Scoperti mentre rubavano dentro un albergo in disuso: 4 arresti

I Carabinieri  hanno tratto in arresto quattro persone per il reato di furto aggravato in concorso. I militari dell'Arma, durante un regolare servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, hanno sorpreso i quattro (D.A., 46enne; V.A.; 39enne, A.B., 37enne; F.B., 55enne, tutti di GioiaTauro) all’interno di una struttura alberghiera in disuso a Sant'Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria mentre rubavano cavi elettrici di rame per un peso complessivo di circa 200 chilogrammi. Subito bloccati e tratti in arresto, al termine delle formalità di rito, i quattro ladri, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa del giudizio direttissimo. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario. 

 

 

Droga: in carcere un 56enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 56 anni sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il reato di cui è stato riconosciuto colpevole Antonino Morabito, di Sant'Eufemia d'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, è produzione di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo è stato adottato in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi. Dovrà espiare la pena di 3 anni, 8 mesi e 28 giorni di reclusione per i fatti commessi a Sat'Eufemia d'Aspromonte nel settembre 2011.

Maltrattamenti in famiglia: i Carabinieri arrestano un 43enne

I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 43 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento è stato eseguito sulla scorta di quanto disposto dall’ordine di espiazione pena detentiva in regime domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi nei confronti di D.F., di Sant'eufemia d'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. 

Proprietario di una segheria arrestato per furto di energia elettrica

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 60 anni per furto aggravato poiché, unitamente personale ENEL, nel corso di un controllo presso la sua segheria di Sant'Eufemia d'Aspromonte, avrebbero accertato la presenza di un cavo elettrico, collegato a monte del misuratore di energia elettrica E.n.e.l., che ne consentiva, secondo i militari dell'Arma, la libera erogazione di energia elettrica. G.C., su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dove permarrà in attesa del giudizio direttissimo. 

 

Scossa di terremoto nella notte a Sant’Eufemia d’Aspromonte: magnitudo 2.4

L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato nella notte un evento tellurico di magnitudo 2.4 (profondità 11.1 km) con epicentro Sant’Eufemia d’Aspromonte. Non sono stati riportati danni da persone o cose. Il territorio calabrese continua, dunque, ad essere interessato dalle scosse di terremoto.

Armi: in carcere un 34enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 34 anni già sottoposto agli arresti domiciliari, per reati in materia di armi, in esecuzione del provvedimento di espiazione della misura cautelare in carcere, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Domenico Tripodi, di Sinopoli, dovrà espiare la pena della reclusione a 3 anni, 4 mesi e 25 giorni per fatti commessi a Sant’Eufemia d’Aspromonte nel settembre 2014. 

Droga e maltrattamenti in famiglia: in manette un 31enne

I Carabinieri, eseguendo l'ordine di applicazione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Palmi, hanno tratto in arresto a Sant'Eufemia d'Aspromonte Antonino Cutrì, 31enne di Cinquefrondi, in provincia di Reggio Calabria.  E' ritenuto responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, minaccia ed evasione, tutti commessi nel secondo semestre del 2014.

Furto di energia elettrica: 26enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto C.S., di 26 anni, residente a Sant’Eufemia d’Aspromonte, per il reato di furto aggravato, poiché, durante un controllo eseguito unitamente a personale dell'Enel presso la sua abitazione, è stata accertata la presenza di un cavo elettrico collegato a monte del contatore, che consentiva la libera erogazione di energia elettrica.

Subscribe to this RSS feed