti ritengono che un problema meccanico alla vettura lo abbia obbligato a fermarsi per qualche giorno prima di fare rientro in Sicilia. Convalidato l'arreto, il giudice del Tribunale di Cosenza ha disposto nei suoi confronti il provvedimento dell'obbligo di dimora nel Comune in cui risiede. Il bottino, il cui importo complessivamente era pari ad una somma vicina ai 5 mila euro, è stato già riconsegnato al proprietario. 

 

 

Carenze ospedale "Pasteur": Santelli (FI) ha presentato un'interrogazione parlamentare

La coordinatrice regionale di Forza Italia onorevole Jole Santelli ha presentato un'interrogazione parlamentare in merito alle carenze strutturali e di personale del nosocomio Louis Pasteur di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. L'atto, con richiesta di risposta scritta, è stato indirizzato al presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il Governo ha responsabilità diretta sulla vicenda visto lo status commissariale in cui versa la sanità calabrese. L'ospedale in questione rientrava nella programmazione denominata "Un new deal per la salute" che prevedeva la realizzazione della cosiddetta "Casa della salute", con l’obiettivo di potenziare il sistema di cure primarie e con l’intento di operare h24 e sette giorni su sette, in condizioni geografiche di non eccessiva dispersione territoriale, consentendo l’aggregazione dei servizi in modo da agevolare l’accesso ai cittadini, considerando il bacino d'utenza di circa sessantamila persone. "Nel Louis Pasteur, in realtà, la 'Casa della Salute' non ha mai concretizzato la sua costituzione risultando impiantato invece - afferma la deputata 'azzurra' - il cosiddetto C.A.P.T (Centro Assistenza Primaria Territoriale) che presenta diverse problematiche tra cui la mancata disponibilità notturna del servizio di radiologia, un laboratorio di analisi non attivo h24, il servizio dialisi attivo solo da qualche mese dal lunedì al sabato con solo tre rientri settimanali per carenza di personale medico e il servizio tac assente privo del mezzo del mezzo di contrasto a causa della mancanza di anestesista". Nel documento la parlamentare chiede al Governo quali iniziative intende intraprendere al fine di far rientrare nella strutturazione del progetto della "Casa della Salute" il nosocomio "Lous Pasteur" sito a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, e per garantire così un’assistenza adeguata ai cittadini di questa importante area.

 

Spaventoso schianto contro il guardrail: 31enne morto in un incidente stradale

Un uomo di 31 anni ha perso la vita a causa di un incidente stradale verificatosi lungo la Statale 283 a breve distanza da San Marco Argentano. Per ragioni che sono al vaglio dei Carabinieri intervenuti sul luogo del terribile impatto insieme ai sanitari del 118, la Volkswagen Golf che stava guidando si è schiantata contro il guardrail. Lo scontro è stato talmente violento che Cristian Serpa, questo il nome della vittima residente a San Lucido, è stato scaraventato all'esterno dell'abitacolo finendo in un burrone. 

Morta anche la donna rimasta ferita nell'esplosione della bombola di gpl

E' spirata a distanza di cinque giorni dalla tragedia anche la seconda persona rimasta gravemente ferita in seguito all'esplosione di una bombola di gpl avvenuta all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo, a San Marco Argentano. Il marito, Giuseppe Lombardo, era deceduto nella notte fra lunedì e martedì, la moglie, Piera Mazzei, in cura presso il Centro Grandi Ustionati di Palermo, è morta oggi. 

Morto l'uomo rimasto ferito nell'esplosione della bombola di gpl

Non ce l'ha fatta l'uomo che due giorni fa era stato investito dalla violenta deflagrazione di una bombola di gpl all'interno di un'abitazione in contrada Coppolillo, a San Marco Argentano. Trasferito d'urgenza a bordo di un'eliambulanza al Centro Grandi Ustionati di Bari, Giuseppe Lombardo è spirato qualche ora fa. Nell'esplosione anche la moglie è rimasta gravemente ferita, migliore appare il quadro clinico della nipote, una bambina di 4 anni, pure lei presente in casa quando è avvenuto lo scoppio. Nonna e nipote sono tuttora all'ospedale di Palermo. 

 

 

 

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